Guarda chi è venuta a trovarti oggi: la tua cara Frida che, come sempre, è in pauroso ritardo. ♥ Ma non stiamo a sindacare sul mio ritardo (praticamente cronico), che questa recensione voglio dedicarla in pieno alla tua storia, senza OT di vario genere.

Sappi che ho appena finito di leggere il primo capitolo e sono già in estasi. Giuro.
Il fatto è che di per sé la storia (fino a questo momento) potrebbe sembrare la solita solfa in cui lei, perfettissima e bellissima, e lui, alternativo con piercing e tatuaggi e l’anno da ripetere, si innamorano nonostante le diversità che li frappongono.

Ma quello che mi ha colpito di questa storia è il modo in cui tu la racconti. In questo primo capitolo non ti sei dimostrata né affrettata, né pedante, ma con il ritmo e le descrizioni giuste ci hai presentato tutti, hai dato spazio al pesco che ha la stessa età di Vera, al cancelletto verde, al dondolo, alla fenice tatuata sulla schiena di Vera, ai nonni che giocano a carte, al vestitino di Vera, alla musica di Matteo. Secondo me dai quel tocco pittorico nell’inserire quei piccoli particolari che sembrano insignificanti ma che conferiscono realismo alla storia. Come Vera che si augura di trovare posto per i suoi libri *_*

Ho adorato i loro discorsi mentre fanno il bagno, è tutto così poetico e al contempo “serio”. Ho cominciato a pensare che Vera e Matteo in realtà hanno molto in comune, e spero che lo scopriranno, perchè anche se inizialmente ero un po’ scettica sul fatto che tra loro avrebbe potuto funzionare, ora li vedo molto di più come “spiriti affini” ^^

Quindi passo al secondo capitolo, visto che non vedo l’ora di immergermi di nuovo nelle tue parole. ♥
Per ora, bravissima - ma sono sicura che ti riconfermerai ♥

Frida

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Le parole per descriverti ho smesso di cercarle, tanto non lo troverei. 
Più la storia va avanti e più mi emoziono. Matteo e Vera, Vera e la musica, Matteo e la musica, la musica!
Forse mi sbaglio, ma in ogni frase mi sembra di scorgere un piccolo pezzettino di te e della persona che sei. E se è così be'...è bellissimo. 
Ti auguro di passare delle belle vacanze ovunque tu sia Seren e ti mando un bacio grandissimo. 
Em. 

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"Cantare era la sua pelle, la sua protezione."
Se mai mi chiedessero perchè mi piace cantare, sono sicura che risponderei sempre così. Mi hai trapassato l'anima con questo capitolo.
E' così vero: l'amore inizialmente è così difficile da assecondare, così difficile da farlo capire e così difficile da comprendere.
Se la vacanza ti farà scrivere ancora così credo che potresti rimanerci almeno due mesi: questa storia è troppo bella.
Perchè parla di MUSICA. Trasuda l'amore per la MUSICA.
Aveva ragione Nietsche: "la vita senza musica è inutile." :)
Grazie! :3

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Avevo visto che avevi aggiornato con il quarto capitolo, salvato in Storie Seguite e chiuso il pc pensai: ora esco, più tardi lo leggerò.
Sarà sicuramente piacevole come gli altri, in puro stile Seren.
Seratina non proprio tranquilla, tanto malinconica e con sorpresine poco simpatiche.. Bagno caldo.
Chissà quel capitolo. 
Vera che si abbandona nell'abbraccio di Matteo (o forse è lui ad abbandonarsi a lei? Quando riuscirà finalmente a lasciarsi andare?) è così realistica, e io vedo lei nel vestito ottanio che sorride e sa già che lui non rifiuterà mai. 
Nobody's wife, Vera con le cuffie nelle orecchie e troppi pensieri nella testa. 
Non c'avrei mai pensato, d'altra parte tu mi dicesti che sarebbe stato solo nel quinto  capitolo (...) e infatti oggi cosa pensai? Sarà andata a Torregrezzo, ci vorrà settembre. Mi consolerò con un quarto capitolo in cui Matteo darà il meglio di sé e capovolgerà quello stereotipo dei chitarristi maledetti.
E invece no, mi sorprendi sempre. Perfetta descrizione del primo incontro sulle note di Anouk e io ti voglio un bene immenso e capii solo al nominare le ciocche non proprio di colore uniforme.. non immagini il sorriso che mi hai creato, in un momento in cui non avrei mai immaginato di poterlo fare (poi ti dirò).
Sorriso che mi è rimasto sulle labbra fino alla fine del capitolo (dove in effetti Matteo sempre chitarrista si è dimostrato, e con chitarrista intendo non soltanto il virtuoso musicante ma tutto quell'insieme di qualità non proprio lodevoli che comporta la professione di chitarrista e che evito di ripetere). 
Sei un cuore, Seren, Robin, chiunque tu sia, qualsiasi sia il nome che senti t'appartenga adesso.
Non so se sia stata telepatia, empatia, o chissà cosa.. stasera m'hai lasciato una sorpresa impacchettata come si fa con i regali sotto l'albero di Natale,e io l'ho trovata al momento giusto.
Ti voglio bene, piccolo elfo con le dita d'oro (tu le dita, altri ...)
Un bacio
Selene

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Se scrivere è scoprire un po' di se, allora non mi spiego perché più ti leggo e più mi scopro io.
Chissà mi vedi dentro, o io mi vedo dentro te.
Questo capitolo vuol dire molto più di quanto sembri. E io ti ringrazio, perché riesco a cogliere i dettagli che ai più rimangono nascosti e perché ogni giorno me ne dai l'opportunità.
Quando sei tu a scriverne, il quotidiano diventa poesia, e tutto assume toni diversi. In più momenti mi è parso di esserti così vicino, a una distanza minima da te sulla spiaggia, da te al tavolino, da te, da lui.. Non sono io a leggerti, sono le tue parole che mi si lanciano addosso per tirarmi dentro. È tutto troppo coinvolgente. Mi sembra di esser lì.
(mortazza e alive<3)
Un bacio
Selene

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Com'è che tu ti lanci in una nuova storia e io non ne so niente?!
Mi dispiace se arrivo così tardi, ma tra Londra a Giugno e Cambridge adesso sono un po' con la testa altrove...
Non sto neanche a dirti quanto sei brava, te l'ho detto così tante volte che sto iniziando a sentirmi idiota.
Questa storia, be', è fantastica. E' estremamente semplice, niente di più che la storia di due ragazzi che s'incontrano d'estate, eppure ci sono finita dentro. Ho sentito Matteo suonare la chitarra e l'odore salato del mare. Inoltre, dopo aver citato Coldplay, Guns 'n' roses e Led Zeppelin non amarla sarebe una pazzia! 
Spero che il tuo esame sia andato bene e ti auguro di passare una bella estate. Io, intanto, aspetto il resto della storia :D
Un bacione grandissimo, 
Em. 

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Poi c'è una cosa che mi sto chiedendo da un po'. Cos'è che ci affascina così tanto, nei chitarristi? Diamo uno sguardo alle nostre vite: impregnate del panorama musicale della nostra bella città, siamo attratte sempre dallo stesso genere di soggetti. Sarà la capacità di far scaturire da sei corde un'ondata di sensazioni diverse. Sarà quello sguardo vago che hanno quando sono persi nella loro musica. 
Sarà quel rapporto che hanno con la loro chitarra che non riusciranno mai ad eguagliare in una relazione con una donna, con me in particolare, con te in particolare. Che senza chitarra, la maggior parte di loro, non sono che fumo.
E nemmeno si accorgono che anche dalle nostre corde, se solo volessero, potrebbe scaturire tanto..

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Concordo pienamente. Virgin radio spesso passa canzoni sbagliate al momento sbagliato! XD
Cavolo wonderwall, la canzone che odio di più al mondo!
E concordo anche con Vera, i chitarristi hanno un fascino magnetico!
Mi piace sempre di più questa storia e come scrivi lo adoro ad ogni parola di più: ci sono quei piccoli dettagli che la rendono così vera!
Grazie, Tonks! <3

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Sai quando ricerchi qualcosa di leggero, rilassante da leggere? magari mentre sogni di essere in riva al mare con l'ipod che manda solo musica rilassante e il sole sta scendendo? Ecco, questo è stato il mio stato d'animo per tutto il tempo impiegato nel leggere questo dolcetto.
Sì, è davvero stupenda questa storia. Perchè è come un film di 6 minuti: ti dicono tutto o niente ma ti lasciano un gusto strano, dolceamaro.
Credo che il tuo stile migliori sempre di più e l'accuratezza con cui scegli le parole sono soltanto da elogiare. Complimenti.
Devo tessere chilometri di lodi anche per i personaggi: sono così reali, semplici ma profondamente complessi.
Mi sono immedesimata molto in Vera e ho adorato Matteo da quando l'ho 'visto'. Sì, ho avuto subito l'impulso di crocerossina! XD

Complimenti, tesoro.
hai fatto centro pure questa volta! :*

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Vedo tanto di te in questa nuova storia. La chitarra, il Dams, i cento e medicina. La fenice. Einaudi e le onde del mare di sera. 
Vedo ancora molto ma sarebbe inutile scrivere tutto, che tu lo sai già.
Mancava una storia originale da un po', mi mancavi e sei tornata più forte, più bella di prima.

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Ma che poeta che sei!! La tua storia mi piace moltissimo, non vedo l'ora del prossimo capitolo :)

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