Ciao, comincio questa recensione elencandoti gli errori grammaticali che hai fatto:
-"mi trovavo in una stanza affollata, con gente che gridava l'uno contro l'altro." La parola "gente" è femminile, perciò devi scrivere "l'una contro l'altra".
-"Mi ero aggregata da poco in una associazione che aveva dei forti ideali." Non ci si può aggregare in un'associazione, ci si aggrega AD una associazione; inoltre, considerando le affermazioni precedenti, io avrei scritto sul finale della frase: "che sembrava avere dei forti ideali.".
-"Perché non la fondi tu un associazione?" Associazione è una parola femminile, devi mettere l'apostrofo all'articolo indeterminativo.
-"Sgranai gli occhi. Non ci avevo mai pensato."---> "Sgranò gli occhi e sollevò la testa, per la prima volta." Sono distanti nel testo, ti starai chiedendo perchè ti stia segnalando un errore che di fatto non esiste. In realtà, mi sto agganciando a questo per farti notare una cosa che ho visto soprattutto nel primo capitolo: spesso continui ad utilizzare gli stessi termini, per più e più volte, come ad esempio "sgranare gli occhi" o "vero talento". Fossi in te, cercherei di usare più sinonimi, per rendere il "vocabolario della storia" un poco più ricco.
-"Domani vai da un mio amico che ti finanzierà e farà delle pubblicità. Anche lui a sofferto molto... secondo me potrebbe anche partecipare." A mio parere, prima di "pubblicità" non serve affatto l'articolo partitivo "delle".
"Anche lui a sofferto": Spero sia un errore di distrazione. "Anche lui HA SOFFERTO" e non credo di dover aggiungere altro.
"Secondo me potrebbe anche partecipare." Capisco che tu stia cercando di rendere il tono colloquiale, ma il verbo "partecipare" qui non calza alla perfezione, sarebbe meglio usare un altro verbo come ad esempio "aderire" (aderire alle idee di Nice).
-"Un ragazzo con i capelli rossi e lo sguardo perso, parlò." Questa frase sarebbe stata più elegante se tu avessi scritto "dai capelli rossi e lo sguardo perso". Secondo me non serve la virgola, ma credo che tu intendessi dare un particolare tono alla storia, per questo non la considero un errore.
-"Forse pensava che la mia fosse un associazione stupida." Per la seconda volta, devi mettere un apostrofo dopo l'articolo femminile "un".
-"Voglio che la corruzione decadi." "Decadi" è coniugato al presente, in seconda persona singolare, ma qui serve un verbo al congiuntivo, ovvero "decada".
-"Ti darò ogni appoggio da me possibile e spero mi accetterai come primo membro." Il verbo "dare" è già coniugato in prima persona singolare perciò avresti potuto fare a meno di inserire "da me", anche perchè, se non lo avessi fatto, la frase sarebbe risultata più fluida.
-"Care signore... non per mancare di rispetto a voi ma Dio, per me, non esiste." Fra "voi" e "ma" ci va una virgola, anche se "ma" è una congiunzione, perchè quando si pronuncia, con una virgola si permette di respirare.
-Molti venivano, si iscrivevano, si informavano per quando c'era la prima riunione e se ne andavano." La frase corretta sarebbe: "Molti venivano, si iscrivevano, si informavano riguardo a quando sarebbe stata la prima riunione e se ne andavano."
-"Molti sono quelli che vogliono lottare, con te! E' un successo su tutte le linee" Nel primo periodo, la virgola risulta inutile. Nella seconda frase manca la punteggiatura finale (forse è un errore che hai già fatto e che non ho notato, e se è così mi scuso).
-"Come ognuno di noi, sa la giornata che gli aspetta..." Il verbo sapere è a mio parere inadeguato, io avrei usato conoscere. La virgola messa in quel punto non sembra avere nessun senso e, avendo usato un soggetto singolare, devi scrivere "che lo aspetta...".
-"Non la notte, ma alla luce del sole." La frase corretta è "Non nella notte, ma alla luce del sole."
Credo di aver concluso con la grammatica, ma ci tengo a dire che l'ora è davvero tarda, sono molto stanca e quindi potrei aver tralasciato qualcosa nel testo.
Devo dire che mi trovo in disaccordo con Nice su molti dei suoi argomenti, primo fra tutti il suo pensiero su Dio e sulla Chiesa.Nel corso del racconto hai scritto che la Chiesa e la Politica sono da sempre i due argomenti "intoccabili" per eccellenza. Assolutamente FALSO. Nel corso della storia sia l'una che l'altra sono state contestate e giudicate, lo sono ancora oggi.Di certo la Chiesa ha compiuto molti errori nel passato, era corrotta e guidata da uomini assetati di potere così come la politica, perchè un tempo, altro non era che quello. Al giorno d'oggi ci sono delle persone che ancora si nascondono dietro ad una tonaca per fare del male agli altri, ma sono dell'idea che non si possa fare di tutta l'erba un fascio, perchè all'interno della nostra Santa Chiesa ci sono anche e soprattutto uomini meritevoli di fiducia e rispetto. Io sono cresciuta in mezzo a loro, e so quanto si sforzino di fare del bene ogni giorno (io stessa ho avuto il loro aiuto, anche se non hai livelli di chi, ad esempio, va dalle suore a chiedere cibo per la famiglia).
Per quel che invece riguardale tue idee di politica posso dire di essere d'accordo con te per quel che riguarda la corruzione. Se però si facesse come dici tu, ovvero se le leggi fossero fatte a misura del "normale atteggiamento di ogni persona", sarebbe anarchia totale. Essendo il concetto di normalità del tutto relativo, ogni abitante del pianeta avrebbe una legge tutta sua. I violenti si sentirebbero autorizzati a prevalere sugli altri, i ladri a rubare... perchè, come cercavo di spiegarti, ognuno ha un suo normale atteggiamento.
Spero di non averti offesa in alcun modo,
Dream Moan |