Stai scrivendo una storia delle tue, cioè una sotria molto bella, ricca di idee, spunti e frasi bellissime. Anche in una situazione del tutto AU sei riuscita a mantenere quel rapporto speciale che hanno Sherlock e John, fin dal loro primo incontro. John ha 12 anni, è più grande di Sherlock: a quell'età anche un anno di differenza conta moltissimo, fa sentire grandi, ma davanti a un ragazzino così acuto e particolare è John che fa la figura del bambino piccolo, specie con la poco credibile bugia che voleva dire sull'essere stato rapito.
Si fanno coraggio a vicenda, questi due bambini, nel cuore della notte, alle prese con problemi che, a quella età, appaiono gravi e importanti.
Ma poi si incontrano di nuovo e i problemi sono cresciuti. Sempre gli stessi, ma più complicati e difficili da affrontare, perché ora John può contare solo su se stesso per prendersi cura della sorella alcolizzata. E, d'improvviso, ecco riapparire quello strano ragazzo dalla lingua tagliente, durante l'ennesima fuga: sembra apparire sempre quando ne ha più bisogno, ma anche John fa qualcosa per Sherlock, forse semplicemente sopportando il suo carattere bizzoso e suggerendogli di inventarsi un lavoro.
E poi riesci a saldare perfettamente la storia con l'incipit del telefilm: mi è piaciuto molto rivedere il dialogo tra John e Mike e l'incontro di Sherlock e John, simile nell'apparenza, ma così diverso nella sostanza e qui sei stata davvero bravissima.
E poi mi ha fatto venire i brividi quando John chiede a Sherlock il suo nome. Perché nelle volte precedenti è stato il caso a farli incontrare, ma quel piccolissimo particolare gli era sempre sfuggito, forse perché continuava a scappare, mentre adesso, con un nome e un indirizzo, ha un posto dove tornare.
con l'apparizione di Harry non capivo bene dove volessi andare a parare, a parte introdurre una donna molto spontanea e simpatica che sarà anche piena di problemi, ma mi ha lasciato una bella impressione. E non avevo capito, come John, cosa volesse dire Sherlock: beh, devo dire che mi sono sciolta per la dolcezza ♥
E poi l'angst del quarto capitolo mi ha colpito a tradimento (quando sento Reichenbach ho ancora qualche reazione isterica), quanta tristezza e quanto rimpianto nelle sue parole! E poi i suoi piedi lo portano al luogo dove ha incontrato Sherlock la prima volta... e quello gli si ripresenta davanti come se nulla fosse, ovvio! Mr.Sensibilità di un sasso colpisce ancora! Questa scena mi ha ricordato molto quella presente nel canone di Doyle e adesso sono curiosa di sapere come reagirà John.
Alla prossima e complimentissimi!

Sara.... Non ho parole... Questa storia è l'amore e la perfezione... Lo sai che io adoro le AU con loro due teenager quindi mi avevi giá conquistata in partenza. Ma poi mi hai trafitto definitivamente il cuore con la poesia nella scrittura e le interazioni di loro due, terribilmente IC. I dialoghi! Cosa non sono i dialoghi in questa storia!! Perfetti e coinvolgenti. C'é poi quel tocco di angst che ti percorre per tutta la storia. I problemi tra John e Harry, il fatto che solo Sherlock lo capisca, il perdersi e ritrovarsi dopo anni (così terribile e così perfetto <3), il non riuscire a scoprire il nome di quest'angelo meraviglioso! E che dire dell'ambientazione? Soprattutto nel secondo incontro, lungo la riva del fiume, nella pace della solitudine. Mi hai emozionata, facendomi rivivere le sensazioni della mia Canary. In una parola, splendida! Vado a leggere il secondo capitolo!!

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Tesoro tu prima o poi mi farai annegare nel mare di cuoricini che produco quando legge le tue storie.... questa è di una dolcezza disarmante e non ho parole per esprimere le mie emozioni..
A presto e grazie di essere tornata a scrivere, mi mancavi tanto <3 <3

Greta

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Fantastica *_* Mi chiedo dove prendi l'ispirazione per scrivere sempre fic così originali! Anche stavolta, mi hai catturata completamente fin dalle prime righe e ora sono davvero curiosa di vedere come e quando Sherlock e John si incontreranno di nuovo e come si svilupperà la cosa *w* E poi amo in una maniera indecente vedere questi due in età diverse da quelle della serie: immaginare qualcosa su di loro e sul loro passato è molto intrigante e dato che la serie non dice poi granché c'è anche maggiore libertà. In ogni caso, hai come sempre saputo gestire benissimo i personaggi: Sherlock a 9 anni è terribilmente IC! E anche John è proprio lui, niente da aggiungere. Complimenti, ti seguirò davvero con molto piacere. Al prossimo aggiornamento (di questa e naturalmente dell'altra ;D)
Un abbraccio ^_^

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Ok questa storia è MERAVIGLIOSA! Ho bisogno di qualche attimo per rimettere le idee a posto e fare una recensione come si deve perché davvero mi ha completamente incantata, annullandomi ogni facoltà intellettiva. Ottimamente strutturata, stile scorrevole e perfetto, senza sbavature e fluido come pochi se ne trovano in giro. Per non parlare dei personaggi: bambini prima, ragazzi poi, ma sono sempre assolutamente loro, sono loro Sherlock e John come dovrebbero essere. Hai preso il loro carattere e lo hai adattato ai tuoi scopi con precisione quasi chirurgica, soprattutto nel caso di Sherlock: così IC che in alcuni punti lo avrei preso a schiaffi, ma non ho potuto fare a meno di amarlo con la stessa intensità con cui amo quello del telefilm. Sono assolutamente perfetti, tutto di questa piccola perla è assolutamente perfetto! L'ho bevuta tutta d'un fiato e potrei rileggerla ancora e ancora perché è magnifica. Davvero ti faccio i miei più sinceri complimenti perché questa storia è bellissima e dolcissima.
Non vedo l'ora di leggere il seguito! *__*
(Recensione modificata il 20/07/2012 - 10:23 pm)

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