Tadaima! ^__^
Che storia strana! xD Ciò che è voglio dire è che è particolare, tutt'al più perché è nata dopo aver visto una ragazza con un costume verde, giusto? Da quello che mi è parso di capire è "tratto da una storia realmente accaduta".
Ad ogni modo, seppure hai commesso qualche errore di battitura qua e là (cose come anno senza h, e corta invece di accorta...) il tuo stile di scrittura è pulito e piacevole come sempre. Una lettura scorrevole, fluida, che conferma quanto già da me affermato innumerevoli volte a proposito del tuo talento e delle tue capacità. Tuttavia ciò che ci tengo particolarmente ad evidenziare di questa storia è il turbine di pensieri e di riflessioni che può scaturire una cosa sciocca come un costume. Per esempio, a me capita molto spesso di vedere persone fuori dal finestrino quando sono in auto, e ogni volta che ne vedo una, bambina, adulta, adolescente, anziana che sia, fantastico su quella che potrebbe essere la sua vita, sui suoi problemi, sulla sua storia, sui suoi sogni, sul suo passato, sulle sue ambizioni, sul suo futuro. Per me rappresenta una sorta di gioco innocente, eppure in quell'istante in cui mi stacco dalla mia vita per immergermi magicamente in quella di un altro individuo mi rendo conto che non sono sola al mondo, ed oserei dire che è divertente immaginare le vite degli altri, e soprattutto cosa mai potrebbe accadere se io e quella persona un giorno icrociassimo le nostre starde e ci conoscessimo. La tua storia mi ha ricordato molto questo mio "gioco", perché hai soffermato la tua attenzione su una persona che neanche conosci, una perfetta estranea, hai "giocato" a disegnarne un po' la personalità basandoti anche sul gruppo che frequentava (a proposito, bella la frase "i classici tipi da liceo classico", noi abbiamo una mente più matura :D) e ti sei ripromessa di non dimenticarla, al punto che le hai dedicato una storia, seppure consapevole che probabilmente presto o tardi e la dimenticherai, e soprattutto che non la rivedrai più. Ciò nonostante, quando io guardo una persona fuori dal finestrino parto sempre dal presupposto "un giorno la rivedrò, forse non riuscirò a riconoscerla, però l'avrò comunque già vista..." perché il mondo è immenso, ma è anche piccolo; chissà quante volte mi è capitato, e sicuramente sarà capitato anche a te, di scoprire i vari intrecci che legano persone di tua conoscenza, o eventi condivisi. Perciò prova a porti questa domanda: "E se un giorno la rivedessi? La riconoscerei? E se un giorno la incontrassi, la conoscessi?" Chissà che non ne venga fuori un'altra storia... ;)
Ittekimasu,
Eru
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