Mmh.. eccomi qui.
Ammetto che quel "Mmh.." non è proprio il massimo per iniziare una recensione, ma ho i miei motivi per averlo scritto.
Nel corso della storia ho pensato, soprattutto all'ultimo capitolo, a lungo prima di decidere se lasciarti una recensione o meno, dato che non è affatto positiva -spero che tu non la prenda sul personale, sto solo esprimendo un mio pensiero che, tu stessa, mi hai chiesto di esporre- per i motivi che andrò ad elencare.
La grammatica non è grave, c'è qualche errore di lessico, ortografia, a volte dimentichi qualche accento sui verbi al futuro, ma non è nulla di grave, se non: vai troppo spesso a capo.
Quando c'è un monologo, quando ci sono dei pensieri, non spezzarli, non andare a capo; metti una virgola, un punto e virgola, anche un punto fermo se è proprio necessario, ma continua la frase, non andare a capo, NON HA SENSO. Invece, se descrivi delle azioni, vai tranquillamente a capo è ordinato e corretto.
Ho trovato anche qualche imprecisione nei verbi, ma niente di grave capita a tutti.
Quando scrivi ciò che pensa la protagonista mettilo tra virgolette, ma non tra i due trattini che usi già per fare i dialoghi, altrimenti una persona si può confondere e finisce che dopo due o tre volte che si "inceppa" nella lettura, non legga più la storia.
Se fosse solo per questo, sarebbe una recensione tra la positiva e neutra -più positiva-, ma tutti sanno che quando si valuta una storia non si può valutare solo la grammatica o il contenuto, quindi ecco perché la mia recensione scende tra la neutra e la critica -al momento, più critica-.
Tu hai descritto Jenna come una ragazza con un grosso trauma, che si porta sulle spalle da sei anni, che fa la forte e la dura per allontanare le persone perché non vuole più affezionarsi per poi, un domani, soffrire quando se ne andranno. Be', questo tipo di personaggio mi piace, si trova in molte ff, ma rientra nelle mie preferenze solo se lo si struttura bene.
Mi spiego meglio.
Queste persone si creano questa "corazza" per proteggersi, per allontanare gli altri, ma Jenna, alla fine, non ha tutta questa corazza. Per come la descrivi tu, nella trama e nel prologo, fino alla fine dovrebbe essere proprio una stronza di merda (scusa il termine), invece tu già dall'incontro con Liam l'hai fatta cambiare, l'hai fatta aprire. Ed è questo che non mi è piaciuto. E' proprio questo che ha fatto scendere il giudizio della recensione tra la neutra e la critica; sarebbe stato molto meglio se avessi fatto cambiare Jenna implicitamente, se avesse passato del tempo con Liam, o meglio con Louis -dato che è il secondo protagonista della ff-, in modo che lei, senza accorgersene, si aprisse, in modo che Louis -o Liam- riuscisse a distruggere quella corazza che si era creata per poi conoscere la vera Jennifer, conoscere la dolcezza e la simpatia. Così, sarebbe stato molto meglio, ed avrebbe reso la fan fiction più "affascinante e profonda".
Un'altra cosa a suo sfavore è l'incontro con Niall. E' stato una specie di controsenso, perché lei al parco, quando vede quella bambina con il pallone giallo si rattristisce, scoppia in lacrime, mentre quando vede Niall salta di gioia. Ma Niall non le ricordava suo fratello? A mio parere, sarebbe stato molto meglio se lei sarebbe stata fredda con lui, proprio per questo motivo, proprio perché non si vuole affezionare, in modo da mantenere sempre quello scopo che hai descritto all'inizio. Poi vabbè, la fan fiction è tua, logico che decidi te che cosa fare, io ti sto solo dicendo il mio parere.
Poi poi poi, Louis ed il suo "amore" per lei. Perché l'ho messo fra virgolette? Per il semplice motivo che una persona non si può innamorare di un'altra semplicemente parlandoci una volta, oppure perché lui è attratto dal suo carattere.
Assolutamente no.
E' lo stesso ed identico discorso di prima: se li avessi fatto passare del tempo insieme, fidati, entrambi i personaggi si sarebbero innamorati l'uno dell'altro; si sarebbero innamorati dei loro difetti, dei loro pregi, delle loro stranezze, ma così non ha.. senso? Almeno, PER ME. Anche Liam. Si vedono, si riconoscono (non ho capito come poi, dato che sono passati sette anni da quando si erano visti, saranno cambiati un bel po' o mi sbaglio?), si baciano e puff! Sono fidanzati e si amano.
Tutto ciò, scusami se te lo dico ma la penso così, è banale.
Fin dall'inizio dovevi scegliere un personaggio, decidere con chi farla stare alla fine, e poi farla innamorare solo di uno, non che si mette dieci minuti prima con uno e finisce che sta con un altro, cioè, non ha senso.
Inoltre, un'altra cosa che proprio non capisco, è come lei possa essere così "calma" dopo aver visto suo fratello morto sulle scale. Soprattutto, una bambina di dieci anni. E poi, ha vissuto da sola visto che il padre se n'è andato? E gli assistenti sociali?
No, così non mi piace, scusami. Quando si fanno storie di questo genere, bisogna elaborare tutto bene prima, e poi scrivere meglio dopo.
Ah, l'HTML. Perché metti pezzi di colori diversi, sottolinei, lasci milleduecentosessantanove spazi? Perché metti i caratteri più grandi e di colore rosso per i flashback, quando potresti benissimo metterli a sinistra o, comunque, in modo più ordinato?
Quando ho aperto la storia, solo per l'HTML l'avrei chiusa, ma ho detto: andiamo avanti.
Concludo dicendo che è proprio scesa sulla critica. Mi dispiace, ma è tutto quello che penso. Spero che tu non te la prenda; mi hai chiesto di passare nella tua storia (NB: su facebook, è mia AMICA, non ha spammato nella casella EFP), e così l'ho fatto, ma sinceramente mi aspettavo di più, soprattutto leggendo la trama e vedendo che per aver 11 capitoli, hai abbastanza recensioni.
Me ne vado,
boia faus.
JSmith_ xx |