Piccola curiosità: non ci sono mai stati 7 Horcrux insieme. Per quanto ne sappiamo, Voldemort potrebbe aver avuto ragione sulla faccenda del numero magico che l'avrebbe protetto... Peccato che non ne valesse la pena.
Pena? Ma quale pena? E' un ONORE servire Lord Voldemort e il Bene Superiore (ogni riferimento a G.G. è puramente casuale...?). O almeno è quello che lui dice di pensare; ma se lo pensasse veramente, avrebbe riservato questo onore a uno sfollato, e al suo amato paparino? Ne dubito fortemente. E' odio, punto e basta. Niente onore, niente Bene Superiore. Odio.
Povero Tom.
Scusami se ti bombardo di riflessioni, ma se mi hai fatto riflettere vuol dire che la tua storia è veramente bella: come un buon libro, no? :)
Meiyo

No, non ho colto l'allusione, me la puoi spiegare, per favore? E' l'allusione ai Doni della Morte (Godric's HAllow e non HOllow)? L'Horcrux di Harry l'ho sempre considerato completamente accidentale, ma ora che ci penso ha più senso così: Voldemort aveva fretta di creare il settimo Horcrux, perché è fisicamente incapace di aspettare, e poi l'omicidio di questo nemico profetizzato, questo rivale umiliante appunto perché così piccolo (oh, Voldie, non hai la più pallida idea di QUANTO diventerà umiliante la cosa...) sembrava appropriato, nonché facilissimo.
Se non che... Lily.
Meiyo

Ciao! Prima di continuare a divorare questa raccolta, vorrei dirti che io sono una critica spietata e perfezionista nel Canon, ma se io sono perfezionista, la storia è perfetta: l'odio come tema centrale, in ogni omicidio che compie, lui odia perché ha bisogno di odiare per essere forte, perché l'amore gli è estraneo. L'odio, la forza opposta a quella che tiene Harry in vita. La cosa che mi ha fatto decidere a recensirti prima dell'ultimo capitolo, contrariamente alla mia idea originale, è stato un dettaglio: il fatto che Voldemort si indebolisce sempre di più ogni volta che spezza la sua anima. Volevo solo farti sapere che ti ammiro per questo dettaglio, davvero, perché non molti scrittori sarebbero capaci di essere così minuziosi... E per minuziosi intendo non rispettare esattamente il Canon o descrivere la scena in ogni particolare, ma aggiungere particolari di uno spessore che non si coglie subito, ma che quando si coglie dona tutto un altro punto di vista al lettore.
Brava, bravissima.
Meiyo

Eccomi di nuovo qui.
Sono arrivata alla fine di questa storia e l'ho trovata semplicemente fantastica!
Ho sempre considerato Voldemort una sorta di psicopatico arrogante, crudele fino all'inverosimile e sinceramente non deve essere stato facile entrare nei suoi pensieri, nella sua testa, nella sua personalità.
Beh leggendo il tutto posso dire che tu ci sei riuscita benissimo.
I capitoli mi sono piaciuti tutti quanti: in primis ho adorato "L'anello" dove hai messo bene in evidenza l'odio di Voldemort verso suo padre. Quel padre che lui ha sempre detestato e nello stesso tempo da cui è sempre stato odiato. In questo capitolo si nota benissimo il rancore, l'astio del giovane mago verso i non maghi, verso la sua famiglia d'origine, verso quel padre colpevole di aver contaminato il suo sangue con sangue sporco...insomma sangue babbano.
Negli altri capitoli tutta la malvagità di Voldemort culmina con la creazione prima dell'Horcrux di Harry Potter e poi con Nagini, dove la sua opera può dirsi completa.
Durante tutto questo percorso fatto di delitti efferati, non un'ombra di rimorso, pentimento o debolezza traspare dai pensieri del crudele mago. Tutto era a servizio per la creazione degli Horcruxs, per mettere al sicuro la sua anima dannata.
Non smetterò mai di ripeterti che il racconto mi è piaciuto tantissimo!
A presto! Baci!

Vorrei scrivere una recensione per ogni capitolo, ma ripeterei sempre le stesse cose, quindi spero ti accontenterai di una sola, ma - spero - bella corposa.
Avevi dubbi se potessi o meno essere entrata nella testa dello Zio? La mia risposta è sì, decisamente sì. L'arroganza trasparisce da ogni singola frase: l'odio per i Babbani, per i Nati Babbani, per i deboli in generale... Insomma, più di così non avresti potuto fare tuoi i suoi pensieri.

La morte di Mirtilla e il suo conseguente uso è tracciato benissimo: Voldie unisce chiaramente l'utile al dilettevole, e anche se sente minacciata la sua appartenenza a Hogwarts cerca di costringersi a pensare che ciò che ha fatto andava fatto.
L'Anello è praticamente quasi il punto da dove è nato tutto, insieme al Medaglione, mi è particolarmente piaciuta la forza che hai messo in quei due capitoli: la forza di Tom Riddle, il ragazzo che non si ferma davanti a nulla pur di conquistare ciò che gli spetta di diritto. Se poi si trova davanti uno stupido Babbano, beh, è solo un moscerino che transita sul cammino di un gigante.
La Coppa è la mia preferita: è perfetta. Non so che altro aggiungere, se non - di nuovo - perfetta.
Il Diadema devo ammettere che me la immaginavo diversa, non riesco a capire in base a che cosa, perché non ci sono particolari spiegazioni nei libri. Forse un omicidio più importante... Non so. Comunque è splendida anche questa, il suo odio verso i Babbani è sempre più forte, assillante. E' Voldemort, in tutto e per tutto.
Anche Harry Potter è splendida. Voldie vede Lily some una specie di fantoccio, un altro moscerino molesto. Per quanto riguarda questa parte della storia mi pare di ricordare che l'horcrux non voluto si firmò perché l'anima di Voldemort era già gravemente danneggiata e il pezzo che si staccò si agganciò all'unico essere che avrebbe potuto offrire riparo. E' Silente che lo dice da qualche parte nel settimo libro.
Nagini è un piccolo capolavoro, non dico altro.
Sei stata davvero brava a scrivere di Voldie nel modo in cui pensa e pensa sé stesso: attraverso ogni singola frase sappiamo che è lui. Buona anche la scelta di scrivere in seconda persona, anche se avresti potuto usare la focalizzazione interna. Non che sarebbe cambiato granché.
Ah, Horcrux al plurale in inglese è Horcruxes!

Niente, tanti complimenti per te, è sttao un piacere rileggerti!

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Rieccoti finalmente!
Da tempo aspettavo una tua nuova storia e stamattina cosa trovo?
Questa meraviglia!!!! E non lo dico così per dire!
Anche se questo è solo una sorta di prologo, il racconto mi incuriosisce parecchio. Deve essere maledettamente difficile entrare nella testa di Voldy e tu ci sei riuscita benissimo!
Dirti che aspetto il seguito mi pare il minimo!!!
Bravissima come sempre, sei nelle seguite.
Baci, baci, baci.

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