Ciao! Argh, voglio morire, già sono in tremendo ritardo e mi si è anche cancellata la recensione per sbaglio >w<
Comunque :D caspio, questa è davvero diversa rispetto alla prima! Ma è, di nuovo, bellissima. Stavolta sa di sole e calore e polvere... di casa, insomma, o di un viaggio in autostrada quando è estate, ma comunque di qualcosa di conosciuto *-* sono davvero colpita dai tuoi versi, dalle immagini che trasmetti (quella delle statue di Gesù, per esempio, o dei "paesini sconosciuti sui cui letti / dormono pacifiche le scorie nucleari" o dei trattori, per non parlare della conclusione *^*), dalla musicalità... bella, bella, bella!
Complimenti!!

Questa poesia è dolcezza.
Una dolcezza che canta, che ha melodia e leggendola sembra di volteggiare leggeri sulle parole.
L'ho trovata interessante ed originale, brava!
VB

Leggi la risposta dell'autore

Splendida, è tutto ciò che di più sensato posso dirti! Dall'ambientazione, ecco, alla musicalità dei versi, alla piccola spiegazione dello starnuto (deliziosa, peraltro *-*)... è una poesia incisiva e magica come poche, sembra di trovarsi in un mondo quasi... nebbioso, incostante, onirico, sempre al limite - ripeto, è fantastica, sono senza parole! Non vedo l'ora di leggerne altre, e scoprire altri luoghi e dimensioni :)
I miei complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Che idea delicata e particolare. Ha la sua musicalità, il suo tempo. E' più o meno tutto dove dovrebbe essere. Complimenti!
Vì.

Leggi la risposta dell'autore

Mi è piaciuta moltissimo questa tua poesia.
Amo i francesi e la francia oltre tutto, hanno un modo così poetico e raffinato di dipingere l'esistenza in ogni momento, anche se il più banale. Credo che tu sia riuscita molto bene a trasmettere quest'idea, e per questo rinnovo i miei complimenti.
Baci, Ilaria.

Leggi la risposta dell'autore