Tra Calabria e Basilicata, Italia
Le statue di Gesù
ti benedicono dai benzinai
dei paesini sconosciuti sui cui letti
dormono pacifiche le scorie nucleari,
come i milioni di cucchiaini d'argento
al decimo anniversario di matrimonio.
Filiamo distaccati tra le strade del pomeriggio
con la benedizione di Cristo e dei suoi olii
che prima o poi ci bruceranno i piedi.
Allora combatto tristezza/noia/vuoto
con il nonsense pesante, come i trattori
che d'estate bucherellano a caso il terreno
e se fai tanto di guardarli negli occhi desolati
ti decantano in mille note i loro sogni di polvere.
Forse qualcuno mi canterà involontarie
ninne nanne quando non vorrei dormire
e sarà una lotta impari perché il sonno
ce l'ho sempre avuto molto facile
(ma tanto lo so che lo farò da sola)
[ho un elastico che mi blocca il sangue
e una mano (quella giusta) muore]