Ohhh eccoci qui *___*
Allora non so davvero che aspettarmi da questa esplorazione di Kurt in solitaria di New York....mi sembra ancora impossibile l'idea ecco.
Solo una cosa, esattamente nella tua ff, Kurt che fa? Non sto seguendo benissimo gli spoiler quindi non so se è uscito qualcosa di chiaro e tu segui la linea del telefilm, o hai un'idea tua.... e per ora dalla fic ho capito solo che sta a vogue, ma per cosa?
Magari potresti esplicarlo un pochetto nei prossimi capitoli, anche per rendere chiara la tua idea (magari avevi già intenzione di farlo). Così dai alla tua fic un impronta completamente indipendente dalla linea del telefilm e degli spoiler ;)
Mi è piaciuto tanto il piccolo salto a Lima a vedere i pensieri di Blaine.Inutile dire che mi hanno distrutto. E grazie anche per aver spiegato perchè Blaine non tentasse di chiamare Kurt, stavo lì a chidermi "possibile che Blaine neanche un piccolo messaggino? perchè?? buaaaaaah ç__ç" si più o meno così.
E' straziante il modo in cui Blaine è divorato dalla gelosia, e irrazionalmente inizia a pensare che Kurt possa subito uscire con un altro, ma al tempo stesso c'è una parte razionale di lui dentro l'irrazionalità che dice "Non è più mio, non ne ho più il diritto."
Piccolo amore ç___ç
Hai descritto bene quel processo di assoluta confusione che si ha in preda al dolore, emotivo, quando inizi a blaterare e immaginare cose insensate come fossero la realtà, e passi in rassegna i vari modi di comportarti. E' come se Blaine si stesse già preparando a quello che potrebbe accadere presto, in modo inconscio.
Ahh non mi dir nulla non mi piace affatto rachel, il che vuol dire che tocca a te un premio per averla mantenuta IC! :D
E' assolutamente in linea con il modo in cui lei ha di fatto agito ,sorridendo disincantata appena scesa dal treno, e stupidamente crede quasi che Kurt possa fare lo stesso.
Rachel pensa che l'amore che provano per Finn e Blaine sia lo stesso, perchè le piacerebbe credere che sia così.Ed è bellissimo leggere nei pensieri di Kurt, quando la smentisce appieno ma non trova il coraggio di dirglielo a voce. O semplicemente è già cosi estraneo e stanco di tutto che non vuole nemmeno condividere i suoi pensieri.
Mi piacciono tanto quelle piccole frasi a effetto che butti lì , in modo quasi disinvolto, e ti divorano a piccoli morsi il cuoricino.
E mi piace tanto l'immagine di qualcosa che trema dnetro Kurt alla vista di New York, e della consapevolezza che muovendo i primi passi per realizzare il suo sogno, eppure non riesce a gioirne davvero.
Ancora devo inquadrare la storia della ragazza, che non è riuscita a piacermi. Sinceramente mi è sembrato forse un pochetto tutto veloce, un secondo prima Kurt riflette su starbucks e su come gli ricorda Blaine e l'attimo dopo questa ragazza spunta dal nulla e gli chiede telefono e si offre come guida.
Mi ha un pò sballottolato la lettura della scena xD
Da un lato rendi bene la presenza improvvisa e veloce, che ricalca forse il carattere, della ragazza, ma dall'altro lato forse un pochetto di dettagli e dialoghi in più forse avrebbero reso più vivida e chiara lo svolfimento della scena :)
Assolutamente mio piccolo e insignificante e soggettivo parere!
La storia mi piace ed ero ansiosissima di scoprire cosa sarebbe successo, e inutile dire che sono ancora più che sta-curiosa visto che tutto deve ancora entrare nel vivo.
I'm waiting!! :)
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