Ah, sulla prima parte non posso che esserti vicina.
Sono dannatamente acluofobica (paura della notte e del buio) e io stessa ho provato quei sentimenti di oppressione causati dal buio.
Sulla paura della morte devo dire che mi è venuta appena ho ricominciato a vivere: perchè io voglio andare avanti, mi piace questa vita ora.
Quindi ti capisco.
Ti dico che non ci sono errori, è un pò confuso ma è un nonsense: è normale che lo sia.
Beh, ora ti saluto!
Cla

Non penso tu abbia di che scusarti, davvero. Ma proprio di niente! Piuttosto io chiedo venia per non averla vista prima.
Ho sperato con tutto il cuore che non fosse una descrizione di vissuto, non tanto per l'assurdità della cosa ma perché ci passo anche io quasi tutte le notti per questo sclero e so che non fa piacere.
E' scritto benissimo, rende perfettamente l'idea al punto da sentire l'anima oppressa. Il fatto che una fic trasmetta queste sensazioni, per quanto sgradevoli che siano, è indice di grandi capacità.
Sono contenta che almeno ti sia riuscita a sfogare. Fa sempre bene.
<3

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Cosa si prova dopo la morte? Nessuno lo sà ma la paura di non essere a volte ci angoscia.
Scritta benissimo, niente errori e poi coinvolge il lettore.
Profonda. Meravigliosa. Vera.
Bandierina ovviamente verde! Complimenti!
Alla prossima
_Smeralda_

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Rasenta la filosofia, anzi, la becca in pieno, te lo posso assicurare . Colpisce forte e duro, il concetto è chiaro, le parole sono tutte messe al punto giusto, nessun vaneggiamento inutile o solo per riempire spazio, il che è molto raro.
Letta d'un fiato e senza che la mia mente andasse altrove. Complimenti :)

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Angosciate. Quasi... non so... Foscoliana? E pessimista anche, un po'. MI piace. Riflesioni in cui mi ritrovo spesso. A volte, quando mi capita di pensarci, mi fermo un attimo, metto le cuffie con la musica alta, mi rannicchio e mi strillo dentro, non con la voce, ma col pensiero: "non pensarci non pensarci non pensarci". Smetto di ripeterlo solo quando la musica mi ha completamente distratto.
Momenti di presa di coscienza e di paura che ti prendono quando meno te lo aspetti e ti sorprendono, soprattutto di notte.
Devo ammettere che sei riuscita a renderli in modo fantastico, senza contare la grammatica davvero impeccabile e uno stile fluido. Le pause al punto giusto che fanno riflettere. Scrivi davvero bene. 
Mi ha inquietato un po'. Devo dire che credo tu sia riuscita a rendere perfettamente e a trasmettere tutte le sensazioni al meglio.
Non so che altro aggiungere se non i miei più vivi complimenti. 

Sara.

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