Recensioni per
Le stelle brillano sempre, no?
di REAwhereverIgo

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/04/14, ore 12:59

Hey!

Io non la considererei solo introspettiva ma anche angst: in effetti mette una certa angoscia nei pensieri e nelle azioni che compie la protagonista. Ho apprezzato la tematica comune a molte ragazze e il suo modo di affrontare la realtà in chiusura del racconto.
Hai pensato bene di portare a capo certe frasi per dare una forma visiva al testo che può sembrare quasi poetica, con l'utilizzo dell'anafora. Ho trovato l'uso delle virgole a volte abbondante.
Non spicca in originalità per il semplice fatto che la tematica è molto utilizzata nei racconti, dove la ragazza si trova in un momento di sconforto tale da voler sprofondare. La parte che si può ritenere originale è la fine, dove tutto si risolve con l'abbraccio di un cuscino.
Sappiamo ciò che pensa la protagonista, capiamo solo in parte il suo carattere per il modo di reagire alle problematiche. Manca quindi una spiegazione fisica ma anche una maggiore attenzione del modo di comportarsi secondo la sua persona.

Saluti!
frenz

Recensore Veterano
19/03/14, ore 19:15

Ciao e grazie per aver partecipato al mio contest “Vecchie Storie”.

Grammatica-Lessico: 6/10
Stile: 7/10
Originalità: 8/10
Descrizione: 6/10
Caratterizzazione personaggi: 8/10
Gradimento personale: 4/5
Punti prima storia: 0/2
Tot parziale: 39/57 Punti bonus: 2
Totale Punteggio: 41
Una storia molto introspettiva e devo dire sempre attuale. La sua originalità non è nella ragazza che guarda le stelle e trova una risposta, ma nel fatto che alla fine decide di brillare, di vivere ad ogni costo e di reagire. Questo aspetto della storia mi ha toccata molto, è un bellissimo testo che esprime paura e coraggio allo stesso tempo. Purtroppo ho riscontrato parecchi errori, come se fosse stato scritto con foga. Mancano alcune congiunzioni: ad esempio “Il periodo più buio che si possa passare nella vita è quello in (cui) ci sentiamo soli.” Inoltre a mio parere la scelta del lessico ricade un po’ troppo sulla lingua parlata, ad esempio “scomparire” o “inutilità”. Credo che l’emozione con cui l’hai scritta non ti abbia permesso di essere obiettiva al 100%, per questo comunque ho deciso di mantenere alto il voto dello stile, perché sento che è stata scritta con il cuore. La descrizione dell’ambiente, della protagonista e della terrazza è quasi assente, tutto ruota intorno al cielo e ai sentimenti della ragazza, il voto ho dovuto mantenerlo basso per questo, ma ti prego di non considerarlo un errore in quanto nella storia non si sente la necessità di ulteriori descrizioni. La solitudine e la tristezza sono tangibili, cos’ come la riscoperta della forza nel finale. Quindi direi che la caratterizzazione del personaggio è molto molto buona. Concludo col dirti che la storia è bella, arriva dritta e decisa. Infine, ho apprezzato particolarmente la scena finale in cui la piccola stella resiste alla luce, un atto di coraggio che da alla ragazza una nuova speranza; davvero una bella immagine…

Baci Baci
Jogio

Recensore Junior
07/10/13, ore 16:00

Recensione premio,
Ciao, ho iniziato a inserire le recensioni premio :)
Allora sono rimasta molto colpita da questa storia: è dolce, triste e incoraggiante allo stesso tempo.
Ogni persona passerà momenti in cui si sentirà una stella seza nessun'altra che le ruota intorno, ma ammirando le stelle
possiamo capire che ogni stella è bella a suo modo: ha una sua bellezza, proprio come ogni persona è bella a suo modo.
Per rendere la lettura più scorrevole ti consiglio di modifiacare un po' questa frase:

Mi rigiro nel letto, senza sapere come fare per riuscire a dormire. Sono stanca, ma tutto sommato non ho sonno.
Mi alzo, vado in camicia da notte in terrazza, e mi siedo a terra. Meno male che di notte la brezza estiva è fresca, non come di pomeriggio, che è così umida da appiccicarsi sulla pelle.
Mi tiro le ginocchia al petto e lascio che le lacrime, finalmente, scorrano sulle mie guance, tirando un sospiro di sollievo. Tenere dentro il pianto mi fa sentire costretta.

Hai ripetuto tante volte la particella mi e la ripeterai altre volte nel testo successivo quindi ti consiglio di rieditarla in questo modo:

Continuo a rigirarmi nel letto, senza sapere come fare per addormentarmi. Sono stanca, ma tutto sommato non ho sonno.
Vado, in camicia da notte, in terrazza e mi siedo a terra. Meno male che di notte la brezza estiva è fresca, non come di pomeriggio, che è così umida da appiccicarsi sulla pelle.
Tiro le ginocchia al petto e lascio che le lacrime, finalmente, scorrano sulle mie guance, tirando un sospiro di sollievo. Tenere dentro il pianto fa sentire le persone costrette.

Ovviamente è solo un consiglio, complimenti per la bellissima storia. Mi dispiace che tu abbia dovuto passare un così brutto momento, ma sono molto felice che tu abbia deciso di non smettere di brillare.

a presto
demebi
(Recensione modificata il 07/10/2013 - 04:08 pm)

Recensore Master
16/05/13, ore 12:17

Toccare il cielo, che bel desiderio ha la protagonista di questa storia...
Se devo essere sintetico, ho trovato questa storia ,olto bella e dolce, davvero.
Più in dettaglio, mi pare che mostri con estrema semplicità le tensioni che sconvolgono l'animo di questo personaggio; che come miliardi di consimili è alle prese con i piccoli e grandi problemi della vita quotidiana e dalla dfficoltà di risolverli.
Il testo (se non ho capito male) mostra una persona che non sembra avere ostacoli insormontabili, sembrerebbe a prima vista che conduca un'esistenza tutto sommato tranquilla, anche se si evince che il lavoro non la soddisfa e nella famiglia non trova quello che di cui ha bisogno (mi ha dato da pensare l'assenza di amici, forse non ha voluto o potuto coltivare amicizie per poter sopperire agli obblighi verso i parenti?).
Bella l'ambientazione notturna, momento della pace per tutti o quasi, e il momento in cui viene tentata da pensieri di darsi morte volontaria, per poi capire che quella non è, non può essere la soluzione.
Ad una prima lettura non ero d'accordo con quello che dice la protagonista, per citare una famosa opera "le stelle stanno a guardare", ma poi ho pensato che lei si serve di una metafora, non pensa davvero che i corpi celesti possano fare davvero qualcosa per lei, ma grazie ad esse si sente in qualche maniera più libera, come se si sentisse parte di qualcosa più grande in cui lei, anche se in parte infinitesima, ha un suo ruolo, e vorrebbe interpretarlo fino in fondo e se possibile brillare per quanto le sarà possibile farlo.
C'è un proverbio che recita "ci sono più stolti sulla Terra che stelle in cielo", ebbene mi piace pensare che ce ne sia un numero abbastanza elevato di persone sagge, che abbiano un carattere simile alla protagonista di questa storia.

Recensore Veterano
20/02/13, ore 10:59

aah, i pianti al ricordo di questa one shot... e più che altro il dolore di rievocare quei momenti... rea è rea, con la sua nostalgia un po' scema e la sua malinconia da film francese vecchio stile... mi fa un po' sorridere, sai? è come rivivere un momento passato e pensarci con affetto e lieve imbarazzo... mi piace...
questa one shot, come l'altra che ho appena commentato, è sentita e profonda... le cose che vengono scritte dopo che si sono vissute sono sempre così, in fin dei conti, basterebbe che la gente lo capisse un po' di più... queste due one shot sono il classico esempio di come dovrebbe essere scritto un pensiero... siete bravissime, entrambe... un po' strane, qualche volta, e magarianche un po' troppo riflessive (emma meno, ma va beh) però mi piacete... continuate così, ok? ^_^

Recensore Junior
08/12/12, ore 14:51

Recensione premio. Terza.
Ancora salve, 
Sono rimasta molto colpita anche da questa storia. Esprimi tutto ciò che effettivamente si nasconde dentro di noi...
Sembra un po' la paura di un' adolescente, che spesso si sente confusa.
Mentirei se dicessi che non mi ci sono ritrovata.
Anche io, spesso, ne faccio di questi pensieri. E sempre di notte, perché la notte è fatta per pensare.
La parte che mi è rimasta più impressa - e non so perché - è questa:
Nonostante la lucentezza del sole, continua a rimanere lì e a resistere.
Nonostante sia ormai giorno, non si arrende.
Nonostante tutte le altre stelle siano scomparse, lei è più dura a morire.

Mi piace davvero molto come scrivi, diventa sempre più piacevole leggerti :)

Recensore Veterano
28/11/12, ore 19:01

Storia meravigliosa.
A tutti capita di sentirsi soli, abbandonati o disillusi; la differenza tra te e gli altri è che sei riuscita a mettere giù alla perfezione questi sentimenti, a renderli reali in una maniera in cui anche chi legge può rispecchiarsi nelle tue parole.
Complimenti davvro, solitamente non leggo fanfic originali, ma le tue sono davvero belle e ben costruite; capisci alla perfezione i tuoi stati d'animo e riesci a rielaborarli, trsformandoli in qualcosa di scritto e assolutamente sublime.
La fine poi mi è piaciuta in modo particolare, così come tutti i riferimenti alle stelle.
Bravissima.
Draco

P.S. Mi dispiace che tu abbia dovuto passare un così brutto momento, spero sia passato :(

Recensore Junior
27/08/12, ore 17:30

stupendo! mi fa commuovere! é davvero bellissimo! a tutti capita, in un certo periodo della propria vita, di sentirsi così, e infatti anche a me capitava molto spesso...avevo voglia di scomparire, non volevo più esistere, avevo una voglia tremenda di piangere, ma di sicuro mia madre mi avrebbe sentito e mi avrebbe sgridata perché non stavo, appunto, dormendo, oppure perché non mi muovevo da uscire dal bagno, o per altri motivi, ma non mi avrebbe mai capita! invece anche io ho trovato la mia stella, fino ad oggi é sempre lì, davanti alla mia finestra, come se mi stesse guardando e mi capisse. poi, magare sentendo le mie "preghiere", ho ricevuto ciò che avevo sempre desiderato: -rivedere una mia vecchia carissima amica. -avere un cane (che si chiama, casostrano, Stella xD) -ricevere doni materiali ( eh sì, sono un po'...mmm...come si dice...materialista! l'ho sparato 'sto termine -.-") -ricevere VERO affetto, vero...amore! ahhh...eh già! ops! mi sono dilungata nella mia vita personale o.O oddio, scusa! mi sono lasciata trascinare dal tuo racconto! mi fa venire alla mente un sacco di brutti e bei momenti! sembra così...azzeccata ;) ! bacioni, Tifa!

Recensore Veterano
24/08/12, ore 18:37

Reaaaaa!! Blinker è qui per commentare!! Mi dispiace tanto che tu abbia dovuto passare un periodo del genere, e soprattutto che tu abbia dovuto passarlo da sola! Se ci fossimo conosciute come ci conosciamo adesso, sicuramente ti sarei stata più vicina, e ho ancora i sensi di colpa per non averlo fatto!! Blinker si scusa tanto!!

Recensore Veterano
22/08/12, ore 14:18

Mi piace molto questa one-shot, è piena di significati profondi e insegna alle persone che dobbiamo andare avanti e non arrenderci mai :-)
Mi piace moltissimo