Mi ha dato molto fastidio l'assenza di maiuscole, la ripetizione di "un ape" (ape è femminile e dopo "un" ci vuole l'apostrofo), e quel "so' " dove l'apostrofo invece non ci vuole.
E' un peccato perché l'idea è davvero molto, molto carina, e la metafora funziona.
(Anche se, al di fuori dell'ottica della storia, NO - davvero, no, tutto ma non un'ape. Hanno una vita (e una morte) orribile. )