Ciao!
Un tema cupo raccontato con un piglio molto riflessivo.
Quel ragazzo, Matteo, è ridotto ad un'ombra e così vede il resto del mondo, anche se c'è per lui dell'altro...
Tema complesso... ma nel metodo di espressione rendi molto bene i sentimenti e le emozioni, talmente tetre da sembrare reali.
Continua così!

Ciao! Ho appena iniziato a leggere questa storia, e mi piace molto, complimenti :)
E' scritta molto bene, scorrevole..certo, l'argomento è piuttosto pesante, mi fa un certo effetto leggerla.
Il modo in cui pensa Matteo, le sue idee e convinzioni, è espresso tutto benissimo.
E' anche abbastanza originale, l'anoressia di solito non è tipica dei maschi, questa storia si distingue anche per questo aspetto.

Complimenti ancora!
(Recensione modificata il 08/12/2012 - 09:30 pm)

Ok, forse oggi trovo la forza (?) e il tempo (tempo? esiste davvero? no, perché l'essere è fuori dallo spazio e dal tempo di conseguenza questa recensione non esiste perché è nello spazio e nel tempo quindi è non essere quindi non c'è bisogno che io te la faccia v.v *come usare la filosofia*) di recensirti. 
Allooooora... posso dire che Matteo è un idiota? però vabbé non se ne rende conto, è una malattia, ma cavolo, dillo a Lucia che stai male, no? 
Bah vabbé questa è una mentalità estranea alla mia: vedersi del grasso ovunque e volerlo togliere per forza è da idioti, anche se è una malattia psicologica. (Per il ragazzo che mi sono presa poi non posso parlare, meglio la ciccia che lo scheletro oh si v.v). 
Comunque, anche tu vai con i capitoli corti corti e aggiorni una volta ogni 40 anni come me, che bello :D 
Quindi la prossima volta vedi di scrivere taaaaanto :3 
Un bacio,
MD. 

Ciao io sono Babykikokikka e voglio lasciarti una recensione positiva!!! Mi hanno molto coinvolto i pensieri di Matteo e la situazione che purtroppo non è l'unico a vivere! Il racconto è triste, malinconico, mi dispiace vedere Matteo in queste condizioni! Le prese in giro degli altri sono una brutta bestia e spero che Matteo diventi più sicuro di sè e che superi questo problema, anche se in fondo non stiamo parlando di persone vere... 

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Eccola la mia autrice preferita. Ha finalmente deciso di pubblicare qualcosa su EFP! E brava la mia amichetta :3 
Ok, però la storia è triste, quindi torniamo al triste. 
Come al solito mi hai depresso :P No allora, seriamente... Hai reso così bene le emozioni e i pensieri di Matteo che tra un po' andavo a pesarmi sulla bilancia per vedere se per caso mi avesse contagiato. Fa bene la sua amica a preoccuparsi, purtroppo non sempre si riesce a far capire a questi ragazzi che è sbagliato. E tu lo sai bene. 
E comunque mi hai lasciato un'ansia assurda. 
E' la tua prima storia qui su EFP e subito parti con il piede giusto. 
Beh, alla prossima. 
Un bacio, 
MD.

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È sempre molto triste leggere di queste storie. Triste perché sono troppo improntate sulla realtà per avere il lieto fine che mi aspetto nelle storie. Non è stato mai capito, o supportato nel modo giusto, ma soprattutto, l'unica che si sarebbe potuta accorgere per tempo non c'è più: come è difficile vedere il disegno perfetto che deve stare dietro anche queste vicende. Matteo è debole, ma non perché lo sia veramente: ci vuole forza di volontà a piegare il corpo ai voleri suicidi (perché è questo a cui porta) della mente, lo è perché se ne è convinto, una fragilità che gli costa la vita.

Un introspezione diversa da come avrei immaginato, ci sono molti più pensieri di quanti ne avrei visti io: brava, una buona, seppur triste, analisi.

Arib

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