Seconda recensione premio del contest 'Di prompt e di raccolte'
Rieccomi! Inizio dalle note: sì, io l'avevo perfettamente capito, l'epilogo!
Torniamo alla storia! Mi ha lasciata sconcertata, sul serio! Non saprei dirti se sono divertita, dispiaciuta, stranita, non lo so proprio! È stata una lettura particolare, come credo di non averne mai fatte.
Tra i generi hai inserito 'demenziale', perché in fondo lo è, somiglia molto a quella comicità televisiva dove ci sono due comici che scambiano qualche battuta agrodolce, che scatena una risata incerta in chi li guarda; questa sensazione qui mi ha dato la tua storia, è una sensazione strana!
La dinamica in sé è semplice, addirittura piatta finché non si arriva al finale che stravolge tutto: nella prima parte si guarda il mondo attraverso gli occhi di questo ragazzo che fa anche tenerezza, perché frenato dall'imbarazzo prima e dalla consapevolezza poi; nella parte finale, invece, si passa dalla tenerezza alla sconcerto, sino quasi a un'antipatia nei confronti del protagonista, che addirittura uccide l'oggetto del suo desiderio. Ma 'l'omicidio' è talmente... strano!, non trovo altri termini, talmente inaspettato e buffo, che quasi non si riesce a essere arrabbiati o disgustati. È un insieme strano, ma che credo rientri pienamente in quel genere - molto complesso da gestire, a mio avviso - che è la comicità demenziale.
Lo stile è incalzante, caratterizzato anche in questo caso (come nella storia di James e Lily) dalla poca chiarezza iniziale, difatti anche qui non si afferra immediatamente la situazione, sarà un tuo marchio!
Non so dirti se mi è piaciuto, sono onesta! Ma i miei complimenti vanno alla tua abilità di stare in un genere complesso, che è appunto il demenziale.
Rosmary |