Ma io sono senza parole. Sei, o siete (non ho ancora capito se scrivete in due o meno), tra i miei autori preferiti del fandom italiano.
Us and Them mi ha fatta innamorare, ma quest'altra è a dir poco superba.
Ci sono passaggi di puro genio, come all'inzio la descrizione di James e Sebastian da bambini. Due perfetti ritratti dipinti a nerofumo in due capoversi, e che capoversi!
L'idea del loro primo incontro, il fatto che Sebastian non lo uccida e dia così il via alla catena di eventi, è assolutamente fantastica. L'evoluzione della loro storia, la descrizione del loro rapporto è di una profondità che, giuro, ho raramente riscontrato qui su Efp. Sono veramente pochi gli autori che riescono a magnetizzarmi così tanto.
Credo di averlo detto anche l'altra volta, ma hai questo stile che mi fa impazzire: è pieno ma non ridondante, corposo ma non pesante, è gravido di poesia ma dal linguaggio asciutto, un linguaggio che ti fa caratterizzare Sebastian (quello vero, quello ancora sano) in pochi tratti essenziali, senza lungaggini o descrizioni fisiche, e lo identifica nel proprio disordine e nella scarsa igiene, contrapponendolo al caos bianco e preciso del finale.
Jim è quello mandato fuori di testa dal completo di Gucci rovinato. Ma è anche quello quasi tradito dalle proprie ginocchia: momento che ho letto col fiato trattenuto.
Perfezione! Che altro dire?
Ogni dialogo è perfezione. Ogni passaggio è perfezione.
Ti rinnovo i complimenti con tutto il cuore: spargerò il verbo, ti farò pubblicità più che posso, perchè davvero meriti di essere letta.
Inchinandomi, ti abbraccio
Claudia
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