Allooooooora, chiedo infinitamente perdono per non aver recensito oggi pomeriggio ma non ho avuto più tempo fino a adesso, dopo che mia sorella mia ha letteralmente rubato il PC.
Però adesso parliamo del capitolo, anche perchè credo che le mie dinamiche familiari ti importino poco quanto niente! =D
All'inizio del capitolo- la prima volta che l'ho letto, si intende- avevo paura che Leah riuscisse ad andarsene ma che magari, speravo, Brian la aggiungesse. E invece no, Brian non la lasc ia proprio uscire di casa. La conosce così bene che anticipa le sue mosse e non la fa scappare. E lo adoro!!! *occhietti a cuoricini al pensiero di Brian* Se non fosse per Leah, mi sembra di avertelo già detto, me lo sarei preso io Brian!
E' bruttissimo, poi, vedere quanto Leah sia combattuta tra il lasciarsi andare, aprire il suo cuore e porgli le VERE domande che vorrebero fargli e tra la parte di lei che invece le impartisce di allontanarsi il prima possibile e di andarsene, lasc iando Brian per sempre. E' straziante, davvero.... =(
"Forse ti amo.
L’aria mi soffoca da dentro, nei polmoni. Ma so che se devo andare via, non posso farlo senza dirgli qualcosa.
«Mi dispiace, Brian. Io non immaginavo che...» Scusarmi è una sforzo enorme, soprattutto perché ho anche dimenticato, per un certo periodo, che fosse giusto farlo."
E' strano vedere una Leah così insicura, vulnerabile, incerta come mai l'abbiamo vista, perchè noi lettrici conosciamo la Leah forte, rompiballe, stronza e di ghiaccio. E poi abbiamo conosciuto qui una Leah piena di fragilità, di crepature, di ferite mai guarite e impossibili da curare se non con l'amore che solo Brian gli può dare e gli da, prima come amico e poi-anche se questo lo scopriremo dopo- come compagno.
La storia di Brian su Grace è...ti butta a terra, davvero. Perchè è così simile alla nostra realtà, così vicina, così verosimile, così...VERA e dolorosa che è impossibile non amare a soffrire per quella bambina, anche se non l'abbiamo mai sentita nominare prima del capitolo scorso, anche se è morta anni prima che questa storia ebbe inizio, anche se noi tifiamo per Leah e Brian insieme come coppia quindi sarebbe un po' un controsenso. Ma te l'ho già detto, no? Io trovo che quell'imprinting sia dannatamente giusto e non so neanche spiegarti bene il perchè.
"«Voglio che li abbia tu.»
«Io voglio che la smetti.»
«Io voglio che resti. »"
Scena bellissima. Forse perchè, nonostante sembri che tutto stia per finire, continuano imperterriti a battibaccare come due ragazzini, la loro specialità insomma. E poi la frase pià bella in assoluto di tutto il capitolo, quella da cui probabilmente- mia supposizione, coreggimi se sbaglio- è ispirato il titolo, o viceversa-cioè la frase ispirata dal titolo, per capirci.
"Il vento dell’anima, del lupo e della donna, mi hanno portato da lui. Quel vento mi ha dato tutto quello che mi era stato rubato."
Non è altro che il riassunto della vita di Leah, il riassunto di questa storia. Perchè è davvero così, è il lupo, lo spirito del lupo ad averla portata lì, così come lo spirito di Jacob lo aveva portato da Liz- tanto per non dimenticarci di DH.
"«Io… io ti amo. »
«Brian.»
«Non ho paura di dirlo. Non ne ho più.»" Poi, vabeh, questa scena è stata dolcissima, zucchero filato a tutto volota, da avere il sorrisetto ebete in faccia, insomma. Semnbra un bambino piccolo che prende coraggio e dice quello che temeva di dire e quello che si era tenuto dentro da tanto tempo per paura che fosse sbagliato. E' così tenero.... *.*
E poi arriva il momento di Leah di ricambiare, ovviamente.
"«Kuk Laule.» mormoro al suo orecchio. Il mio tono, serio e pacato, toglie via ogni vena di scherzo.
«Che cosa significa? »mi chiede, e porta una mia ciocca dietro l’orecchio. Il lenzuolo lo copre dal basso ventre, lascia scoperto il suo fisico scolpito dalla pelle dorata.
«Non te lo dico. »
«Sei la solita. »
«Grazie. »"
E' vero, è sempre la solita. E' sempre e comunque Leah, non è cambiata, ha solo tirato fuori il suo lato migliore con Brian ma è ancora troppo presto forse perchè lei si apra con tutta questa feòicità. Però lo ama, lo ammette, anche se sa che Brian non lo capirà a parole, perchè lei sono sicura glielo dimostrerà nei piccoli gesti, nel brillare degli occi quando incontra la sua figura. E forse è meglio esprimere un 'ti amo' a gesti e non a parole, che invece esprimerlo a parole- come fa Sam, ad esempio- e non a parole- perchè poi prende a pugni Brian.
E qui direi anche che posso chiudere, ringraziando te, che mi hai regalato tante di quelle emozioni con questa storia che un quaderno intero non riuscrebbe ad esprimerle abbastanza bene come hai fatto tu con questi sette capitoli.
Grazie a te, per avermi dato la possibilità di leggere questa storia, greazie per aver dato un futuro felice a Leah, graziue per avermi fatto emozionare, grazie per essere così fantastica e brava come lo sai essere solo tu.
Semplicemente grazie, di cuore. <3
Ti voglio bene. Tanto tanto.<3 <3 <3
Ciao e un fortissimo abbraccio
Maria <3
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