Ciao , ho trovato la tua storia e l' ho subito trovata interessante e sopratutto originale , ma purtroppo ti sei interrotta quando la storia stava entrando nel vivo , é un peccato dato che la storia promette molto bene,. I personaggi sono interessanti e l' argomento trattato é nuovo e geniale. Spero aggiornerai presto , un bacio |
Ciao Brin.... |
Questo prologo mi intriga moltissimo e non vedo l'ora di leggere il primo capitolo :) |
Sono così contenta che tu abbia iniziato a scrivere questa storia, perché so per esperienza che portarsi dietro un'idea come questa per troppo tempo senza farle vedere mai la luce del sole diventa debilitante non solo per la storia stessa, ma anche per l'autore. |
Aaaaw finalmente *___* Quanto tempo è che tentavo di bullizzarti per pubblicare/scrivere/spedirmi con piccioni viaggiatori questa storia? |
Attenzione: io sono uno stomaco delicato, ma siccome l'hai scritta tu la leggo lo stesso. (no, non è vero, non sono uno stomaco davvero delicato... xD)
rifacciamo
Attenzione: io quando faccio le recensioni (e sono di buon umore, ma se faccio le recensioni sono sempre di buon umore) divento logorroica. :*
Già il titolo del capitolo, ti dirò, mi piace.
alla fine del primo pezzetto, subito prima di leggere il foglietto illustrativo, se non avessi altre notizie su cos'è Vitotal, sarei alquanto sottosopra: nel senso che è bella la suspance che crei, su cosa diavolo sia questo farmaco. Perché l'unica cosa che sappiamo è che è un farmaco. Potrebbe servire a... qualunque cosa! :O
Il foglietto illustrativo, ammetterò, fa paura.
O meglio.
Uno legge "ordine della panacee" quindi pensa "ah, allora non funziona davvero. E no, però non ha senso, sennò non varrebbe il nobel"
Poi legge "Farmaco dell'immortalità" e si spaventa. Cioè, l'immortalità è lunga... fin troppo per gli altri, se uno è cattivo. Ma poi legge "...rimettersi da qualunque malattia, lesione o ferita." AH-HA! La vecchiaia non è una malattia, non è una lesione, non è una ferita. Quindi forse non è immortalità in quel senso. E questo punto si è DAVVERO ancora più curiosi. Cioè, ora sappiamo cos'è il farmaco, ma siamo punto e a capo. xD
"Non sono stati riscontrati effetti indesiderati" in effetti, ti fa dire "eeeeh! credici, dai!" ma, se inizi a leggere una storia, devi dare a chi la scrive tutta la tua fiducia, e addentrarti totalmente nel suo mondo. Quindi lo farò, storcendo un po' il naso, ma lo farò.
"Un desiderio che celava sotto la sua perfetta superficie un inferno senza fine." Io AMO la tua poetica (in quanto tu scrittrice, hai una poetica. Non puoi negarlo.) perché hai uscite che sembrano, passami il termine, da DramaQueen, invece messe lì, in quel momento, non solo hanno senso, ma ti fanno gongolare a livello stilistico. E' come la differenza tra una grande storia d'amore e un Harmony. (Ovviamente tu sei la grande storia d'amore, in questo paragone!)
Ecco però, alla fine del secondo pezzo, oltre ad avere un briciolo di paura, mi torna il dubbio sulla vecchiaia intesa come malattia. Quindi Vitotal permette davvero di vivere in eterno? Tipo rigenera le cellule che diventano vecchie? Mi sfugge, ma ehi, è solo metà del prologo, sono certa che in un qualche punto, in un qualche momento, lo spiegherai. (Perché lo fai sempre, di non lasciare dubbi.)
E poi il pezzo finale. Non sono riuscita a fermarmi in mezzo per commentare perché è così scorrevole che sono arrivata alla fine senza nemmeno rendermene conto. Mi piace Gemma, perché è ribelle ma intelligente.
Mi piace (nel senso in cui ti può piacere Scar de Il Re Leone, o Al Pacino in Avvocato del Diavolo, o Hannibal Lecter) il mondo che hai descritto (e quindi creato). Ne sono impaurita e attratta.
note della traduttrice:
adesso però non metterti in ansia sennò la tua ispirazione fugge. xD
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L'amore. L'amore incondizionato. |
Ciao ^^ |
Ciao. |
Ciao. |
Ciao, Brin. |
Ciao Brin, |