Recensioni per
L'assassina del Club Flaubert
di Artemis Hide
Ciao!!! :D |
Che grande questa donna!!!!! |
Li hai delineati davvero bene questi due personaggi, sembra, in effetti, di guardare una scena di qualcuno dei loro film. Sono proprio loro: Holmes arrogante, saccente, calcolatore, uno che non ammetterebbe mai che Watson gli piace davvero, e l'altro così attento all'amico, così consapevole del suo ruolo, così passionale. Devo dire che la parte che mi è piaciuta di più sono i primi due capitoli, veramente perfetti a mio parere; anche i personaggi secondari sono descritti molto bene, pur in poche battute, sono "vivi", non hanno l'aria di comparse buttate lì per caso. Poi la lemon... be' è una lemon :D! La richiesta era quella e l'hai usata molto bene, ma siccome mi piacciono le cose più sfumate non l'ho apprezzata fino in fondo (difetto mio, sia chiaro), anche se ho particolarmente gradito il parallelo di Watson che fa male ad Holmes prima ricucendolo e poi facendoci l'amore e lui che prima risponde "Ci sono abituato" e dopo "Potrei farci l'abitudine". Geniale. Il finale anche è perfetto, con quel pizzico di ironia che è uno degli ingredienti indispensabili delle storie di Holmes. Anche l'idea dei nomi è molto carina: Club Flaubert e Madame Bovary. L'unica cosa che vorrei chiederti è perché hai lasciato alcuni nomi con una bella XXX. Convengo che sia un espediente molto vittoriano, ma qualche altro nome a tema Flaubert forse non ci sarebbe stato male, no? |
- CORRETTEZZA: 4. Purtroppo devo toglierti un punto perchè ci sono alcuni piccoli errori di distrazione, niente di grave ed eccessivamente evidente, sai... parole che probabilmente nella correzione ti sei dimenticata di togliere o cose simili. Sciocchezze. |
Alla faccia:la Madame è scaltra...o semplicemente non è cieca...-_-""" *attacco di gelosia fulminante!!!* |
Elementare, Watson! Come il profumo che aleggia nella bocca di Holmes, tabacco, e seduzione, e amore, anche se, prudentemente, questa parola non viene mai proferita. Ma non vedo cos'altro potrebbe rendere due persone così affiatate, nel rischiare la loro vita, nel capirsi quasi leggendosi nel pensiero, e poi, fisicamente. La cosa che colpisce di più è la (credibilissima) spontaneità di due persone che non sono mai andate oltre un "virile abbraccio", o un contatto, davvero poco piacevole, che è quello di mettere punti di sutura o estrerre schegge di proiettile! Invece, è già come se non avessero altro destino che trovarsi in modo così intimo, che, ma questo è scontato, hai descritto in modo magistrale. E' assolutamente esplicito, ma resta così delicato, che quasi non si sa se è slash, o no....diciamo pure che quando schiocchi le dita, questi due signori ballano sulla tua musica. |
Ciao Artemis, |
Ecco*-* |
i miei neuroni stanno facendo la conga ehehehehe |