Salve! Sì. Sono di nuovo qua.
Attendevo davvero con ansia questo capitolo (e scusami Edy se mi sono trasformata in una stalker. Non era mia intenzione!).
Forse è questo lo scotto di leggere tutto d’un fiato una storia, non ancora conclusa.
Ti rimane dentro l’abitudine di andare a cliccare sul simboletto dell’”Prossimo Capitolo” a fine pagina.
Perciò sono stata particolarmente sulle spine, questa settimana.
Ma come ho detto, ogni attesa, anche la più lunga, va la pena!
Dunque.
Partendo dai personaggi di “contorno”, innanzitutto, confermo la mia opinione su Carole.
Amo quella donna.
Vede in Sebastian quello che tempo prima aveva visto per primo Kurt.
Un ragazzo profondamente bisognoso d’amore e, finalmente, profondamente innamorato.
Oltre a conoscere questo lato tenero di Sebastian, senza aver avuto modo di conoscere quello un po’ più perverso, Carole ha già “inquadrato” il ragazzo, e lo ha visto per quello che è: un giovane con la necessità di sentirsi dire di essere importante per qualcuno.
Di sentirsi dire che non è solo un bel corpo, ma che è anche una bell’anima, degna di essere amata.
L’interazione con Burt è stata minima in questo capitolo, ma sembra che anche lui abbia iniziato, come la moglie, ad apprezzare il ragazzo.
D’altronde, ha capito benissimo anche lui che quell’”amico” di Kurt, in fin dei conti, tanto amico non è!
Passiamo invece a parlare di Kurt.
Nonostante desideri che il suo ragazzo gli dica che lo ama, capisce che se per lui non stato semplice abbandonarsi alle sensuali spire del sesso, allo stesso modo, Sebastian deve aver faticato, e non poco, a lasciarsi andare a qualcosa per lui sconosciuto e intangibile come l’amore.
Ma si accorge che, nonostante sia rimasto in fondo il cazzone che aveva conosciuto all’inizio, Sebastian è cambiato.
Non solo nei modi, ma si è ammorbidito, si è lasciato vincere dal sentimento che provava per Kurt, che piano piano stava maturando nel suo cuore.
Si è lasciato amare e si è permesso di amare.
Ha lasciato che quel sentimento prendesse sempre più piede nella sua vita, e ha lasciato che guarisse tutte le ferite che la vita stessa gli aveva inferto.
Non sappiamo molto sul passato di Sebastian, ma io me lo immagino come un ragazzo dall’infanzia negata.
Come un bambino lasciato solo con la tata, senza la possibilità di crescere con mamma e papà, perché troppo impegnati.
Come un bambino che è dovuto crescere più velocemente degli altri.
Che ha dovuto costruire una solida e imperturbabile corazza intorno al proprio cuore, per non permettere a nessuno di ferirlo come avevano già fatto.
Di qui, la necessità di ricercare quel calore che non aveva mai ricevuto da un corpo all’altro, da un letto all’altro.
E la contemporanea negazione di voler provare amore per qualcuno, l’affermazione del poco valore di questo sentimento che a lui, fin da piccolo, era stato negato.
Forse sto fantasticando troppo, ma è così che mi immagino la crescita di Sebastian.
Devo essere sincera.
Amo quando parlano francese, sebbene non capisca un’acca di questa lingua!
Quindi mi ci sono voluti un paio di secondi in più a capire cosa dicessero.
E in effetti, all’inizio non avevo capito che Kurt avesse detto “Ti amo” a Sebastian.
Sono rimasta in attesa e sbigottita anch’io come lui! xD
L’amore che prova nei confronti dell’altro è talmente forte che le parole gli sono uscite prepotentemente dalla bocca!
Per quanto adori smisuratamente il personaggio di Kurt, il mio preferito rimane sempre e comunque Sebastian.
Leggendo questa storia, ho seguito la maturazione di Sebastian quasi come se fosse un mio amico, un ragazzo che conosco da una vita.
E ho visto come dallo stronzo che era, si sia trasformato nello splendido, tenero e insicuro ragazzo che è adesso.
Una volta dismessa quella frigida e inespressiva maschera che aveva indossato per tanto tempo, Sebastian si è rivelato più insicuro e fragile di Kurt stesso.
Ripeto.
Lo vedo come un ragazzo che non conosce le proprie qualità, in quanto queste le aveva nascoste agli altri, ma innanzitutto a se stesso.
Ha bisogno di conferme.
Ha bisogno di sentire dire di essere stato capace di aprire talmente tanto il suo cuore, da poter essere amato.
“Posso lasciare tutto nelle tue mani?”
Io questa frase, da romantica che sono, l’ho letta, oltre dal punto di vista materiale della situazione, come un totale affidamento della propria vita nelle mani di Kurt.
Ormai talmente innamorato, Sebastian è disposto ad affidare il suo cuore a qualcuno, che ne avrà rispetto e cura.
E vuole permettersi di fare altrettanto.
Ho letto da qualche parte questa frase:
“Quando non sei abituato a chiedere a nessuno di restare nella tua vita, non è detto che tu non abbia una voglia matta che qualcuno ci resti”.
L’ho letta e ho pensato a Sebastian.
Non ha mai chiesto a nessuno di restare nel suo letto, accanto a lui, nella sua vita.
Ma questo non significa che non voglia che qualcuno lo faccia.
Anzi. Adesso è lui a voler rimanere accanto a Kurt, a volersi far trovare nel suo letto al risveglio.
Sebastian si sta profondamente impegnando in questa relazione, e vuole mostrarlo a Kurt.
Vuole fargli vedere che ci sta mettendo tutto il cuore, e soprattutto lo sta facendo per lui.
Quel «Je t’aime aussi, mon petit pingou», per me è stata la dimostrazione che Sebastian amava Kurt anche prima che questi si trasformasse in una “tigre”.
Lo amava per la sua dolcezza, per la sua tenerezza, e il suo arrossire continuamente.
Ma ora lo ama anche di più perché lo sfida, e lo fronteggia, come mai nessuno era stato mai capace di fare.
Lo ama perché è stato il primo a vedergli nel profondo, a scovare il buono che nascondeva.
Lo ama perché ha tirato fuori quel lato nascosto che a nessuno aveva mai mostrato.
Bene.
Penso di aver scritto abbastanza boiate.
Se sei ancora sveglia e non ti sei addormentata su tutte queste cavolate, ti voglio dire che sei fantastica.
Veramente.
Sono drogata delle tue storie, e nell’attesa del prossimo capitolo, penso che ne ricomincerò qualcuna da capo.
Ribadisco. Anche mesi d’attesa valgono la pena.
Scoprire le tue storie mi ha stravolto la vita, rendendola ancora più pazza di quello che è già!
Passo e chiudo, cara!
Alla prossima!
Xoxo…MAry* (Recensione modificata il 15/04/2013 - 08:10 am) |