Recensioni per
Come sempre
di mamie

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/10/12, ore 14:22
Cap. 1:

Ciao mamie! :D
è passato tanto tempo, non so neanche se ti ricordi di me ma io mi sono ricordata sempre di te e, quando ho letto questa storia, ho ritrovato il tuo famigliare stile così realistico, a volte crudo, ma sempre così poetico e toccante. Davvero una storia bellissima, ancora meglio della storia vera della Troisi -alla quale, forse, non è resa giustizia per lo spazio che le è stato concesso- che ha comunque avuto il potere di farmi commuovere. [Ho anche questo diario: felice di sapere che siamo compagne di smemoranda! =) ] Davvero una sequenza toccante e profonda di ricordi: così vividi e così tristi, goccie di vita di tutti i colori... sembra quasi che siano quelle che ti sfuggono davanti agli occhi quando la tua vita sta giungendo al termine e hai terminato le lacrime da versare. Davvero non ho parole: stupenda. Già la scena di due compagni, due amici, drago e cavaliere rimangano assieme fino alla fine, anche quando l'orizzonte prospetta solo morte e devastazione, era altamente angosciante e commovente, ma tu sei addirittura riuscita a rendere questa rassegnazione pacata da guerriero e da amico ancora più toccante. E poi i commenti di Eragon e Saphira -sopratutto quello di Saphira: da sempre prova della sua dura ma quasi incontestabile filosofia da drago-... stupendi, talmente IC che credevo di stare leggendo una pagina strappata dal romanzo di Paolini. Brava davvero! Ho solo un appunto da fare: il particolare del sangue è già bastante a far diventare giallo il rating della storia. So che sembra poco ma effettivamente una presenza atesta e descritta di sangue o violenza o ferite bastano da sole ad alzare il rating.
A parte questo, non ho nulla da aggiungere, tranne che che farti i complimenti per il meritatissimo primo premio: bravissima!
Alla prossima!

Pendragon of the Elves

Recensore Veterano
14/10/12, ore 21:09
Cap. 1:

Grammatica: 20/20 punti

Nulla da dire: non ho trovato nessun errore.

Lessico e stile: 20/20 punti

Il lessico è molto buono, preciso; lo stile è scorrevole, dolceamaro, a tratti duro, ma mai banale. Questa storia si legge che è un piacere.

Originalità: 9/10 punti

Ho trovato molto originale l'idea di sfruttare un protagonista diverso dal solito, ovvero Alenor, e anche quella di far comparire Eragon e Saphira alla fine, per narrare la triste conclusione della storia. Un po' meno originale è il flusso di ricordi di Alenor, tecnica usata spesso, ma comunque gestita con padronanza e gusto personale.

Caratterizzazione e IC: 20/20 punti

Hai tratteggiato quello che, fondamentalmente, è un personaggio originale – visto quanto poco sappiamo di lui – con una precisione e una credibilità ammirevoli. Lo stesso vale per Izar, dolce in un modo quasi crudele nella sua assoluta fedeltà. Anche Eragon, che compare solo brevemente, è innegabilmente se stesso.

Uso dell'immagine: 20/20 punti

Hai usato molto bene l'immagine, ricreando la dolcezza che essa evoca, ma allo stesso tempo spezzandola con dolorosa efficacia.

Gradimento personale: 10/10 punti

Ho semplicemente adorato questa storia, i protagonisti, le comparse (compresa la sorella: straziante la scena finale). Hai inserito alcune frasi che mi hanno lasciato letteralmente i brividi; una tra tutte, “Qualsiasi idea bagnata col sangue di coloro che amiamo diventa un ideale”. Davvero meravigliosa.

Per un totale di 99/100 punti.

Recensore Veterano
04/09/12, ore 08:32
Cap. 1:

È molto triste. In pratica diventare cavaliere è una condanna... Un pensiero che mi era sfuggito nel esaltazione di poter condividere tutto con un drago, con un qualcuno che ti capisce così profondamente e che ti accetta in qualunque modo tu sia. Se poi aggiungiamo che Eravon è fondamentalmente solo al mondo (la sua famiglia è disastrosa!) non mi ero persa in altri pensieri che vincere e trionfare su Galbatorix in una guerra dai confini netti tra bene e male...
Alenor e Izar, come già Glaedr e Oromis, cambiano i toni e rendono l'essere cavaliere e drago un fatto più serio. Mi sono sembrati molto molto veritieri i loro pensieri e la loro storia! E ti ringrazio, perché mi riconcili con questo mondo dopo la delusione dell'ultimo libro...

Baci, a presto!
Ari