beh penso che a questi punti mi troverai noiosa e' un po' ossessiva ma che posso farci?
mi piace quello che scrivi e te lo dico ^.^
allora: la descrizione mi fa venire in mente una prigione nella quale uno e' costretto per via del modo di vedere il mondo della societa'
questo "uno"alla fine si ribella e distrugge le catene,forse perche' ha capito che se per piacere a qualcuno devi essere un'altro allora per quell'altro tu conti davvero poco(yap se ho scritto scempiaggini non trucidarmi )
a parte lo scero e' molto profonda mi p-i-a-c-e
alle prossime kisses yuky hamastuki

Questa poesia è del genere che preferisco...

Non ci si potrà mai fare l'abitudine a ciò che non piace... si può fingere, si può far finta di sì, ma alla fine tutto torna a galla. Anche i sentimenti più nascosti verranno fuori con un'esplosione incredibile quando "Lo stomaco" non riuscirà più a digerire niente. L'anima vomiterà tutto ciò che non regge. E la fine, triste, nostalgica, ma anche un po' apatica e arrabbiata. Una combinazione di sentimenti incredibile... complimenti ^^
una poesia breve ma piena....

Key Ivy