Recensione relativa al contest "Torneo a colpi di slash"
Grammatica/Ortografia/Punteggiatura
Ti segnalo qualche errorino che ho trovato:
- Lionel sgrana gli occhi e sussulta, la corda gli strozza il fato in gola. <-- forse volevi mettere fiato, non fato XD
- gli si puntella contro l’atra coscia. <-- manca una l in altra
- « Bravo ragazzo » soffia l’uomo. <-- qui non capisco se manca o meno una virgola. Diciamo che la frase potrebbe essere sensata in entrambi i modi, anche se cambia completamente significato. Da una parte, con la virgola, abbiamo un vocativo solo su ragazzo, quindi il “Bravo” appare come un ordine. Dall’altra, senza virgola, tutto diventa vocativo, e quindi il bravo diventa un aggettivo di ragazzo, come se fosse un “complimento”, anche se ovviamente derisorio.
- « Oh mio Dio! No! » <-- se prima avevo dei dubbi, qui sono sicura che dopo “Oh” ci va la virgola, in quanto “mio Dio” è vocativo e “Oh” è un’esclamazione, e quindi richiede una virgola dopo.
Non ci sono parecchi errori, anche se l’ultima virgola mancante non la vedo molto come distrazione. Comunque, tutto sommato la storia è scritta bene, molto curata e priva di errori. Ho solo notato un po’ di forzature sulla punteggiatura, che in alcuni punti secondo me andava rivista, per rendere la lettura più fluida, ma tutto sommato va bene.
Lessico/Stile
Prima di parlare dello stile, vorrei soffermarmi su una frase:
“Lionel serra i denti. Lo vuole supplicare di lasciarlo andare ora. Che gli ha dato il suo corpo, di lasciarlo andare. Che ha fame, è disfatto, è stanco. Di lasciarlo andare.”
Siamo alle battute finali, ma ammetto che sono andata un po’ in confusione. Cioè, ho capito il significato, e anche che volevi sottolineare il “lasciarlo andare”, però non riesco a trovare il ritmo di lettura giusto per questa parte. Volevi per caso simulare i pensieri di Lionel, confusi dal momento? Tutto il resto della storia non mi ha dato problemi, ma questa parte sì, perché non riesco a trovare una quadra per sistemarla, anche volendo.
Per il resto, come lessico devo dire che ho poco da dire: è molto accurato, ricercato. Si nota con quale cura hai cercato i nomi dei luoghi, degli oggetti utilizzati, e questo va premiato sicuramente. Per quanto riguarda lo stile, trovo sempre strano leggere una storia in terza persona scritta al presente. Mi rendo conto che scrivere (e leggere) al passato mi risulta molto più naturale, facile, però non significa che non apprezzi anche le storie scritte al presente. E trovo che questa scelta, oltre ai pensieri di Lionel scritti in corsivo, sia perfetta per il genere di storia che hai scritto, in quanto fa sentire l’ansia del protagonista, il dolore, la sofferenza che ha provato.
Trama
Se devo recensire la trama di una storia che si sviluppa su più giorni, o mesi, sarebbe più facile. Parlare di una storia che si concentra su poche ore, è molto più complicato, perché non posso valutare una trama articolata, piuttosto devo soffermarmi sui particolari, sulla coerenza tra una scena e l’altra e sui singoli episodi che la compongono. Devo dire che sulla coerenza non ho nulla da dire. La storia non ha bachi di trama, né punti che vanno in conflitto tra loro. Risulta chiara da leggere, e man mano che si prosegue ci si immedesima in Lionel, iniziando ad avere paura con lui. Anche il finale è parecchio azzeccato, anche se speravo che lo liberasse, che non arrivasse proprio ad ucciderlo XD Speranza vana, purtroppo.
Originalità
Ho trovato questa storia molto originale. Se all’inizio uno pensa che la storia parli della “solita” marchetta e di quello che fa (ultimamente ne ho trovate un bel po’ di storie del genere), in realtà poi si discosta molto da questo, passando a mostrare cosa può succedere a qualcuno che fa un lavoro del genere e non ha l’esperienza necessaria per capire quando un’offerta vantaggiosa è in realtà una trappola, finendo poi male. Se fosse sopravvissuto, sicuramente avrebbe imparato a non fidarsi così tanto, e ci sarebbe andato più cauto. Credo che questo sia il punto di forza di questa storia, che la rende unica nel suo genere.
Giudizio personale
Se devo dire la verità, non amo molto questo genere di storie. Anche se leggo di tutto, una storia così violenta non è proprio tra i miei generi preferiti. Non chiedo che la storia abbia sempre un lieto fine, né che non debba essere drammatica, però forse è un po’ troppo cruda e diretta per i miei gusti. Ti è andata male XD Diciamo che la prima parte l’ho apprezzata abbastanza, ma arrivata verso la fine ho iniziato a sentire l’ansia, tanto che, dopo averla letta la prima volta (ebbene sì, sono sadica e l’ho letta addirittura due volte per riuscire a recensirla), sono caduta in uno stato che non mi permetteva di leggere nient’altro, perché la mia testa non riusciva più a percepire i sentimenti delle storie romantiche. Sicuramente era questo l’effetto che volevi ottenere, però non posso dire che mi sia piaciuto ._. Questo comunque non fa abbassare la qualità della storia, che comunque è ottima. |