Recensioni per
Le crepe della mente
di SkyEventide

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
25/10/14, ore 14:56

Ommadonna!
Questa storia è... Non so definirla, ma per leggerla, così come per scriverla, ci vuol stomaco.
Sono qui davanti al pc alla ricerca delle parole giuste, ma proprio non le trovo... Una storia terribile, di cui sicuramente non mi libererò per giorni.
Hai saputo gestire il pathos in maniera magistrale, mi hai tenuta sulla corda fino all'ultimo, cosa per niente semplice.
Meravigliosa, ancora una volta, la tua capacità di immedesimazione nei personaggi: l'empatia per Lionel riesce spontanea nel lettore, ma tu riesci a far vedere anche uno scorcio del dolore e dei tormenti che assillano Thèo... La sua sofferenza e il suo "squilibrio" divengono palpabili. Non lo si può giustificare, no, ma riuscire a penetrare, e forse anche a comprendere, la sua mente è forse la cosa più inquietante dell'intera storia.
Di nuovo complimenti, e perdonami l'ennesima incursione, ma non posso fare a meno di leggerti e recensire: sei davvero bravissima!

Melianar

Recensore Master
29/12/13, ore 04:05

Aiuto!!
Altro che crepe nella mente, Theo ha delle voragini!
Letta quasi tutta di un fiato, in diversi punti e' così forte che mi dovevo distogliere da essa, sicura del lieto fine, e invece mi ritrovo io stessa con un buco nel cuore!

Sei stata molto brava nei vari passaggi, nella descrizione della paura e del dolore che attanagliava.

Recensione ricca di punti esclamativi, ma non potrebbe essere altrimenti.

Recensore Master
30/06/13, ore 19:14

Recensione relativa al contest "Torneo a colpi di slash"

Grammatica/Ortografia/Punteggiatura

Ti segnalo qualche errorino che ho trovato:
- Lionel sgrana gli occhi e sussulta, la corda gli strozza il fato in gola. <-- forse volevi mettere fiato, non fato XD
- gli si puntella contro l’atra coscia. <-- manca una l in altra
- « Bravo ragazzo » soffia l’uomo. <-- qui non capisco se manca o meno una virgola. Diciamo che la frase potrebbe essere sensata in entrambi i modi, anche se cambia completamente significato. Da una parte, con la virgola, abbiamo un vocativo solo su ragazzo, quindi il “Bravo” appare come un ordine. Dall’altra, senza virgola, tutto diventa vocativo, e quindi il bravo diventa un aggettivo di ragazzo, come se fosse un “complimento”, anche se ovviamente derisorio.
- « Oh mio Dio! No! » <-- se prima avevo dei dubbi, qui sono sicura che dopo “Oh” ci va la virgola, in quanto “mio Dio” è vocativo e “Oh” è un’esclamazione, e quindi richiede una virgola dopo.
Non ci sono parecchi errori, anche se l’ultima virgola mancante non la vedo molto come distrazione. Comunque, tutto sommato la storia è scritta bene, molto curata e priva di errori. Ho solo notato un po’ di forzature sulla punteggiatura, che in alcuni punti secondo me andava rivista, per rendere la lettura più fluida, ma tutto sommato va bene.

Lessico/Stile

Prima di parlare dello stile, vorrei soffermarmi su una frase:
“Lionel serra i denti. Lo vuole supplicare di lasciarlo andare ora. Che gli ha dato il suo corpo, di lasciarlo andare. Che ha fame, è disfatto, è stanco. Di lasciarlo andare.”
Siamo alle battute finali, ma ammetto che sono andata un po’ in confusione. Cioè, ho capito il significato, e anche che volevi sottolineare il “lasciarlo andare”, però non riesco a trovare il ritmo di lettura giusto per questa parte. Volevi per caso simulare i pensieri di Lionel, confusi dal momento? Tutto il resto della storia non mi ha dato problemi, ma questa parte sì, perché non riesco a trovare una quadra per sistemarla, anche volendo.
Per il resto, come lessico devo dire che ho poco da dire: è molto accurato, ricercato. Si nota con quale cura hai cercato i nomi dei luoghi, degli oggetti utilizzati, e questo va premiato sicuramente. Per quanto riguarda lo stile, trovo sempre strano leggere una storia in terza persona scritta al presente. Mi rendo conto che scrivere (e leggere) al passato mi risulta molto più naturale, facile, però non significa che non apprezzi anche le storie scritte al presente. E trovo che questa scelta, oltre ai pensieri di Lionel scritti in corsivo, sia perfetta per il genere di storia che hai scritto, in quanto fa sentire l’ansia del protagonista, il dolore, la sofferenza che ha provato.

Trama

Se devo recensire la trama di una storia che si sviluppa su più giorni, o mesi, sarebbe più facile. Parlare di una storia che si concentra su poche ore, è molto più complicato, perché non posso valutare una trama articolata, piuttosto devo soffermarmi sui particolari, sulla coerenza tra una scena e l’altra e sui singoli episodi che la compongono. Devo dire che sulla coerenza non ho nulla da dire. La storia non ha bachi di trama, né punti che vanno in conflitto tra loro. Risulta chiara da leggere, e man mano che si prosegue ci si immedesima in Lionel, iniziando ad avere paura con lui. Anche il finale è parecchio azzeccato, anche se speravo che lo liberasse, che non arrivasse proprio ad ucciderlo XD Speranza vana, purtroppo.

Originalità

Ho trovato questa storia molto originale. Se all’inizio uno pensa che la storia parli della “solita” marchetta e di quello che fa (ultimamente ne ho trovate un bel po’ di storie del genere), in realtà poi si discosta molto da questo, passando a mostrare cosa può succedere a qualcuno che fa un lavoro del genere e non ha l’esperienza necessaria per capire quando un’offerta vantaggiosa è in realtà una trappola, finendo poi male. Se fosse sopravvissuto, sicuramente avrebbe imparato a non fidarsi così tanto, e ci sarebbe andato più cauto. Credo che questo sia il punto di forza di questa storia, che la rende unica nel suo genere.

Giudizio personale

Se devo dire la verità, non amo molto questo genere di storie. Anche se leggo di tutto, una storia così violenta non è proprio tra i miei generi preferiti. Non chiedo che la storia abbia sempre un lieto fine, né che non debba essere drammatica, però forse è un po’ troppo cruda e diretta per i miei gusti. Ti è andata male XD Diciamo che la prima parte l’ho apprezzata abbastanza, ma arrivata verso la fine ho iniziato a sentire l’ansia, tanto che, dopo averla letta la prima volta (ebbene sì, sono sadica e l’ho letta addirittura due volte per riuscire a recensirla), sono caduta in uno stato che non mi permetteva di leggere nient’altro, perché la mia testa non riusciva più a percepire i sentimenti delle storie romantiche. Sicuramente era questo l’effetto che volevi ottenere, però non posso dire che mi sia piaciuto ._. Questo comunque non fa abbassare la qualità della storia, che comunque è ottima.

Recensore Junior
15/01/13, ore 21:51

Alla faccia dei contenuti forti e della tematica delicata....! Cavoli non so se esser preoccupata di aver letto una storia simile o se esserlo perché mi è piaciuta... Cavoli si, nonostante tutto mi è piaciuta, è ben scritta ed è avvincente!! Solo una critica: ad un certo punto c'è una coniugazione sbagliata --> ma se anche adesso POTESSE andarsene (anziché potrebbe) scusa ma sono troppo pignola... In alcuni punti inoltre è poco scorrevole la lettura. Comunque, rinnovo il mio apprezzamento per la tua storia :) A rileggerci. Jo..

Recensore Master
14/01/13, ore 21:59

Eccomi arrivata alla fine. Come ti ho detto prima preferisco l'Happy Ending ma la tua OS è davvero bella.
Come ambientazione è perfetta anche perché a me piace parecchio la Francia [ma non i francesi], per cui devo ammettere che mi è piaciuta parecchio.
Ho davvero sperato che Theò lo lasciasse andare, ma quando uno è pazzo non puoi farci molto affidamento.
Ma la domanda nasce spontanea.... Come puoi fare una long su un cadavere???
Vabbè che le vie delle autrici sono infinite ma qui si parla di risurrezione O.o No, aspetta quelle sono del Signore ;)
Va bene uguale, la storia è la tua quindi puoi farlo.
Comunque sei bravissima e inizierò a leggere anche le altre tue storie, sperando di trovarne alcune con il lieto fine ;)
Un bacione e alla prossima

Recensore Junior
29/12/12, ore 02:38

Mi hai fatto piangere, cavoli!!! E non sto scherzando... Emozionante veramente, mi ha trascinato fino alla fine, parola per parola... Io che sono per gli happy ending... un augurio per il contest :) Baci Sony97

Nuovo recensore
26/09/12, ore 12:56

Devo dire che è stata una delle poche storie capaci di tenermi con il fiato sospeso! Mi piace come le frasi siano sintetiche e concise, descritte con termini accurati e ricercati. Le parole tagliano più di una spada e devo dire che epidemicamente ho percepito moltissime delle sensazioni provate dal povero Lionel. Mi è davvero piaciuta molto e non ho niente da ridire a parte la fine che mi ha lasciata così triste, insomma, avevo sperato nella salvezza e sapere che il poveretto era a un passo dalla libertà ed è stato ucciso, mi lascia davvero un sapore amaro. Ma se ci penso bene, sicuramente un finale diverso non avrebbe avuto lo stesso effetto. Molto bello, brava!

Recensore Master
18/09/12, ore 18:44

Beh, ho detto che un commento lo lasciavo...
Questa storia ho provato a finirla un po' di volte (se vedi tante visualizzazioni sono io xD) perché credo che verso metà ho avuto come un blocco. Ero talmente inquietata dallo svolgimento e il pensiero di come sarebbe potuta finire (atmosfere troppo alla Poe per potermi illudere che Lionel se la sarebbe cavata) che mi sono dovuta interrompere e poi ritornare a mente lucida. Non mi hai delusa, perché lo stile è affascinante, l'introspezione usata benissimo e diavolo, sei riuscita a rendere tutta l'angoscia del protagonista soffermandoti appena su qualche dettaglio e facendolo parlare attraverso le sensazioni senza enfatizzare troppo. Una scrittura misurata, sobria che descrive questa situazione così violenta. Mi hai fatta provare rabbia, disgusto, paura e ribrezzo e infine anche pena per questo Theò, quest'uomo ossessionato al punto dal voler strappare il cuore della sua ossessione.
Un racconto che mi ha messo i brividi, intenso, tormentato e veramente pregevole. Ti faccio tanti tanti complimenti!
Primavere