Recensioni per
Fatti
di Melitot Proud Eye

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/12/12, ore 15:05

Oh! Anche tu nel vortice?
Be’, vorrà dire che (si spera in un futuro non troppo lontano XD) farò una capatina sulla tua pagina per dare un’occhiata alle tue storie sul fandom Thor-Avengers :D
E ora, passiamo a questo capitolo (e puntualizzo che sono molto fiera di me per il fatto di starne parlando con calma e ragionevolezza u.u). Credo che tu abbia esaminato – una volta di più e sempre molto bene – i rapporti che legano questo trio.
Ah, e se dirlo vale qualcosa, non mi dispiace affatto che tu ti sia concentrata un po’ di più su Harry (condivido l’adorazione, senza dubbio!).
Comunque, dov’ero rimasta? Ah, sì. Ai rapporti che legano questo trio. Che è un trio, sì (“questo trio è un trio”, sto dicendo questo e me ne vergogno XD), ma è un trio che contiene una coppia. E questo Harry non può fare a meno di sentirlo.
E il desiderio di avere qualcuno che sia per lui quel che MJ è per Peter, di poter essere qualcuno che sia quel che Peter è per MJ… È comprensibilissimo, e qui, in un certo senso, enfatizzato dalla solitudine di cui parli tanto bene.
Perché sì, Bernard è fedele e gli voglio tanto bene, ma Harry è un ragazzo che ha bisogno di qualcosa in più dell’affetto che può offrirgli un vecchio maggiordomo.
Questo vuoto c’è è c’è sempre stato, ed è normale che non sia sufficiente il successo, per riempirlo, è normale che non sia sufficiente scampare alla morte e ritrovare l’amicizia di Peter. (Splendido il paragone delle ferite fisiche rimarginate come quelle del loro rapporto *-*)
Fantastico il discorso sulle maschere (come persona che ha appena finito di rileggere per la centesima volta gli aforismi di Wilde riguardanti appunto le maschere, non posso che apprezzare XD), e la difficoltà di rompere lo schema della solitudine è… be’, terribilmente vera.
Ma qui devo per forza citare questo passaggio: Eppure è più forte di lui e cerca ugualmente, ancora e ancora e ancora, chiudendo gli occhi davanti alle delusioni. Mi ha comunicato una tale disperazione, un tale bisogno di trovare quel qualcuno che possa capirlo e amarlo… Santo cielo, mi si è stretto il cuore!
E, appena più avanti, mi sono venuti i brividi, davanti alla voce di Goblin che gli sussurra malignamente che una metà per lui non esiste.
E poi, l’ultima frase. Giuro che, quando l’ho letta, il cuore mi è schizzato in gola. O almeno, l’impressione è stata quella – di certo ha fatto un bel balzo. Ora capisci perché ero tanto fiera di essere riuscita a mantenere un tono controllato?
Il nome di Elizabeth Allen mi ha quasi strappato un urlo e, bada bene, non solo perché dietro alla coppia Liz/Harry ci muoio, ma anche perché è una frase che con poco dice moltissimo. Tanto più che Harry se la merita, un po’ di felicità.
Ne ha affrontate così tante, ne deve tuttora affrontare così tante… È qualcosa di troppo bello, il pensiero che trovi qualcuno per riempire il suo vuoto (e mentre lo scrivo, mi sento come se potessi scoppiare a piangere dalla gioia. Oh mio Dio).
Insomma, complimenti di nuovo!
Alla prossima ;)
(Recensione modificata il 12/12/2012 - 08:13 pm)