Alleluia! *si commuove mentre va ad accendere un cero di ringraziamento* xD devo ringraziare sia per l'aggiornamento -da lungo atteso- che per per il fatto di essere nottambula e aver quindi avuto l'occasione di leggere questo capolavoro.
Non capisco davvero cosa non ti convinca... La narrazione è perfetta e gli eventi per nulla noiosi; non ho minimamente sentito il bisogno di saltare qualche rigo e andare avanti, ma mi sono goduta parola per parola. A dirla tutta l'ho trovato "necessario", dal momento che, nonostante i protagonisti siano Ryou e Ichigo (scusa la mia abitudine nel chiamarli usando i nomi originali), ci sono altri personaggi (che io trovo tanto interessanti quanto ben "fatti"), ed è giusto dar loro spazio, e tu hai saputo trovare il modo migliore di farlo! Ci hai mostrato come la relazione tra i due abbia conseguentemente influenzato il rapporto con gli atri; sono più "uniti" - una seconda famiglia appunto- e "kat" -come kyle- mi ha fatto morire dal ridere! (La scena del "ti amo" è stata grandiosa!!).
I momenti "lovey-dovey" tra Ryan e Straw credo siano gradite a tutti!
Mi dispiace che tu abbia avuto qualche blocco, nonostante il risultato più che perfetto. Egoisticamente spero che le idee possano assalirti xD così da permettermi di avere "presto" l'opportunità di leggere il ventiquattresimo masterpiece :D anche perché hai nuovamente terminato il capitolo in un momento critico... Credo di sapere di chi siano quelle scarpe (e le prederei volentieri a fuoco +_+ una in particolare, per poi cruciare il proprietario (influenza potteriana mode on)) e la tua premessa non facilita le cose...
Credo di aver detto abbastanza... e se ho vaneggiato è colpa dell'ora poco ortodossa :D
Saluti
HH
Ps. Per quanto riguarda il messaggio -geniale!-, dal momento che hai chiesto un modesto parere; essendo un indumento, sarebbe forse più indicato usare il verbo "look" (in questa caso "looks"). E ora posso rileggere! -perché questo capitolo merita di essere riletto più e più volte molto attentamente, specialmente se la prima volta, visto l'agognante attesa,lo si è letto come se da cioè ne dipendessero le sorti della razza umana (<-- esempio del mio vaneggiamento notturno)-. |
