Recensioni per
Che l'amore se ne vada a quel paese
di Aine Walsh

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/01/13, ore 16:15

Ahia... Devo dire che è una bella batosta, perdere ragazzo e amica, mi dispiace.. (ho la vaga sensazione che sia proprio un'esperienza autobiografica... Così, a caso..)
Credimi, l'ho pensato spesso pure io, non sai quante volte ho mandato a quel paese l'amore.. Ma sai cosa? Credo che il problema sia nell'amore stesso.. Anzi, quello non era "amore", altrimenti non si sarebbe concluso in questo modo.
L'amore vero arriva quando meno te l'aspetti ed è sempre una sorpresa, qualcosa di sconvolgente, inatteso ed imprevedibile.
Non puoi sceglierlo, credo, è lui che sceglie te...
Quindi non ti preoccupare, hai ragione, ringraziali perchè hanno accresciuto il tuo bagaglio di "esperienze di vita" e vai avanti, per la tua strada.
L'amore vero lo incontrerai solamente vivendo e portando nel tuo viaggio proprio quella valigia.

Perdona questa recensione smielata e ritardataria, ma ci sono caduta troppe volte io stessa e mi sono avvilita invano.
E non è nè necessario nè utile.
C'è amore per tutti, su questo pianeta. Dobbiamo solo essere pazienti e coraggiosi.
Sí, ci vuole davvero molto coraggio ad amare e lasciarsi amare.

Chiudo perchè sto diventando patetica...
Un bacione Anna <3

Nuovo recensore
27/11/12, ore 20:21

Wow... all' inizio il titolo mi aveva tratta in inganno (per fortuna, perchè avrei letto solo i primi righi... ), credevo fosse più un racconto, una storiella, ma poi quando ho iniziato a leggere mi sono accorta che era quello (credo) che davvero pensavi e ho condiviso questo tuo pensiero. L' idea di scrivere il proprio stato d'animo così apertamente è molto coraggiosa e mi ha preso molto. La frase in cui dici di voler andare a comprare dei gatti è fantastica, riprende lo stato di una zitella circondata da gatti... come quella signora pazza dei Simpson, tant'è vero che quando l'ho letta mi sono immaginata proprio lei. (ed è stato divertente... ci voleva proprio una nota ironica dopo un "frustrante" monologo.
Un saluto Lelija. (sempre io!)

Recensore Junior
07/10/12, ore 22:19

Ohh, ti avevo detto che ti avrei tormentata, e devo dire che il titolo di questa fan fiction mi attirava parecchio, come posso non commentare un testo del genere? Là dove c'è diffidenza verso l'amore ecco che arrivo io! ^^

Questo motto mi piace molto, peccato che io non riesca mai a ricordarmelo:
 
Che l’amore se ne vada a quel paese.
Comprerò una dozzina di gatti e vivrò per sempre con loro.

Andiamo, in questa one shot ci si riconosce qualsiasi ragazza adolescente o non, io in particolare in questo periodo poi... -.-"
In ogni caso...si, sono tutti e due dei bastardi e probabilmente tra qualche mese e tu e la sua nuova fidanzata formerete il club delle vedove abbandonate. La butto sul ridere, non te la prendere, altrimenti ci si impazzisce per quegli esseri inferiori definiti maschi ;P 

Mi è ovviamente piaciuta anche questa, brava ...e mi dispiace per quello che ti è successo ovviamente...
Ciao! :D

Recensore Junior
13/09/12, ore 23:56

Mi piace molto ciò che hai scritto; si intravede la frustrazione della ragazza che perde la persona che pensava di amare e si autoconvince di non averla mai amata.. :) p.s se ti va passa da me ;)