Ciao, non so se sei stupita nel trovarne un'altra, ma in ogni caso mi piacerebbe vedere la tua faccia in questo momento!
Allora, mi ricordavo che in una storia, alla fine, mi avevi citata promettendomi che un giorno mi avresti mandato un Mark come ringraziamento, dunque mi sono data da fare e ho cercato, anche se non mi ci è voluto molto. Mi ricordo anche che questo capitolo mi era piaciuto particolarmente, non so, forse basta solo guardare il titolo: Di caffè, alcool e labbra fredde...
Comunque, mi è piaciuto il pezzo dove c'è lo scambio di brevi battute tra Mark, Callie e Derek in ascensore:
«Callie è in paranoia».
«Mark è ubriaco».
«Le due cose sono in qualche modo collegate?» domandò Derek, divertito e confuso dai due.
Simpatico anche il momento in cui Mark, non affatto stranamente, ci prova con Callie:
«Dici che ha ragione? Tu mi hai baciata, bacio male?» chiese Callie, preoccupata per la risposta, mentre l’ascensore riprendeva a salire.
«Torres, è successo tanto tempo fa» le disse, avvicinandosi. «Dovresti rinfrescarmi la memoria prima che io possa rispondere» aggiunse, con tono sommesso.
Beh, devo dire che se Mark più o meno ogni giorno non dovesse provarci con una delle tante amiche, conoscenti e non, non sarebbe per niente lui! Quindi non poteva mancare il suo tipico atteggiamento in una storia così perfetta!
Infine ho trovato non strano, ma particolare, il motivo per cui Arizona non ha voluto baciare la fidanzata, labbra fredde, e pensare che Callie invece credeva chissà cosa! Diciamo che è un po' inquietante il sogno e la visione di Callie sul tavolo dell'obitorio, ma è stata comunque un'idea originale e, inutile dirlo, bella. Come il resto della storia, bellissima.
Complimenti come sempre,
K. <3

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Premettendo che è da un bel po' che leggo fanfiction su questa coppia e che lo faccio esclusivamente in inglese (il motivo non lo so, non amo particolarmente leggere fanfic nella mia lingua, forse perchè non ne ho mai trovata una decente) devo ammettere che sei stata una delle poche autrici che mi ha colpito. Ho letto tutto d'un fiato questa piccola raccolta e ho trovato i due caratteri perfettamente congruenti con quelli della serie Tv. 

Non solo hai saputo centrare perfettamente i personaggi, ma sei riuscita a inventare dei piccoli momenti di vita con grande originalità e buona padronanza di linguaggio, dosando al meglio i dialoghi e le descrizioni.

Complimenti, spero di poter leggere una bella multichapter story originale da parte tua su Callie/Arizona, perchè hai tutte le capacità di farlo e credo che ne uscirebbe un ottimo risultato. O se continuerai a scrivere altre one-shots, mi accontenterò lo stesso :)

Un abbraccio
Edeera

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Rettifico quello che ho detto l'ultima volta. Questa è la mia preferita. Questa. E sai per cosa? Per un unico piccolo particolare, quello delle labbra fredde di Callie. Hanno reso tutto originale, particolare, unico a modo loro. Complimenti.
V.

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Allora, da dove devo cominciare ... bé direi dalla fine ringraziandomi e citandomi, mi ha fatto davvero piacere.
E poi devi sapere che io amo Callie/Arizona/MArk, sono un mix esplosivo quei tre messi insieme, sono in grado di combinare casini, dei gran casini soprattutto se si aggiungono un po' di gelosia e di paranoia.
E poi ora ho intenzione di segnalarti tutti i passaggi in cui sono morta dal ridere, proprio tutti!
«Mi puzza l’alito?» domandò la donna, senza dare retta all’amico.
«Come, scusa?»
«Mi puzza l’alito? Senti» ripeté Callie, avvicinandosi a Mark e alitandogli letteralmente in faccia.
«Menta. Hai cambiato dentifricio?» constatò lui, arrendendosi alle assurde preoccupazioni dell’amica.
«No. Il tuo olfatto è compromesso dell’alcol».
«Dacci un taglio, Torres, io mi sono ripreso» si difese Mark risentito. «Non essere insicura, non creare problemi dove non c’è ne sono».
Mi sono immaginata la scena e probabilmente sarei caduta dalla sedia, per fortuna sono seduta sul divano!

«Dici che ha ragione? Tu mi hai baciata, bacio male?» chiese Callie, preoccupata per la risposta, mentre l’ascensore riprendeva a salire.
Mark sorseggiò il caffè, prima di decidersi a rispondere.
«Torres, è successo tanto tempo fa» le disse, avvicinandosi. «Dovresti rinfrescarmi la memoria prima che io possa rispondere» aggiunse, con tono sommesso.
«Io… tu… Mark! Sei impazzito?» s’infuriò Callie, scostandosi dall’amico.
Bé, qui Martk dimostra di non perdere mai un' occasione per flirtare, ma dopotutto se lo chiamano Dottor Bollore un motivo ci sarà pure!

«Cosa diavolo hai fatto, Mark? Io ti…» disse Arizona, alzandosi e fronteggiando Mark, un dito minaccioso puntato contro l’uomo. «Io ti… Ti…» Arizona andò alla disperata ricerca di una minaccia da rivolgere al grande, grosso e muscoloso Mark Sloan, senza trovarla.
La donna serrò le mani a pugno, lanciò un’ultima occhiata piena di veleno all’uomo e si allontanò alla ricerca di Callie.
«Non è successo niente! Arizona… Arizona!» urlò Mark, ma la donna non lo sentì.
Quanto adoro Arizona quando si inc..., ehm arrabbia, me la immagino già con la crisi di pianto in arrivo a causa dei suoi problemi a gestire le emozioni e le litigate, probabilmente però era davvero troppo furiosa per le lacrime.

«Grazie, Calliope» sospirò Arizona. «Stavo per sventrare Mark con un coltello, prima, per via di quello che ha detto. Avrei ucciso per te» aggiunse con un tono a metà strada tra la serietà e la battuta.
«Sarei venuta tutti i giorni a trovarti in carcere» rispose Callie, baciando Arizona con le sue labbra calde.
Oh che belle parole, sono così, così, semplicemente perfette.
Per fortuna che finito l' inverno (Winter) arriverà la primavera (Spring), stavo già per preoccuparmi...
Ora termino qui la mia chilometrica recensione, sperando che le mie parole ti abbiamo fatto piacere.
Alla prossima
Ciao
lulubellula
p.s. in un messaggio avevo accennato al contest, sì , partecipo a quello di Coelho

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Questa shot è veramente bellissima, divertente con l'alito e il baciare male e poi profonda con l'incubo di arizona. Ovviamente è scritta benissimo, ma questo è evidente, studiato, ogni parola molto pesata, perfetta. Dolcissima Callie che si preoccupa tanto e come al solito super divertenti mark e callie insieme, callie non si sarebbe dovuta scaldare per l'ascensore, era ovviamente uno scherzo, mark rispetta moltissimo la storia delle due. Mi piace molto, mi piacciono poi le storie un pochino più lunghe come questa, le flash lasciano un sorriso o una lacrima, ma molto deve fare la fantasia, di solito la fantasia degli autori va ben oltre la mia e siete davvero in grado di lasciarmi delle emozioni leggendo queste storie bellissime.

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Credo sia proprio la mia prefrita tra le cinque. No, non starò a farti i complimenti per come scrivi per poi cadere nella banalità. Dico solo che è davvero bella - e non come lo dici usando la solita frase ad effetto, il solito clichè. È bella perchè sono riuscita ad immaginare tutto, proprio come in un film. Ho visto la bellezza di Arizona nei suoi capelli scompigliati e poi la sua dolcezza nel guardare Callie. È bella e basta perchè mi ha fatto sognare.
V.

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Eccomi qui a recensire, ormai sono diventata il tuo incubo peggiore (speriamo di no).
Venendo alla recensione vera e propria, mi hanno colpito la tenerezza e la dolcezza di un momento tanto intimo come quello del sonno.
Quando dormiamo siamo piccoli, fragili e vulnerabili, non cerchiamo di essere ciò che non siamo, ma siamo semplicemente noi stessi.
e' bello pensare che in due diversi momenti della giornata, il mattino e la sera, prima Callie e poi Arizona si commuovano di fronte alla bellezza della propria consorte addormentata, immortalata in un momento di perfetta semplicità.
Questo capitolo é piacevole da leggere e lieve, di una bellezza disarmante.
complimenti
Luisa

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Che bella questa shot ambientata nel periodo di Natale. Io amo il Natale, é sicuramente il periodo dell' anno che preferisco.
Quanto alla shot é molto bella, mi é piaciuto il fatto che tu abbia scavato nel passato di Calie, portando alla luce le piccole divisioni famigliari, non so perché ma anche io ho sempre associato Aria a Lucia e Callie a Carlos.
Sua sorella, in preda all' invidia prende in giro l' idea di Callie:«Io sarò di fronte a un’altra finestra, a guardare la neve che cade il giorno della Vigilia».
Aria é stata perfida dicendole che non troverà l' uomo della sua vita, sarà infelice e i suoi figli saranno terribili.

"È una brava bambina, non credi? Non ci fa disperare, no?»
«No, in effetti, è una brava bambina» sorrise Arizona, pensando alla figlia.
«E sto guardando la neve che scende alla Vigilia di Natale. Sei qui con me e abbiamo una splendida bambina, Arizona» disse Callie, afferrando la mano di Arizona e portandola alle labbra."

Malgrado tutte di parole dette da Aria quindici anni prima, Callie era lì, con una moglie e una figlia stupende, la Notte di Natale, a guardare i fiocchi di neve!
Credo proprio che Callie abbia fatto bene a chiamare sua sorella.
Complimenti per il nuovo capitolo e per l' intera raccolta "Calzonosa"!
Ciao
Luisa

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Che bello questo nuovo capitolo, dico davvero, é così maturo, così riflessivo, così completo.
Mi é piaciuto il fatto che tu abbia associato le scarpe con le rotelle alla partenza di Timothy per la guerra, il fatto che un nuovo paio di scarpe ci fossero ad aspettarlo al suo ritorno.
E' così triste pensare a quel regalo mai scartato perché il destinatario non é più tornato a casa vivo.
Deve essere stato molto difficile per Arizona perdere Tim, deve averla fatta sentire incompleta per molto tempo.
E poi é arrivata Callie che l' ha fatta rinascere, grazie alla quale esisteva la famiglia Robbins-Torres, che l' aveva fatta sentire di nuovo completa, che l' aveva aiutata a scartare
( nel senso di riportare alla luce) un parte dolorosa della sua vita.
Complimenti davvero per questa shot
Aspetto le altre con molta curiosità
Ciao
lulubellula

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Callie ha perfettamente ragione, non serve che Arizona le compri un regalo, il loro amore, di per sé é già qualcosa di magico e non vale la pena di rovinare un momento così magico per il timore di un' arrabbiatura passeggera per un dono mancato!
Come al solito Callie si é preoccupata per nulla, ha sempre paura di sbagliare, forse perché ha avuto molte delusioni amorose in passato e perciò ha timore di perdere la sua Arizona.
Per fortuna é stato tutto un malinteso!

«Sei tu il mio regalo, Arizona. Con una stella cosa ci faccio? E con la luna?» le domandò Callie, accennando un sorriso, prima di avvicinare le labbra della fidanzata alle proprie e baciarle lentamente. «Di sicuro, questo non posso farlo» le disse, sfiorando la bocca dell’altra nel pronunciarle"
Il concetto che hai espresso é stupendo!
Complimenti davvero
Alla prossima
Luisa

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Aaaaaawwww, la dolcezza di queste due donne è disarmante *lancia cuoricini* E' anche per questo che sono la mia coppia preferita di Grey's. E poi ci metti del tuo, perchè non mi stancherò mai di ripeterti quanto tu sia brava con le parole, trasmetti delle emozioni incredibili con quello che scrivi :D
Ce la vedo proprio Arizona in colpa per non aver comprato niente a Callie, soprattutto perchè è il loro anniversario e la sua fidanzata cerca sempre di fare del suo meglio per organizzare giornate speciali come quella di San Valentino della stagione 8 (tanto per dirne una ^^). *collezione di vinili: approved*
Ti rinnovo i miei complimenti, continua così!!
Alla prossima!
Marty

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Veramente molto molto bello come primo capitolo!
La prospettiva di leggerne altri di "storie" del genere mi rende molto felice!
Peccato che sia un po' corta, ma come prima mi accontento via!
Hai uno stile veramente bello complimenti, mi piace davvero molto!
Al prossimo capitolo! Non vedo l'ora di leggerlo!

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*rotola contenta*
Sai che sto per mettere il tuo nome tra le mie autrici preferite? Giuro, adoro il modo in cui scrivi, sei veramente brava! :D
Questa drabble è eccezionale, un piccolo screzio come può capitare a tutti, diventa una dichiarazione d'amore unica... *rotola di nuovo contenta*
Loro sono così dolci, hanno una relazione unica e, personalmente, quando guardo Grey's, spero che Shonda ci regali molti momenti con Callie e Arizona protagoniste; molto spesso non è così, quindi, ringrazio che esistono le fanfiction e le persone come te che scrivono così bene del loro amore. Ah, quasi dimenticavo... Metto la fanfiction tra le seguite (d'obbligo)!! XD
Complimentoni e a presto!!
Alla prossima!!
Marty

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Partiamo dal fatto che l'idea di una raccolta di storie mi incuriosisce a prescindere, se aggiungiamo il titolo direi che hai capito esattamente come attirare la mia attenzione. Semplice, corto, preciso, trasmette immediatamente l'idea - l'inverno. Ora, non so se sia il titolo in se o l'idea che io ho dell'inverno (che, come avrai capito mi affascina molto) comunque complimenti, hai attirato la mia attenzione e, per quanto non mi condivida esattamente il tuo stile, mi hai lasciato qualcosa dentro (qualcosa che ancora non riesco a spiegare).
Aspetto la prossima parte!
V.

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Oh, hai postato una drabble su Callie e Arizona, non sai quanto io sia felice (o forse lo sai visto che avrai ben capito che le adoro ...).
E' curioso lo spunto che hai scelto di utilizzare per questa prima drabble, uno screzio su un maglione di lana (nella mia long Callie/Mark/ Arizona, il maglione di lana lo indossava Arizona, perciò mi ha fatto sorridere che ora lo indossi Callie e che Arizona non lo riesca a sopportare).
Bellissimo il modo in cui Callie mette il broncio di fronte alla richista di Arizona di togliersi il maglione e amo le frasi che seguono questa richiesta: "«Ti odio, quando fai così, lo sai?» domandò Callie sommessamente, reclinando la testa all’indietro, prima di voltarsi verso Arizona e baciarla con passione.
«Ti odio tutte le volte che mi guardi e mi chiedi qualcosa, perché sei perfida e lo sai, lo sai perfettamente, che non so dirti no. E ti odio anche quando mi baci, Arizona, perché ogni tuo bacio è un bicchiere d’acqua nel deserto e quando l’acqua finisce, ho più sete di prima. E ti odio perché sei così perfetta e perdi tempo con me, quando potresti avere il mondo intero ai tuoi piedi» .
Ovviamente sono felicissima del fatto che a questa drabble ne seguiranno altre che leggerò e recensirò con molto piacere.
Rinnovandoti i complimenti, ti saluto
Luisa

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