Presente quando leggi qualcosa, e tutto quello che riesci a fare è dire 'Oh mio Dio' tutto il tempo?
Ecco, è più o meno quello che ho fatto io.
Un po' perchè Dio, questo capitolo è nato sotto i miei occhi - che l'hanno divorato avidi anche se già sapevo ogni cosa -, e un po' perchè loro sono così... Perfette? Sì, perfette, in assenza di un termine più adatto.
Io davvero non so cosa dire, perchè tutto quello che avevo da dire ho cercato di metterlo assieme in poche frasi di senso compiuto ogni volta che la mia casella postale di Facebook mi notificava un tuo nuovo messaggio.
Tutto.
Ecco cos'è questa FF. Semplicemente tutto.
Le racchiude, esattamente come mi hanno sempre dato l'impressione di essere.
Ho immaginato ogni cosa, davvero. Ogni cosa.
Dai polpastrelli leggeri di una Calliope indecisa che sfioravano il braccio di Arizona, al "non scappare" di quest'ultima.
E' stato come se fossi lì, in quell'aeroporto, ad assistere a quella discussione a voce soffusa, alle parole di Arizona che si abbattevano contro l'introversa Calliope.
E me le immaginavo, sai? Mentre leggevo immaginavo Arizona lasciarsi uscire quelle parole dalle labbra, non in un sussurro, bensì in un tono di voce udibile solo da quella timida Calliope.
E... Oh mio Dio, la scena finale.
Il ciondolo di Arizona che Calliope conserva segretamente sotto la propria maglia è... Oh mio Dio.
Ok, se si dovesse dare un titolo a questa recensione, sarebbe decisamente 'Oh mio Dio', ma io l'avevo detto dall'inizio che era stata l'imprecazione che ho usato ogni volta finita una frase.
“È mia. È la mia felicità, è il mio lieto fine”.
Questo è davvero l'ultimo capitolo, non... Non posso ancora crederci.
Ormai era una nostra abitudine ritrovarci a parlare di questa fanfiction, ormai era una mia abitudine sentire l'ansia salire e scendere, e il panico - perchè sì, soprattutto dopo i miei scleri privati dovresti aver capito che ero nel panico più totale - per quello che sarebbe successo nel capitolo successivo.
Ma so che quest'abitudine non la perderemo perchè abbiamo una shot da finire, e se alla fine si rivelerà emozionante almeno un quarto di questa - cosa che non succederà in quanto una parte la scrivo io e quindi sarà piena di strafalcioni or something like that - , e so che sicuramente questa è stata solo la prima fanfiction dietro la quale sono letteralmente morta divorata dall'ansia.
Adesso, chiudo la recensione riguardo la storia in se - anche perchè mi hai vista, seppur leggendo solo i miei scleri, ewwweggiare tutto il tempo - e apro una magnifica parentesi riguardo la tua scrittura.
Ho assaporato ogni parola di questa fanfiction, perchè è scritta... Dire che è scritta bene mi sembra quasi riduttivo perchè è scritta da Dio.
E non te lo dico perchè siamo amiche e quindi devo tirarti su l'autostima, ma lo dico perchè pagherei oro per saper scrivere come te.
Saper trasmettere le stesse emozioni che trasmetti tu, sarebbe la cosa che mi piacerebbe saper fare più di ogni altra cosa.
L'insicurezza di Calliope, il fidarsi ciecamente di Arizona nei suoi confronti.
Ogni. Singola. Emozione.
Sei riuscita a trasmettermi un sacco tramite questi quattro capitoli.
La smetto di straparlare, ma non smettere di scrivere. Mai.
Anche se so che scrivere le fanfiction è tosta - un po' perchè ti vedevo sclerare e un po' perchè io stessa scleravo nello scrivere la Seblaine - , non smettere.
Perchè sei in grado di utilizzare i tasti della tastiera del pc per regalare emozioni uniche.
Questo è tutto. |