Ma bentornaaaaaaata *abbraccia*
Probabilmente ti risulterà noioso rileggere lo stesso incipit con cui accolgo, ogni volta, un nuovo capitolo, ma a) sono una persona logorroica e ripetitiva b) è colpa della maestria dell'autrice se questa storia mi ha appassionata a tal punto da farmi letteralmente saltare dalla sedia ogni volta che ho il piacere di visualizzare un aggiornamento, pertanto te tocca: GIOIA, gioia pura nel ritrovarti e nel proseguire la lettura di questa meraviglia *gongola* Malgrado al termine di ogni capitolo il desiderio di scoprire come si evolveranno gli eventi sia fortissimo, questa è una di quelle storie per cui vale la pena attendere, pertanto tranquillissima per la tempistica. Per quanto mi riguarda, me trovi sempre qua e sempre con lo stesso entusiasmo *YEAH*
Come ho già detto mille mila volte, l'elemento che m'ha fatto innamorare di questo racconto è l'infinita originalità della trama. Ebbene, la cosa più bella è constatare come, con il passare del tempo, tale peculiarità non venga meno, anzi; i colpi di scena e i risvolti inattesi sono sempre più numerosi ed avvincenti. Prendi questo capitolo: è una sorpresa dall'inizio alla fine e io faccio davvero fatica a dirti quale parte abbia trovato più incredibile. Il ruolo che hai attribuito a Coulson basterebbe a farti amare per tutta la vita e anche oltre. Un primo incontro con Fury MAESTOSO, non sai quanto mi abbia presa quella scena e quanto l'abbia apprezzata. E Steve? Steve che perde la memoria *sgrana gli occhi* Non mi sarei mai e poi mai immaginata una cosa del genere e mi intriga moltissimo il modo in cui è avvenuto.
Un mare d'amore per la scena in cui Pepper e Stan lo riportano a villa Stark. La battuta con cui Tony li accoglie è da Oscar, tant'è che mi sono ritrovata ad additare lo schermo e gridare come 'na cretina "Sì, avrebbe detto proprio questo!". Non avrei saputo immaginare approccio migliore tra il padrone di casa e Pepper: quella che i due costituiscono è una coppia per cui spasimo e quell'accenno di battibecco riproduce - o meglio, anticipa - alla perfezione la natura del loro futuro rapporto.
Per quanto riguarda l'aspetto formale, c'è qualche errore di battitura e qualcuno grammaticale (un apostrofo mancante, se non erro), ma avrai tempo e modo di rivedere il capitolo e correggerli. Mi permetto di segnalarti, con moltissima umiltà, un piccolo errore che hai commesso un paio di volte (non so se sia già nella lista di quelli che avevi intenzione di correggere, se così fosse ignorami pure): hai interposto il punto tra "il quale" e il nome a cui si riferisce. Sarebbe più appropriata una virgola, trattandosi di un pronome relativo - mamma mia quanto sò rompicojoni.
Ti rinnovo i miei complimenti e ti abbraccio, in attesa del seguito *raffica di cuori* Alla prossima!

Ehi ma che bella questa storia! É sempre piu bella capitolo dopo capitolo....ci si potrebbe, dico davvero, fare un film! Troppo geniale! Ho sempre creduto di avere una certa dose di fantasia ma ora mi scopro fantasiosa come una piastrella rispetto a voi scrittori visionari! Si c'è qualche refuso e delle imprecisioni in alcune frasi, forse dovresti farla leggere a qualche amico con la penna rossa x correggere i refusi (è normale credo x l'autore non vederli), ma nel complesseo è una storia meravigliosa, complicata al punto giusto, non è angosciante ed è anche piena di atmosfera. E poi tu sai fare le descrizioni! ti rendi conto? pochizzzimi le sanno fare!
ti prego continuala perchè è troppo bellaaaaaaaaaaaa! la metto nelle preferite.
(Recensione modificata il 23/05/2013 - 06:17 pm)

ciao, sto leggendo questa storia e mi sembra davvero molto carina e originale. Ci sono anche delle belle descrizioni che sono difficili, quindi brava.
volevo recensire solo alla fine ma ti devo far notare un errore nel cap 3. Non si dice: prima che
avrebbe compiuto ventun'anni, era
lui l'erede materiale.
secondo me il verbo è sbagliato,suona male.
Quindi, o scrivi prima che AVESSE compiuto 21 anni, che second me va già meglio, o giri la frase dicendo ad es: prima del compimento dei 21 anni, o fino al raggiungimento della maggiore età, così non ti sbagli. Anche nel cap 1 mi pare c'è un errore simile.
Scusa se sono così rompina ma la storia è bella e scritta bene, gli errori la rovinano!
Ora leggo tutta la storia.
ciao!
(Recensione modificata il 22/05/2013 - 10:54 pm)
(Recensione modificata il 23/05/2013 - 07:28 am)

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Alor...
Io adoro questa storia, non scherzo. Stavo guardando tra le storie del fandom di The Avengers e l'ho trovata.... bum, è stupenda. L'idea è così adorabilmente originale, poi!

I personaggi sono perfettamemte caratterizzato. Giuro. E ho amato il fatto che tu abbia inserito sua maestà Stan Lee all'inizio. Cioè, io idolatro quell'uomo. E la Marvel. Voglio dire, a me mi hanno tirata su con supereroi, fantasy e fantascienza, e la Marvel ha creato praticamente tutti il mio mondo ideale.

«Ormai è deciso. Domani si torna a casa.»
Si sentiva completamente svuotato. Inerme. Consumato. Nella disperazione di quel momento, che avrebbe rimpianto per tutta la vita, una sola flebile frase uscì dalla sua bocca.
«Ha ragione, Capitano.»
Non era però rivolta a chi comandava quella nave.

Mi ha spezzato un po' il cuore questa parte. Howard nel film era adorabile, una persona fantastica, l'ho amato. E mi è dispiaciuto tanto leggendo. Mi ero immaginata spesso come fosse andata a finire dopo che il Capitano finì nel ghiaccio.

Buh, sei bravissima e metto subito questa storia tra le seguite, perchè è troppo bella.

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Sei tornata, hai aggiornato...! Oh, santa Marvel, evvai! Aspettavo con ansia questo aggiornamento.
...Buonasera, salve, sono la sua stalker di fiducia, anche se lei non lo sa (?). No, d'accordo, le recensioni non si iniziano così, eccheccavolo, poi la gente rischio di farla scappare.
Okay, facciamo finta di nulla e usiamo la tecnica preferita dallo S.H.I.E.L.D. Carini e coccolosi, ragazzi, carini e coccolosi: "Tu non hai visto niente."
Bene! Dopo codesta presentazione del menga per cui saresti autorizzarmi a cacciarmi via a pedate...Mi ripeto, non vedevo l'ora che questa fan fiction venisse aggiornata. Perchè? Perchè è la prima fan fiction del fandom The Avengers con protagonisti Tony e Steve che abbia mai letto. E non importa se qui il loro legame non è inteso nel senso più slash, perchè lo Slash è solo /una/ delle molteplici sfaccettature del rapporto Rogers-Stark, si può decidere se vederlo e considerarlo, o meno: di importante, tra Capitan America e Iron Man, è proprio il legame. E' qualcosa di indefinito, che raccoglie un insieme vasto di emozioni e situazioni e modi di porsi l'uno con l'altro -Orgoglio, testardaggine, attinenza o meno agli ordini, sarcasmo, sagacia, lealtà, amicizia, qualcosa che trascende tutto. E qui, in questa storia, il rapporto che si crea e si tesse..Bhè, è proprio quello che ho cercato di scrivere e spiegare una riga sopra.
Aggiungiamoci poi l'idea curiosa e ben sfruttata, uno stile di scrittura pulito e leggero, che non ha bisogno di paroloni e infiocchettamenti per arrivare dritto dritto al lettore. Decisamente, adoro leggerla.
Sono davvero contenta che tu abbia aggiornato :)
E' un lavoro ottimo, la seguirò sempre con piacere :)
Complimenti!
Alla prossima,
Nemeryal.

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Dunque, mettiti comoda e preparati a leggere una luuuunga, lunghiiiiiiiissima e dettagliata e recensione traboccante d'amore e fangirlismo. Questo capitolo (e non solo) mi ha mandata letteralmente in tilt, pertanto potrei risultare addirittura più delirante e psicolabile del solito, cosa di cui però non te potrai lamentà perchè è tutta colpa tua. Per prima cosa, la felicità immensa e immane e incontenibile di accedere e trovare un tuo aggiornamento (sto ancora saltellando, in maniera veramente poco dignitosa); non sai quanto mi siano mancate questa storia e la sua autrice *abbraccio stritolante* e quanto sia bello tornare a leggere uno dei racconti più originali dell'intero fandom, attendeva questo momento dall'ultima riga del capitolo precedente. E qui mi permetto di aprire una piccola parentesi: la sottoscritta comprende a pieno la tua situazione e i motivi che ti tengono lontana dal pc. Io sto vivendo un autentico DRAMMA (scritto a lettere cubitali, sì) a causa dell'università, ai cui ritmi non riesco proprio ad abituarmi. Ricordi i bei tempi in cui ero una diligentissima studentessa di liceo e passavo le mie giornate china sui libri senza lasciarmi distrarre da nulla...Adesso invece sperpero il mio prezioso tempo a scrivere e gironzolare su EFP e sul mondo del web anzichè studiare e questo è male, è molto male. Questa noiosa digressione per dirti che hai tutta la mia ammirazione non più soltanto come scrittrice ma anche come studentessa e che dovrei prenderti a modello per evitare che sul mio libretto fiocchino i diciotto. Ma torniamo a questa meraviglia. La parte iniziale. Coulson. Coulson giovane. Per la serie "come indurre i lettori a fangirlizzare sin dal primo rigo". Non sai che effetto incredibile m'ha fatto immaginare un giovane Phil alle prime armi che riflette sul suo lavoro e sul suo adoratissimo Cap. Uno dei tantissimi elementi di estrema originalità della storia, non ho mai letto una cosa di questo tipo e, lo ribadisco, la trovo fantastica. Stupendo anche il dialogo tra Tony e Rhodey; ammetto di non avergli mai dato troppo peso come personaggio, ma il modo magnifico in cui dipingi il suo affetto per Tony e la loro amicizia gli sta facendo acquistare moltissimi punti. L'amicizia è un sentimento del quale parlerei all'infinito e quando trovo una storia che gli conferisce un ruolo centrale e gli sappia rendere giustizia mi esalto, davvero. Quella che stai raccontando, poi, è proprio una di quelle amicizie per cui impazzisco, quelle amicizie storiche in cui ciascuno conosce i lati più nascosti dell'altro, ne vede l'intima essenza dietro le apparenze ed è pronto a supportarlo in qualsiasi momento. C'è uno scambio di battute che m'ha divertito particolarmente e che non posso fare a meno di riportare:

«Perché diamine l'inferno profuma di lavanda?» Sbiascicò l'amico, portando il proprio peso sul fianco nel - folle - tentativo di rimettersi in piedi.
«Perché forse non sei all'inferno, Tony.» Rispose Rhodes, a metà tra il sollevato e l'ironico.
«Ehi, se ci sei anche tu, Rhodey» Esordì abbastanza sopreso, mentre tentava invano di sollevare il proprio peso dal materasso «questa non può assolutamente essere la casa di Lucifero.»

Stupendo!
E siamo giunti all'ultima parte. Che dire, è tanto densa emotivamente che mi ha colpito come un pugno allo stomaco. Ti ho già scritto mille volte che ti trovo insuperabile nella descrizione di stati d'animo malinconici e davanti alle amare riflessioni di Howard non posso fare a meno di ripetertelo; mi hanno spezzato il cuore, soprattutto nella parte finale:

Si sentiva completamente svuotato. Inerme. Consumato.
Nella disperazione di quel momento, che avrebbe rimpianto per tutta la vita, una sola flebile frase uscì dalla sua bocca.
«Ha ragione, Capitano.»
Non era però rivolta a chi comandava quella nave.

Sappi che, anche se dovessi aggiornare tra anni e anni, mi troverai sempre qui a leggere e commentare questa meraviglia. Un bacione e in bocca al lupo per tutto!

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All'inizio credevo che la persona che aveva rivolto la parola a Steve fosse Stane, ma quando son stati nominati gli occhiali ho capito che si trattava di Ginzen. XD Certo la faccenda dei tratti orientali avrebbe dovuto già farmici pensare, ma in verità il Ginzen del film, pur essendo di Gulmira, non mi è mai parso avere tratti molto orientali, quindi non ci ho pensato troppo... (neanche "Obadian Stane", ma con quel nome non suona neppure molto americano)
Era meglio che Steve lasciasse fare il sicario... o forse no, in quel caso probabilmente niente Iron Man!
Però mi chiedo chi sia il sicario... °-° Lo scintillio bluastro da' da pensare...

Ok, permetto che saranno secoli che non recencisco qualcosa ma per questa FF dovevo proprio farlo :3
Aggiungo che raramente trovo qualcuno che sappia descrivere in modo decente chi  è Steve Roger e Tony Stark, e tu cara mia, sei tra una di queste. Ed io ti ringrazio infinitamente per non avermeli mandati in Ooc o per aver cambiato, a tua insaputa, qualcuna delle loro caratteristiche. Grazie, potrei commuovermi ;__; perché davvero, vomito mentalmente all'idea che questi personaggi, che mi hanno accompagnato nella mia infanzia - grazie papà Stan, sia ritratti in modo diversi e me umanamente inconcepibili.
Allo stesso modo preciso che non amo leggere storie con molt capitoli ( se nè salvata una tempo addietro - ma arrivo ad un massimo di tre buoni capitoli ) e questa.... un babbà - l'ho letta tutta d'un fiato. 
Complimenti, davvero una storia interessante e poi dai..chi non ha amato la tua trasposizione di Stan Lee ? Fantastico, geniale. Sembra di guardare un suo cameo in uno dei tanti film firmati Marvel.. epico.
A parte qualche errore di distrazione è scorrevole e, come appena detto, davvero un'idea originale, mi piace anche troppo forse u_u°
Continua così carissima, un bello sbalzo nei preferiti è assicurato.
Spero di leggere presto il continuo, 'bay  ;D

ps. io SO chi è il caro interlocutore di cap..ah dio <3 ;W; *cerca di trattenersi nel non piangere*
(Recensione modificata il 31/12/2012 - 12:30 am)

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EEEEEEEEEEEEEEEECCOLA!
Dire che ero in astinenza è decisamente troppo poco! Come probabilmente si intuisce dalle recensioni precedenti adoro questa storia, i suoi protagonisti e il modo originale e sorprendente in cui le loro vicende si intrecciano (e colei che l'ha ideata e messa nero su bianco, naturalmente!) ed è dall'ultimo aggiornamento che attendevo con ansia di leggere il proseguio (avevo immaginato che fossero motivi di tempo ad impedirti di aggiornare con frequenza; ho il tuo stesso identico problema, è ormai da molto che ho ridotto al minimo sindacale il tempo da dedicare ad EFP e ad Internet in generale). Quest'aggiornamento è un graditissimo regalo di Natale e me lo sono gustato proprio come se stessi scartando un pacco *___* Partiamo dall'inizio: ho adorato la descrizione di Rhodes e le impressioni di Steve su di lui, quella parte è scritta talmente bene da sembrare lo spezzone di un libro. Mi è piaciuta tantissimo la loro conversazione, in particolare la parte in cui il miglior amico di Tony allude alla sua volontà di trasferirsi in California e Steve si impone di celare i suoi ricordi a tal proposito; la metafora della maschera di porcellana è stupenda, sarà un dettaglio ma io adoro i particolari e non posso fare a meno di evidenziarli nelle recensioni! Non posso fare altro che ribadire i miei complimenti per il modo in cui hai dipinto il giovane Stark anche in questo capitolo: sfacciato, ironico e goliardico, come è senza dubbio stato Tony da giovane. Mi piace tantissimo anche il fatto che ci siano puntualmente riferimenti alla sofferenza che la morte dei genitori gli ha causato e che, essendo nascosta dietro questo spesso strato di sarcasmo e strafottenza, si rischierebbe di dimenticare o relegare in secondo piano. La scena in cui tutti pendono dalle sue labbra malgrado lui sia mezzo ubriaco e nessuno capisca nulla di ciò che sta dicendo gli calza a pennello come fosse un vestito fatto su misura, davvero perfetta!
Per l'amor del cielo, erro o Steve è stato sparato? Ho frainteso, veeero? Mannaggia alla sua nobiltà d'animo, se non avesse intralciato il suo misterioso interlocutore ci saremmo tolti Stane dai piedi!
Spero che riuscirai a trovare un po'di tempo per aggiornare al più presto (ma, anche se così non fosse, per continuare a leggere una storia così bella ed avvicente sono disposta ad attendere tutto il tempo che occorre). Ah, quasi dimenticavo! Un mare di complimenti per le canzoni con le quali introduci i capitoli, anche questa è sorprendente per quanto risulti azzeccata. E tanti auguri di buone feste anche a te e famiglia *cuoricini*

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Aluuur, direi che è meglio saltare i miei tediosi ed ormai arcinoti scleri isterici e logorroici diventati ormai consuetudine davanti agli aggiornamenti di questa storia. Euforia, gioia, solite cose, te le risparmio e passo subito ad un'accurata recensione.
Se te ritrovi la lavastoviglie rotta a casa Stark, significa che il fato cospira contro di te. Quella scena è stata esilarante, dal fatto che Steve chieda di un elettrodomestico - Steve Rogers che chiede di un elettrodomestico (senza nemmeno sapere se sia già stato inventato xD), non so se mi spiego - alla risposta di Tony, irrivirente e comica in perfetto stile Stark. Splendida la scena in cui Steve si ritrova nella camera da letto di Howard ed osserva le sue fotografie; è intrisa di quella profonda introspezione nella quale sei maestra. I suoi pensieri sulla recente scomparsa dell'amico e quelli su Tony, anche questi costituiscono uno squarcio di interiorità perfettamente raccontato; Tony si sarebbe comportato esattamente in questo modo, avrebbe nascosto il dolore sotto la facciata di strafottenza e sarcasmo che lo caratterizza. Riesci a dipingere questi due (quanto sò belli *__*) con una sapienza straordinaria, durante la lettura mi sembra di averceli davanti agli occhi e mi ritrovo puntualmente a pensare "sì, questo è proprio quello che avrebbe fatto il vero Tony/il vero Steve!". Bellissima anche la conversazione finale, finalmente si comincia ad interagire; il giovane Stark è mooolto intuitivo, non sai quanto sono curiosa di sapere se scoprirà la verità e quale sarà la sua reazione!
La canzone sembra scritto a posta per Steve, come al solito sei impeccabile anche nella scelta dei testi. Complimenti di vero cuore, alla prossima!
P.S. Naaa, la vera domanda è come farei io senza questa storia ç_ç

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Se tanto mi da tanto alla porta c'è Obadian Stane... spero che Steve non lo prenda a pugni...
Certo che è assurdo che in casa di Tony Stark manchi la lavastoviglie... XDD Uno si aspetterebbe di trovarci un nettatore digitale (troppo presto eh?) o roba simile...
Oppure che non ci sia proprio la cucina, perché mangia solo cheese burger. °w°
Mi sa che bisognerà aspettare i 21 anni per il nuovo stile di vita...
ps. Ottima l'idea del riassunto a inizio capitolo.

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Ferrovecchio è così tenero, sembra un cagnolino... <3
Non ho capito cosa ha capito Steve... A che cosa era riferito quel "vuoi vedere che"...? Vuoi vedere che... Tony del suo tempo porta una barba finta? Tony di questo tempo è più giovane di quanto pensasse inizialmente Steve? (e perché la cosa lo sconvolge tanto?)
Che mi sono persa? ò_o

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Il custode Stan fa morire. XD
Aaaw, Steve e adorabile e credibilissimo, così spaesato.
Ah-ehm... grammar nazi in azione: "Qual è" si scrive senza apostrofo. ù_u Perché è un troncamento (o qualcosa di simile).
(La correzione automatica di word mi ha insegnato la grammatica meglio della scuola... ora non uso più word, ma non faccio più errori... spero)

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Steve non sa farsi la barba da solo?
Tra questo e "ti ho guardato mentre dormivi"... si direbbe che Phil abbia ambizioni da crocerossina.
(aveva ancora i capelli, commovente... ç_ç ok, la pianto)
Ehi, per caso compariranno anche Thor e Loki? Lo so che non c'entrano una cippa con tempo e luogo, ma in fondo dalle parole di Fandral nel film "Thor" si può dedurre andassero ogni tanto a fare delle "gite" sulla Terra... non si sa mai... XD
A meno che tutto questo non sia proprio uno "scherzetto" di Loki... Era lui l'incappucciato?

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Questo sì che è un colpo di scena!
(regola dei fumetti e dei viaggi del tempo: incontrerai sempre in maniera fortuita tutte le persone che conoscevi... o i loro genitori. ù_u)
Chissà se c'è anche Fury... non credo sia già a capo dello S.H.I.E.L.D. ... o sì? Mi pare che nel primo film di Iron Man Phil diceva che stavano ancora lavorando sul nome.. il che mi ha fatto pensare non fosse poi istituita da molto come organizzazione... ma a pensarci probabilmente scherzava... @_@
ps. sulle note: mmm, lieber... dove ho già sentito questo cognome? Mi pare che ce l'aveva un personaggio in una storia che ho letto... fumetto, credo... ma non ricordo neanche se era una pubblicazione occidentale o un manga...

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