Allora, premetto che ieri avevo scritto tutta la recensione, la linea non funzionava e non ho potuto accedere al sito per farmi trovare in prima linea a commentarti. Pertanto ho aggiunto questo oggi per dirti che ieri sera alle 00.45 mi sono arresa e ho dovuto attendere fino a stasera. Quindi considera ieri a tale ora già la mia presenza bavosa nei tuoi paraggi. Ti chiederai perché bavosa, perché come ho visto l’aggiornamento, ho sbavato!! ( non è una bella immagine lo so, ma devi sapere come mi riduco quando vedo splendere il tuo nome in prima pagina. Oddio non è che pensano che siamo innamorate? Chissene frega, per te per caso è un problema?!)
Da qui inizia la recensione di ieri, che ho dovuto modificare all’inizio con la premessa di questa.
Ti adoroooooooooooooo hai pubblicato in men che non si dica e hai partorito un capitolo pieni di colpi di scena e di eventi spettacolari.
A cominciare dai passaggi che vanno dal presente al passato. A me piace molto questo modo di scrivere e di raccontare, mischiare le due cose: iniziare col presente e introdurre il passato che ci fa piano piano capire la storia di Itachi. Insomma il presente è tutto ciò che sta succedendo in questo momento in cui lui è in prigione e dal passato piano piano stiamo scoprendo cosa sia successo a questo ragazzo. però ancora non abbiamo capito le ragione del suo gesto, ma questo passato ancora più passato di quanto tu ci abbia fin’ora raccontato, spero lo leggeremo presto. Anche se ho come l’impressione che tu ce lo voglia far conoscere a fine storia.
Comunque andiamo in ordine.
Cosa stava leggendo Rin che ha dovuto nascondere? O meglio, di chi? Chi è che ha scritto quelle righe? Ma bella è stata la conoscenza di questo personaggio, finalmente una parente in vista del nostro UI (come mi rilassa scrivere ciò),anche se acquisita. La donna a quanto pare deve essere la zia di Itachi, l’altro credo e sono sicura che sia il nonno, e lei da come ho capito si deve prendere abbastanza cura di Sasuke, nonostante sia rinchiuso in un … ospedale? Casa di cura? Di sicuro è relegato in qualche parte dove stanno cercando di aiutarlo a riprendersi da quello schock che gli sarà costato sicuramente il suo futuro. Ovviamente avrà comportato una forte rottura nel suo animo e nella sua mente. Non mi stupirei se fosse diventato pazzo o addirittura “autistico”. Vabbè ma io già corro con la fantasia *punta il dito * tutta colpa tua.
Passiamo ora ai due flasch back. A tredici anni direi che se è riuscito a far fuori i genitori, di sicuro sarebbe stato capace anche di farcela da sola a sgozzare tutti gli otto avversari. Di sicuro anche lui sarebbe finito all’ospedale, o meglio al cimitero, ma la metà se la sarebbe portata dietro. Mi sono molto “divertita” quando ho letto una frase colma di complimenti, quelli che tu sai sempre descrivere molto bene:
“stupido, ignorante, inutile, patetico, debosciato, fallito, miserabile, inetto, inorganico aborto della figlia illegittima di una pseudo-donna dai costumi assai promiscui”
L’ultima è fantastica, me la sono appuntata in un post it che metterò in macchina, devi sapere che io alla guida mi trasformo e finalmente grazie a te ho qualcosa di nuovo da urlare dietro agli automobilisti.
Ma torniamo a noi!
La rissa mal riuscita e la difesa del grande omone, hanno fatto sì che il ragazzo si facesse già una buona notorietà. Sono sicura che oltre al fatto di essere protetto e compagno di stanza di quell’energumeno, ora abbia qualche riconoscenza per la sua violenza che per i suoi soli 13 anni, non è da poco. In fondo come ha detto lui, se ha fatto a pezzi i suoi genitori, figurati quanto gliene importa degli sconosciuti. Anzi, si tiene in esercizio. Vabbè questa l’ho aggiunta io.
Parlando del presente, invece, devo dire che mi aspettavo in effetti la fuga di Itachi. Mi immaginavo già che lui scappasse e che fuori dal cerchio non riuscivano bene i segnali lasciati dal direttore e anche la bomba non si innescasse affatto. Invece lui era lì, pronto a cogliere ogni detenuto che tentasse di scappare. Beh però non può biasimarli, non si sa bene come avviene questo gioco, penso sia normale che trovandosi davanti alla torretta uno sotto forma di false spoglie, cerchi di evadere. Comunque già il fatto di essere riusciti ad arrivare fino lì, li fa vincere della prima tappa. Cribbio mi ha fatto rimanere “male” come ho letto che il direttore ha sparato senza alcuna indecisione al suo sottoposto. Mi viene da fare una domanda “ma il direttore, è forse meno delinquente e assassino dei detenuti stessi?”. Sta compiendo il gioco, deve sapere che c’è sempre qualcuno che potrebbe essere più furbo di lui, insomma allora perché lo ha fatto, solo per uccidere tutti i detenuti? Mica è detto che siano tutti degli inetti come i suoi sottoposti. Ma questo non vuol dire che lui deve uccidere, ma solo giustiziare gli assassini, no? Allora perché uccide i suoi quando falliscono? Vabbè come al solito mi pongo troppe domande.
E comunque volevo precisare che oltra a UI tu hai messo anche Shun come cognome di questo povero indifeso caposquadra. Ti sei voluta vendicare con qualcuno che sta dall’altra parte? Ahahahahah.
Ma non distraiamoci dal resto, insomma, qui si parla di altro.
Itachi, furbo, astuto, coraggioso, riflessivo, freddo, scostante e gelidamente indifferente. Ma non per questo non umano, anzi forse proprio perché ha tutti questi difetti è umano. Sotto questa corazza di freddo, sono sicura che un po’ di sentimento c’è, ma com’è possibile però a 13 anni uccidere in quel modo solo i genitori? E il fratello? Se fosse davvero un delinquente senza sentimento, perché non fare fuori anche il fratello? Ancora mi arrovello il cervello per sapere come mai non ha agito anche contro di lui. Mi sono detta “ a lui voleva bene”, ma scusami allora perché non volere bene anche ai genitori? Oddio mi è venuto or ora un’idea, maaaaaaaaaa .. non è che loro non erano i loro genitori? Eh? Eh? Hanno fatto qualcosa che non dovevano? Eh? Eh? Oddio già mi sta balenando un’idea, ma non la dico altrimenti somiglierebbe troppo ad UI. Per la cronaca UI di SS, non di Itachi. Ma senti forse è meglio che dica come mai faccio tanta pubblicità a UI di SS?
In conclusione devo dirti che la frase finale del direttore è stata secondo me una pugnalata non indifferente:
“Fa male, vero? Dover uccidere di nuovo una persona cara … una persona amica” ..
Ha già dato per scontato che ucciderà nuovamente a chi vuole bene … fossi in lui non sarei tanto sicuro, anzi mi guarderei bene le spalle.
Bene ora a quando il prossimo? Facciamo .. vediamo un po’, martedì? Troppo presto? vabbè dai ti dò tempo una settimana, so che non mi deluderai!
Ora vado, è ora della nanna, spero solo di prendere sonno e non aver paura tutto d’un tratto del buio della mia stanza!
Un abbraccio forte
Sei grandeeeeeeeeeeeee come sempre
Bacio |