Cavoli! Complimenti, mi hai scombussolata, scioccata e dire che ne ho lette tantissime di ff. Molto bella anche se tosta, molto realistica. Per parecchio tempo ho pensato che tutti gli appuntamenti occasionali di John, fossero in realtà Sherlock travestito. Grazie!!!

Devo dire che è stupenda. Hai detto parole perfette, spingendoti nella narrazione in uno dei momenti più delicati e più tristi delle johnlock, complimenti. Mi hai quasi fatto piangere! una storia scritta anni fa, ma davvero bella. Complimenti, non so più cos'altro dire!

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Bellissima storia! Scritta molto bene e mi piace il modo in cui hai inserito i flashback. Aspetto con ansia il secondo capitolo!!! ^__^
Ha ragione Cristina, dovresti pubblicizzare le tue opere, mannaggia a te!
Marica

Partiamo dalla cosa saliente: è una meraviglia <3 tu avevi i lacrimoni a scriverla, noi a leggerla. Ho letto molte fanfic tue. Le primissime mi sembravano molto da "fanciulla", poi hai iniziato sempre piú a migliorare. Ogni nuova storia era migliore della precedente di dieci, poi di venti, e così via. Le ultime due o tre erano splendide ma questa cara mia è sublime. Non scrivi più da fanciulla ma da donna matura. E non mi riferisco al sesso che c'é in questa storia, che è crudo e accennato il giusto per trasmettere il mood e i sentimenti che provava John. Ma proprio alla tua prosa, così matura, cosí fredda ed emozionale al tempo stesso, priva di inutili eccessi, reale. Nessuno parla più di lui, ormai. E’ diventato soltanto una macchia d’inchiostro nero su pagine troppo vecchie, di quelle ormai usate per tappezzare l’armadio o imballare vecchi soprammobili. Sherlock è soltanto una voce lontana, un suono che forse nessuno più ricorda ma che risuona nelle orecchie di John come un eco roboante, affilato come un rasoio. “Il mio problema non è nulla. Anzi, credo… credo che non esista nessun problema” esclama ma John non riesce a capire. “In fondo, qualcosa mi dice che quello che avevo creduto di aver perso in realtà sia sempre stato insieme a me, in qualche modo”. “Io credo…” comincia, ma non riesce a guardare John negli occhi per più di qualche secondo. “Io sono convinto che quello che si cerca molto spesso si possa trovare nell’esatto momento in cui s’interrompe la ricerca”. il sesso è una cosa in cui ognuno può essere solo se stesso" TUTTE queste frasi mi hanno lasciato a bocca aperta. E le scene di sesso con gli sconosciuti, cosí realistiche peraltro, mi hanno riempito di tristezza così come mi hanno colmato di dolcezza i flashback con Sherlock *____* Il dialogo con il ragazzo/Sherlock alla metropolitana era cosí dolce quanto colmo di speranza. Nel buio della metropolitana potevo chiaramente vedere la luce in fondo al tunnel, letteralmente. E tutta la parte finale suo travestimenti di Sherlock, avvolta bel calore di Baker Street era di una dolcezza immane. Continua così mia Freebitch <3

Tanto di cappello.
L'ho letta piano, gustandomela, com'è giusto fare con le cose belle. Riga per riga perché mi ha completamente catturata, dall'inizio alla fine.
Il John post-Reichebach disperato in un modo amaro è il mio pane. Lo adoro. E' come penso che resgisca davvero, dopotutto, perché anche se amo leggere (anche) delle sue lacrime, in realtà me lo vedo stoico davanti all'abbandono. Dunque questo tuo John mi è piaciuto in un modo quasi indegno.
Ma, più che altro, ho amato tutto il sottofondo della ricerca. Del fatto che John stesse cercando, insistentemente, ogni notte che portava qualcuno in un vicolo o veniva attirato nel sedile posteriore di un'auto. Nel rapporto decisamente fasullo con Mary. Nel fatto che non riuscisse a fare altro che aspettare e cercare. Insomma, quante volte devo ripetere che l'ho amato? E sei stata anche molto brava a farmi capire solo dopo che quello era il "modo" che John usava per cercare Sherlock. Perché il sesso è "una cosa in cui ognuno può essere solo se stesso", giusto? ;D
Quando è comparso Sherlock ho sperato che John se ne accorgesse, ma allo stesso tempo speravo anche che finisse proprio com'è finita in realtà: ovvero senza che se ne redesse conto, così che la storia continuasse com'è continuata. La frase di Sherlock, quel "credo che ciò che avevo creduto perso sia rimasto in realtà sempre insieme a me, in qualche modo" mi ha sciolto il cuore (e viva il Ginger!lock, tra parentesi XD).
Ma passiamo alla parte tecnica.
Ho letto molte tue shot, e le ho apprezzate, ma questa ha qualcosa in particolare. L'angst ti viene bene, fattelo dire, a mio parere anche meglio del fluff. Le frasi erano cariche, mai ridondanti o sovraccariche di concetti. Lo stile di scrittura era breve e deciso, così come certi tipi di fic vogliono, e molto scorrevole. Lessico buonissimo. John brilla di luce propria. È una malinconia continua ma c'è quella vena di speranza, molto in fondo, che alla fin fine ti fa sorridere. Bene giostrati i tempi, e ho apprezzato moltissimo la divisione in capitoli; effettivamente, tutta insieme avrebbe fornito un continuo di cui non aveva bisogno.
Mi è piaciuta anche Mary, ed è notevole 8D
Insomma, per finire, tutti i mei complimenti <3 ora penso che la rileggerò.
Baci!

NO! Nooooooo!!!! NON PUOI NON CONTINUARLA!
Io DEVO sapere se si incontreranno, e dove! Se John lo riconoscerà! COme ha potuto non riconoscerlo subito, come???
Sara, è bellissima. E' toccante, erotica, angst, ma anche piena di speranza, di redenzione (John che capisce che non può conitnuare con l'autodistruzione e, soprattutto, con Mary).
Che bello è John quando torna a casa. E che meraviglia il tuo stile morbido, pieno di colori ed emozioni.
Il primo capitolo è davvero molto toccante, e tutta l'atmosfera che in generale si respira è intensa, ti sopraffà con i sentimenti.
I flashback di John, i ricordi del suo amore con Sherlock, sono strazianti e descritti in un modo che ti lascia il respiro mozzato a metà.
Bravissima, hai fatto qualcosa di grande.
Claudia

Ok, non sono in grado di pensare razionalmente. Fa male, ma è bellissima. E' pretendere troppo il seguito? Lo so, gli scrittori non sono macchinette a comando, ma vedi dopo tanto dolore un pò d'aria fresca ci vuole. E tu sei bravissima quando scrivi. Ho amato come hai descritto John (ed anche Mary, soprattutto alla fine), e la signora Hudson che non ha mai bisogno di troppe spiegazioni... tutto quanto insomma. Spero quindi in un dopo; in ogni caso, un abbraccio. Efy

Ecco, abbiamo forse un'altra candidata per il gruppo di sostegno post-Reichebach? XD Credo sarà presto indetta una riunione molto affollata. A parte gli scherzi, la storia è scritta benisismo come sempre e fa venire il magone per il dolore di John, preso in una ricerca, in una promessa che, dentro di se, pensa inutile. Mi ha commosso il suo volersi, in un certo senso, arrendere alla morte di Sherlock, nonostante non riesca a soffocare quella speranza ritenuta illusoria. E' questa la cosa che più mi piace della storia. Quanto al ragazzo della tube, potrebbe essere Sherlock, come no, certamente John ci ha visto qualcosa di ciò che ha perduto e che lo ha spinto a trovare una nuova direzione. E' bello che torni a Baker Street, l'unico posto che può chiamare casa. Chiunque fosse il suo compagno di panchina, John qualcosa ha ritrovato. Alla prossima!
Sara

Oddio oddio oddio... No adesso vogliamo il seguito **si siede sul Monte Olimpo in attesa** Sappi che aspetterò tutto il tempo necessario, ma voglio leggere il seguito. è troppo bella per interrompersi così. Mi hai lasciata senza parole, è davvero stupenda e profonda. Si percepisce il dolore travagliato di John e non ho potuto fare altro che immedesimarmi e dondolare piagnucolando. Il finale è aperto, ma almeno lascia un briciolo di speranza.
A prestissimo
<3

Greta

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Ok, ti prego dimmi che ci sarà un seguito! La storia è splendida e mi ha coinvolta tantissimo, ma dopo tutto quel dolore e quella disperazione John si merita di ritrovare il suo Sherlock ç_ç In ogni caso, l'idea di giocare sull'abilità del detective nei travestimenti è fantastica, perché si, lui potrebbe davvero essere chiunque, ma non per John. *______*
Il primo capitolo mi ha fatto soffrire troppo nel vedere il dottore così disperato e affranto, ma per fortuna nel secondo quel "misterioso ragazzo" lo ha aiutato a riprendere in mano la sua vita e sono stata proprio felice (specialmente che abbia lasciato Mary, anche se stavolta non era proprio odiosa dai.... ;P). Solo che ora la mia mente vorrebbe davvero leggere cosa potrebbe accadere in un ipotetico continuo! ^_^ Insomma, la storia è come sempre meravigliosa e emozionantissima e se deciderai per il sequel sarò qui pronta a fiondarmici con tutte le scarpe! Ehehehe...scherzi a parte, è perfetta anche così. Bravissima!
Alla prossima, un bacio! =D

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No, cerca di capire che questa non può essere la fine. Non può, semplicemente non può. So che domani mi alzerò e troverò il capitolo 3, perché una cosa del genere NON PUO' FINIRE COSI'.
JOHN CAZZO ERA LA'!!! LA'!!!! Come hai potuto non capirlo? Come hai potuto non riconoscerlo?? Che amore è il tuo che tanto decanti??? Come puoi non aver riconosciuto gli occhi di Sherlock che tanto ami? Come?? Spiegamelo! Voglio una lettera con carta da bollo registrata per farmi capire come questo può essere!! Perché semplicemente non può.
E Sherlock... Dio che disperazione, vedere John lì, seduto vicino a lui, e amarlo e non poter far niente, dire niente, e consolarlo da cose che non dovrebbero esistere... e che poi si sente sollevato perché John lo ama ancora, e JOhn è semplicemente troppo stupido e prende tutto troppo alla lettera e decide di cercarlo nel modo più sbagliato possibile... Dio.. questa cosa mi ha sconvolta e shockata ç___ç non puoi capire. Non so, come hai fatto a scriverla?? Ti ci è voluto del male fisico per ridurli in questo stato?? ç____ç
So che da quello che sto scrivendo non sembra ma l'ho trovata STUPENDA. BELLISSIMA. Seriamente mi ha fatto girare le budella (non sembra bello da dire ma lo è) ed è...
non so come dirtelo, non lo so seriamente, non ne ho idea... Mi ha distrutta quanto fortificata... Non lo so io... boh non so più niente ç_____ç
Amore sconfinato per te Sara, come sempre!

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SARAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! Sto morendo in un misto di curiosità e angoscia. QUESTA STORIA FA MALE. FA MALISSIMO!!!! ma cos'é??? Come ti è venuta in mente?? Sant'Iddio AIUTO. AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! JOHN TI PREGO NON LO FARE!! COSA COSA CHE COSA??? Va così a caso con uomini?? Ma non puoi, DEVI saperlo riconoscere. SHERLOCK CREDE IN TE. E TU GLI FAI QUESTO?? Dio sto per piangere, Dio che angoscia... Non puoi capire... E Sherlock lo starà anche guardando, e soffrendo come un cane!! I ricordi poi sono la cosa peggiore. Come fai a fare l'amore con Sherlock, essere così dolce con lui, e poi ritrovarti a scopare con un uomo diverso ogni notte?! A caso?! Senza nessuna base?! No, no, no, queste cose mi fanno male dentro. E poi Mary... Sherlock è ''morto'' e tu ti metti con una donna? Perché? Cosa ti è saltato in mente? Non ce la posso fare ç___ç è tremendo, è angstissimo. No, no, no, no, no. E poi adesso?? Ha deciso di smettere di cercare??? *piange e sbatte i pungi contro la finestra* non può. Semplicemente: NON PUO'. Molla Mary, fai qualcosa della tua vita, ma non andare in giro con gente a caso e stare con una donna di cui non t'importa niente... Dio... questa cosa mi sta uccidendo... vado avanti a leggere, ma ho paura del finale, ho paura di quello che hai scritto... perché la tua introduzione al ''vedrete il finale...'' non mi dice nulla di buono...

Sara, sappilo: io ti starò dietro finché non mi scriverai il seguito di questa meraviglia. Ti starò attaccata esattamente come una zecca o una pulce sul pelo di un cane in mezzo alla campagna, TIENILO PRESENTE.
Dio, mi hai devastata. Mi ha ricordato "Di inconfessabili passioni e ingegnosi espedienti" che è stata una delle prime ff che ho letto, tue, ma questa è assolutamente fuori dal comune! Il dolore di John è così forte che mi è entrato dentro e mi ha squarciato il petto e ho pianto (*tira su con il naso*) e... Cristo, non lo so davvero. So solo che - ne sono sicura - è una delle tue migliori ff e io le ho lette tutte per cui posso dirlo con certezza.
Sei riuscita a farmi piacere Mary, MARY, che io odio in maniera profonda. Che capisce e comprende di non essere mai riuscita a scalzare via una persona che ci sarà sempre, anche da morta e ti dirò che ho provato profonda pena per lei. No boh, lo so che te l'ho già detto ma sei una delle mie autrici preferite e io aspetto con ansia ogni tuo aggiornamento.
E mi hai dato un bel regalo, perché oggi ne avevo davvero bisogno di leggere qualcosa di tuo, con quel tuo stile delicato (persino quando scrivi scene a rating rosso) e sempre molto particolare che mi manda fuori di testa.
Ha senso questa recensione? Non lo so, ma mi hai fatto esplodere Gladstone il Neurone per cui... è davvero stupenda e tu sei fantastica.
E voglio il seguito. Ti perseguiterò finché non lo scriverai, SALLO.
Love you <3


Jess

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