Ma su questa pagina c'è ancora tanta bella roba da spulciare, BENE, mooooooooolto bene *risata subdola*
Il materiale su quest'uomo non è mai abbastanza (farò domanda al Padre eterno per ottenere un'altra vita da dedicare interamente alla lettura delle fic su Stark, sì) e, pertanto, mi auguro che tu non smessa mai di "scrivere imperterrita su questo povero cristo". Quando poi le storie non solo hanno come protagonista questo splendore (sto alimentando il suo ego, ne sono consapevole. Perdonami Pep), ma sono scritte magnificamente sul piano sintattico e grammaticale (storie scritte bene, AMO) e lo raccontano con un IC tanto perfetto da risultare quasi imbarazzante (davvero, è lui dalla testa ai piedi) la gioia è tripla. Ho sempre ammirato le tue doti di scrittura, ma in questo caso la stima è quantomeno raddoppiata, perchè la sottoscritta non sarebbe capace di scrivere qualcosa di tanto bello in così poche righe (non ho il dono della sintesi, no. Suppongo si deduca anche dalle mie recensioni puntualmente chilometriche).
A parte la straordinaria caratterizzazione di Tony, ho apprezzato tantissimo l'icasticità e la tensione dell'ultima parte e ho adorato la conclusione, quella riga così semplice e incisiva che racchiude tutto il dolore che Tony dovrà affrontare e lascia presagire la svolta epocale che subirà la sua esistenza da quel momento.
Se questa è quella che t'è piaciuta di meno, non oso immaginare cosa siano le altre *saltella entusiasta*
Sarà un piacere deliziarsi con queste flash tra un testo universitario e l'altro.
Un bacione cara :* |