Recensioni per
La Rosa e il Giglio
di Jeannette

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Con questo racconto mi sono motivata a cambiare radicalmente la mia storia "Like Isabelle Romée...", devo dire che più la leggo e più mi innamoro del tuo stile impeccabile e dettagliato, ma non noioso. Ti ho anche citata nel primo capitolo, Jeannette, perché non potevo non farlo. Ti prego di continuare questa storia, anche se sono passati quattro anni da quando hai pubblicato il primo capitolo. Vorrei veramente leggere il seguito. Comunque, vorrei corregerti riguardo una piccola svista sull'aspetto fisico di Jeanne: Jean Alençon, un suo amico fidato, la descriveva come una ragazza alta e ben formata, non bassa e quindi sproporzionata rispetto al cavallo. Tranne questo minuscolo errore, la storia è perfetta ^_^.
Alla prossima!
AmiensTraveller

Recensore Junior

Ciao! Io sono una appassionata storica e religiosa di Giovanna d'Arco. Ho letto molto su lei, soprattutto biografie varie. Ho visto diversi film e continuo a trovare questa ragazza estremamente affascinante.
Tu gli hai reso molto onore con il tuo racconto, che trovo molto preciso e particolareggiato. Complimenti.
L'unica critica che potrei farti è il finale. Mi spiego meglio: trovo il tuo finale molto calzante con la spiegazione che hai dato. Traspare un senso velato di continuazione, di qualcosa che si interrompe qui ma che sicuramente è continuato nella realtà. E lasci a noi lettori il piacere di immaginare come, ognuno nel modo che preferisce.
Lo trovo un bel finale. Certo per essere una storia letta da amanti di avventure forse non è il massimo come finale, ci vorrebbe un continuo, magari anche molto fantasioso.
Ma io lo trovo molto ben fatto anche così, lascia spazio a qualsiasi pensiero. A me positivo.
Spero che il concorso a cui hai partecipato lo abbia apprezzato così come ho fatto io e ti ringrazio per averla scritta e poi condivisa qui, in modo che tanti amanti di Jeanne come me possano leggerla e perdersi come è successo a Catherine; è così che mi sono sentita: come una tra tanti nella folla che vede la Pulzella arrivare e rimane lì, immobilizzato e rapito dalla sua umile maestosità.

Nuovo recensore

Lo scritto è molto carico, il vocabolario immenso, e la scelta del linguaggio -anticheggiante- (nella scelta delle parole così come nella costruzione, come struttura) si legge come una declinazione stilistica, non certo come pedanteria o pesantezza; anzi: traspare un contrasto affascinante fra la fatalità claustrofobica della prospettiva di vita di quel periodo storico, del rassegnarsi ad essere vittime passive di una Storia (quella con la "S" maiuscola) più grande di noi, e la leggerezza con cui ti dedichi ai dettagli, alla vivacità delle descrizioni, che dona un che di fiabesco alle immagini che presenti, e che fa tirare quasi un bel respiro di sollievo al lettore (quando poi invece, effettivamente, poco più in là si sta svolgendo la guerra tra fango e sangue).
Credo che anche il tema, sempre figlio di quel contrasto sopra citato, emerga con chiarezza, e venga esplicitato non solo come forma ma anche a livello di psicologia dei personaggi (anche nel passato e nelle riflessioni di Catherine c'è il tema della ressegnazione, e dell'impossibilità/difficoltà di prendere il controllo del proprio destino) e se ci ho capito qualcosa, è esattamente questo filo (all'estremo opposto nel caso di Jeanne, che in quanto donna - guerriero al comando, rappresenta colei che si è emancipata completamente) che collega i due personaggi, apparentemente così distanti.
Davvero complimenti per l'ottimo lavoro!

Recensore Junior

Belissima! 
Andiamo con ordine: credo che le storie a sfondo storico siano tra le più difficile, perchè parlano di un tempo lontano da noi (io sto tentando di scriverne una, anche se con tema sovrannaturale e mi sto un po' mettendo le mani nei capelli per trovare tutte le informazioni e i dettagli) ma qui si vede che hai padronanza dell'epoca, tra linguaggio ma soprautto il modo in cui i personaggi interagiscono. 
Catherine è stupenda, caratterizzata bene e dà tanto mentre la storia scorre sotto agli occhi. 

Se, come spero, la continuerai, io sarò tra le lettrici accanite!! :D

Recensore Master

Mi è piaciuta davvero tanto! *:*
io non sono un'esperta di questo particolare periodo storico, sono più ferrata in altri periodi Rinascimentali, ma devo dire che si vede quanto lavoro c'è dietro a ogni singola riga.
E' accurato e molto elaborato, pur non cadendo mai nella pedanteria!
Secondo me dovresti continuarlo, anche se mi rendo conto che si tratta di un lavoro davvero immenso!
Ora ti metto tra i preferiti così mi leggo le tue cose!:)
a presto, magari in pedana!;)
baci
Lav

Nuovo recensore

Ho trovato questa storia visitando una sezione che mi interessa molto e, incuriosita dalla trama, ho cominciato a leggerla.
Trovo che il tuo racconto sia davvero ben scritto e non posso che farti i complimenti perché sei veramente brava ^^
Mi hai incuriosita, perché a me la Francia piace molto e in particolare il periodo di cui stai trattando.
Il Medioevo mi ha sempre affascinata e la Guerra dei Cent'Anni è l'argomento che amo di più.
Quindi, non posso che seguirti in quest'avventura!
Ti inserisco negli autori preferiti perché sei davvero brava e, in più, la storia in preferite e seguite, in modo che potrò sempre tenerti d'occhio.
Complimentissimi! Hai davvero molto talento!

Ciao! Non ho mai recensito in questa sezione, pur scrivendo nello stesso una storia con accenni storici. Non è che non mi piaccia recensire ma non ne ho mai avuto l’occasione; poi, ho trovato la tua e ho deciso di leggerla. Non recensisco nemmeno le Femslash, pur piacendomi comunque. Penso che mi abbia incuriosita la tua, principalmente, perché era la prima della lista; dopo aver letto l’introduzione, penso di non essere riuscita a contenere gridolini di gioia. Perché? Perché finalmente ho trovato qualcuno che abbia una passione sfrenata per Giovanna D’Arco. Mi sono innamorata del suo personaggio storico quando ho comprato un gioco per PC. Sembra strano, ma è stato quello stesso gioco, è stata LEI, Giovanna D’Arco, ad appassionarmi alla storia, a renderla una delle mie materie preferite a scuola. E da quel momento ho saputo che il mio periodo preferito è senza alcun dubbio la Guerra dei Cent’Anni.
Ma non penso che questo interesserà, quindi commento subito il tuo bellissimo e appassionante racconto.
Penso che tu abbia capito che mi abbia veramente conquistato, il tuo scritto. Non soltanto sei dotata di un lessico forbito e degno di una storia a sfondo storico, ma sei riuscita ad inoltrarti perfettamente nella psicologia dei personaggio. Trovo che il personaggio di Catherine sia ben riuscito e caratterizzato già dalle prime righe. Mi piace che tu abbia raccontato, inizialmente, la sua vita perché, così facendo, hai dato modo al lettore di comprendere anche l’indole della nostra protagonista.
In secondo luogo, la narrazione: Descrivi tutto con disarmante semplicità, usando, allo stesso tempo, termini ricercati che attribuiscono al tuo racconto un livello più avanzato. Nonostante sia la tua prima storia pubblicata - ho “spilucciato” un po’ nella tua pagina, lo ammetto - si nota che non sei “alle prime armi”. Anzi, mi sembri parecchio qualificata in materia. In più, lo stile è molto scorrevole e ben curato; è particolare, perché sembra quasi che ti sia inoltrata, appunto, come ho detto prima, nella psicologia dei personaggi. Quando ho cominciato a leggere, mi è balenata in testa l’idea che tu possa veramente aver vissuto in quel periodo perché, ti giuro, mi hai trasmesso la sensazione di trovarmi accanto a Catherine, di ESSERE lei. L'hai caratterizzata facendo in modo che, noi che leggiamo, potessimo pensare che tu abbia vissuto in quel tempo. E ti invidio, quasi, perché io ho sempre desiderato poter viaggiare nel tempo e vivere le esperienze di personaggi che hanno contribuito a rendere il mondo così com'è oggi.
La tua è una dote da non sottovalutare, ben più importante, a parer mio, della capacità di trasmettere emozioni.
È facile emozionare qualcuno, ma non altrettanto dare forma e struttura ai personaggi.
Ad ogni modo, anche le caratteristiche conferite a Giovanna D’Arco sono state apprezzate. L’hai descritta come un angelo - e forse lo era - o come una divinità scesa del Cielo per liberare la Francia dal dominio degli Inglesi. Non ho nessun appunto negativo da farti, anzi. Ti rinnovo i complimenti che ho soltanto pensato. Quel che mi auguro è che lei, Jeanne, non faccia la stessa brutta fine della vera Giovanna d’Arco. Mi dispiace tantissimo che sia stata condannata al rogo; penso che quelli che dovevano finire al posto suo sono le stesse persone che, non soltanto le hanno fatto questo ma che hanno permesso che morisse.
Ho scritto un proemio… Spero non ti dispiaccia.
Al prossimo capitolo! Ti inserisco negli autori preferiti!
Un bacio,
Dear Juliet