Recensioni per
La Pioggia
di Ser Balzo

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/05/13, ore 18:06

Ciao Ser Balzo! Ho voglia di recensire più o meno tutti i tuoi lavori originali! Il tuo modo di scrivere mi ha letteralmente conquistato! Ahahah! Ho letto questo racconto e... Sigh, Sob, è bellissimo! Che tu ci creda o no, mi è piaciuto tanto. Ciò che mi piace in particolar modo, è l'introduzione di uno strumento musicale. Il pianoforte, per giunta, è uno degli strumenti più belli al mondo e che amo alla follia. E questo rapporto ritrovato, con il protagonista, dopo tantissimi anni mi ha commosso. Anche quel dettaglio di Chopin, che si ricorda ancora come si suona la sua melodia... Sigh, sob. Che bello... Insomma, alla fine, tutti i dettagli da te scelti si riuniscono in modo perfetto. Dall'infanzia, al bel passato... La fine è così triste... Però immagino fosse inevitabile. Che poi immagino ci sia anche un forte messaggio dietro. Ma vabbè sappi che ho apprezzato tanto. Quindi, complimenti! Eheh... Alla prossima! Bye!

Recensore Veterano
29/03/13, ore 08:47

L'introspezione di questo personaggio è davvero, davvero notevole e adoro il tuo trasmettere che una persona, qualsiasi persona, prima di appartenere a un'ideologia, a un partito o a un movimento, è una persona. Quest'uomo non è un nazista, è un uomo che ha perso tutto e che muore in pace. E, tra parentesi, la morte! Che cosa meravigliosamente spettacolare, farlo morire dopo aver riacquistato la musica del suo amato pianoforte!
Davvero, è stupenda **
-Anna.

Recensore Veterano
06/10/12, ore 03:27

Ho letto tutto d'un fiato, un pò perché ero rapita, un pò perché sapevo che sarebbe andata a finire così... e un pò perché la tristezza mi faceva "accelerare il passo" e non voleva farmi soffermare troppo su certe frasi o parole.

E' un tema molto delicato, purtroppo anche stremamente inflazionato, quello che hai affrontato, però non voglio biasimarti, anzi, ti faccio i complimenti per aver reso omaggio a modo tuo a certi "dettagli" di cui la storia non si occupa mai abbastanza, perché la storia è fatta di persone ma non di umanità, stranamente.
Ogni volta che leggo libri su questo argomento... o quando mi capita di vedere un dossier alla tv... rimanog sempre molto colpita dalle storie di vita, non riesco a rimanere indifferente, anzi, spesso ci sto male e mi sale la rabbia; questa lettura non ha fatto eccezione, anche perché se ci pensiamo bene... potrebbe essere accaduta davvero, senza fantasticare troppo, e nessuno lo saprà mai con certezza. 

In conclusione, grazie e continua così :)