Insomma, ragazzo mio, ti rendi conto che recensire i tuoi capitoli diventa sempre più difficile? O forse sono io con l'università... ma non divaghiamo.
Sta di fatto che stai diversificando sempre di più la miscela "dramma-melodramma-comicità-azione", tanto da schizzare da un estremo all'altro in meno di poche decine di righe. (Stile da telenovelas proprio, eh?)
E sei pure dannatamente bravo a gestire il tutto, cavolo! E' solo che io non saprei nemmeno dove iniziare, complimenti doverosi a parte.
Mi limiterò, quindi, solo a citare scene e momenti che mi hanno "colpito" di più (e anche lì ci sarebbero da sprecarle, le parole...)
Iniziamo con la scena "Strappalacrimoniapalla" di Gabriel Gray con il piccoletto che mangiava waffles.
Mamma mia... facendo uno sforzo di passare dal faceto al serio, devo dire che è davvero straziante.
Il piccolo che muore... Gabriel Gray che impazzisce e diventa (o ridiventa, non ho capito se era passato o futuro...) Sylar... Peter Petrelli che assiste impotente alla scena...
E Shakespeare, cavoli, Shakespeare... un po' eccessivo, ma il poeta inglese sta alla letteratura come il cacio sui maccheroni.
E parlando di salse e cibi... al "sugoi"... ma il "Pikachu quattr'occhi" toglierò mai qualche "U"? Oppure ci godremo capitoli interi di "Italianese correggiuto?"
Come magari ci godremo capitoli dell'altro duo semiserio: ovvero il ragazzo venuto dalla stella che non sa che pesci pigliare ed il vecchio orologiaio che scopre (o riscopre) le "gioie della paternità".
Tuttavia, conoscendoti, so che le cose si faranno ben più tragiche tra loro due...
Come si sono fatte per la nuova coppietta, o meglio, la triade "padre-figlia-terzo".
Ed il "terzo", poveraccio, si è pure beccato un'illazione dalla ragazza in un suo momento di rabbia contro il mondo tipica dell'adolescenza e ancora più tipica della adolescenza piena di superpoteri.
Mamma mia... possibile che noi due siamo così sadici e non lasciamo mai un momento di pace ai nostri personaggi?
Ma del resto, è questo il mestiere dello scrittore; mestiere che ti sta riuscendo davvero bene.
Ciao! |