Recensioni per
Maschere d'amore
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/09/16, ore 15:22

Che posso dire... Credo di essere rimasta senza parole.
Sono talmente tante le cose perfette in questa storia, che davvero non so da dove cominciare: Dovrei soffermarmi sul tuo stile, piacevole e scorrevole, ma soprattutto diretto ed incisivo; arrivi al cuore del lettore con una chiarezza disarmante ed un'intensità che ho riscontrato molto raramente, negli ultimi tempi, in uno scrittore.
Splendide le immagini da te evocati, i cupi scenari di Gotham City, le strade grige e le atmosfere pesanti, a causa del fumo, dell'oscurità e di quella patina di tragico dolore che sovrasta i tetti della città. Ottima la tua caratterizzazione dei personaggi, a cominciare da quelli solamente evocati a lei, Harley, protagonista assoluta.
Mi hai letteralmente condotta nella sua testa e mi hai fatto sentire indifesa, disarmata e alla completa mercé delle tue parole, ho letto tutto d'un fiato e arrivata alla fine mi sono chiesta perchè non potessi averne ancora.
Hai scritto, a mio modesto parere, un assoluto capolavoro, che non indugerò un singolo istante a mettere al volo fra le mie storie preferiti.

I miei più sinceri complimenti. Chapeau.

Recensore Veterano
30/01/14, ore 21:39

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Indubbiamente la storia (almeno le prima, ce n’è un’altra che ho amato in modo disperato) che mi ha fatto innamorare di questa autrice. Questa storia è un ritratto di tre donne, intenso e bellissimo. E’ il ritratto di tre facce di Gotham, di tre modi d’amare ed essere. Inutile dire che ho un debole (un altro, ebbene si) per Harley Queen, per cui questa storia è stata per me una piccola perla. Nocturnia coglie con poche pennellate l’essenza di tre “nemiche" storiche, di tre donne che a Gotham devono sopravvivere tra gli uomini.

"Un pianta carnivora e menefreghista era Ivy, un bacio dal sapore dell’odio e un sorriso che era fiele e falsità.
Una gatta randagia e traditrice era invece Selina, buona solo a correre dietro a un topo con le ali. “

L’indiscussa protagonista di questa storia è Harley. Qui, come in altre storie, Nocturnia riesce a renderla non una macchia, ma un essere umano. L’autrice è una fan attenta e abilissima nel cogliere le sfumature dei personaggi di Batman e farli suoi, senza infarcire nulla del buonismo di una "femmina". Uno stile di scrittura che si avvicina più all’energia maschile che a più maschile che a quella femminile, che contagia e non da tregua né fa sconti. Questo però non toglie sentimento, ma anzi accentua la bellezza di una distruzione lenta del percorso in cui viene condotto il lettore attraverso la follia di una città spietata e corrotta. Harley è lacerata dal dolore ma non si arrende, e fa l’unica cosa che sanno fare quelle come lei: combatte sino all’ultimo istante. E se occorre far saltare in aria l’intera Gotham, aizzare i seguaci di Joker con un discorso che è quello fatto da chi ha dovuto prendere il testimone del comando solo per un istante, che sia. Harley è donna innamorata, follia distrutta e fatta a pezzi per la seconda volta dalla realtà. Nella sua pazzia c’è umanità, non psicosi. In Harley ho visto un ritratto bellissimo e la capacità di Nocturnia di scavare dietro l’ordinario e andare sino in fondo nel sondare i comprimari di un fumetto che deve indubbiamente la sua forza alla capacità di raccontare la mente umana, e ad antagonisti che sono a loro volta indiscussi protagonisti della storia.

"Ansante, ti eri afflosciata su te stessa, diventando una massa liquida e fragile, quasi uno stelo in mezzo a una tempesta.
Eri carne viva e bruciante, un nodo d’amore e pazzia ormai rappreso.
Eri polvere e presto il vento della baia ti avrebbe spazzato via. Per sempre.”

Una storia da sentire di pancia, perché è lì che andrà a colpire: dove la carne è più molle: per fare male.

Recensore Junior
30/03/13, ore 22:26

Wow! non è possibile che quando leggo una tua fanfiction rimango sempre a bocca aperta. La cosa forte tutto ciò è che io odio Catwoman (vi prego non mi uccidete fan di Selina) eppure quando vedo che sei tu l'autore mi viene voglia di leggerlo ugualmente (anche perchè sono molto curiosa).Comunque le tua fic sono meravigliose, continua così e diventerai una scrittrice.. Io lo comprerei subito uno dei tuoi libri, anche se parlasse di grammatica italiana (che io odio più di qualsiasi cosa.Ciao da ladypiuma.<3

Recensore Veterano
05/01/13, ore 11:46

Questa storia è un ritratto di tre donne, intenso e bellissimo.
E' il ritratto di tre facce di Gotham, di tre modi d'amare ed essere. Inutile dire che ho un debole (un altro, ebbene si) per Harley Queen, per cui questa storia è stata per me una piccola adorabile perla. Hai colto con poche pennellate l'essenza di tre "nemiche" storiche, di tre donne che a Gotham devono sopravvivere. 

"Un pianta carnivora e menefreghista era Ivy, un bacio dal sapore dell'odio e un sorriso che era fiele e falsità.
Una gatta randagia e traditrice era invece Selina, buona solo a correre dietro a un topo con le ali. "


Da qui, che è stata in realtà la seconda cosa che mi ha colpito, ritorno e passo alla prima, nonchè alla vera ed indiscussa protagonista di questa storia: Harley. Qui, come in altre storie (che mi appresto a recensire subito dopo questa), sei riuscita a renderla non una macchia, ma un essere umano. Sei una fan attenta e abilissima nel cogliere le sfumature dei personaggi di Batman e farli tuoi, senza infarcire nulla del buonismo di una "femmina". Hai un tipo di scrittura forse più maschile che femminile, a livello energetico e per la forza delle immagini che evochi. Questo però, non toglie sentimento, ma anzi ne accentua la bellezza di una distruzione lenta, del percorso in cui conduci il lettore attraverso la follia di una città spietata e corrotta. Harley è distrutta e lacerata dal dolore, ma non si arrende anzi, fa l'unica cosa che sanno fare quelle come lei: combatte sino all'ultimo istante. E se occorre far saltare Gotham, aizzare i seguaci di Joker con un discorso che è quello di chi ne ha dovuto prendere il testimone per poi lasciarlo immediatamente, che sia. Harley non è macchietta. E' donna innamorata, follia distrutta e fatta a pezzi per la seconda volta dalla realtà. Nella sua pazzia, c'è umanità, non psicosi. In Harley ho visto un ritratto bellissimo e la tua capacità di scavare dietro l'ordinario, dietro la facciata e andare sino in fondo nel sondare i comprimari di un fumetto che deve indubbiamente la sua forza alla capacità di racontare la mente umana, e di antagonisti che sono a loro volta indiscussi protagonisti della storia. 

"
Ansante, ti eri afflosciata su te stessa, diventando una massa liquida e fragile, quasi uno stelo in mezzo a una tempesta. 
Eri carne viva e bruciante, un nodo d'amore e pazzia ormai rappreso.
Eri polvere e presto il vento della baia ti avrebbe spazzato via.

Per sempre."

Ti lascio con questa citazione, perchè è stata così toccante da avermi fatto leggere queste righe più volte. Riesci a cogliere il nocciolo del sentimento e sbatterlo in faccia al lettore senza remore.
E centri sempre il bersaglio.

Recensore Master
24/10/12, ore 19:42

Devo dire che la prima volta che l'ho letta mi stavo mettendo a piangere... Sono teroppo sentimentale, per quei due...xD
Allora... L'inizio è giá coinvolgente... «Tranne lui, vero Harley?»

Batman sa, probabilmente, il danno che ha fatto... Anche se dopotutto non è colpa sua se il Joker è morto...
E lei sta male... Perché quando muore qucuno con cui hai un rapporto simbiotico, fa male... Immagino!
Anche quando si rivolge a Ivy e Selina è notevole... *-* Avendo appena finito di leggere "Quando muore il giorno", mi chiedo se sia meglio fare l'amore con la notte e il sangue o con la follia... Scelgo la follia xD
E poi quel finale...*-* «Era l'inizio. Era la fine» ... Adesso parte la vendetta! commovente... E meraviglioso! Non smetterei mai di leggere ció che scrivi! :)

Recensore Veterano
18/10/12, ore 15:23

Come ho fatto a non notare questa Shot prima?!
. . . . . . . . . . . . . . . .
E' bellissima, è magnifica, è tutto quello che mi sarei immaginata se ci fosse stato un continuo della trilogia di Batman col Joker.
Un'altra cosa: Scrivi benissimo, anche io vorrei tanto scrivere come te.
E.... Oh, Harley.
Harley mi è sempre parsa come la miglior "sottoposta" del Joker che, tra l'altro, cerca anche il suo amore.
Nonostante tutto, Joker non sembra capire. Non sembra capire il forte amore che prova Harley per lui.
L'idea brillante di accostare delle maschere alle facce dei due, poi, ha resto questa FF ancora più bella. C:
E hai nominato anche Selina.
Beh, in un certo senso, ora che ci penso, accostando Selina e Harley e la morte di Batman come la morte del Joker in questa FF, sembrano moolto simili.
Mah, solo una mia impressione?! x°°°

Ridi Gotham.
E che quella risata sia il tuo ultimo respiro.

 
Anche il finale mi ha decisamente colpito. *---*
Ed è per questo che ora aggiungo questa FF ai miei preferiti.
Ed è per questo, forse, che continuando a leggere le tue storie, io decida di aggiungerti ai miei autori preferiti. C:
Beh... per questa Shot è tutto.
Adios.
SkyleraH.


 



 

Recensore Veterano
17/10/12, ore 20:09

Oh, nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
No, no, no, non devi morire!
D''': 

Che bella. Struggente, tristissima, e scritta d'incanto. Bella, bella. 
Mi è piaciuta davvero tanto. 'Sei un cosino carino' Ooohhhwww ♥
Mi piace davverto tantissimo come scrivi, sei davvero davvero brava! Continua a scrivere meraviglie come questa, mi raccomando♥

Recensore Junior
17/10/12, ore 18:20

Questa storia è triste e estremamente dolce!! Mi piace molto come scrivi, i sentimenti provati da Harley erano molto reali, ancora tanti complimenti,
Baci e Abbracci xoxoxoxo,
JMI
p.s WoW sono la prima a recensire <3 xD