Recensioni per
Sixteen
di __TheyAreNotYou

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
22/10/12, ore 21:21
Cap. 1:

Dunque, ho letto questo racconto come promesso. Premetto che sono dal dispositivo mobile e potrebbero esserci vari errori, comunque cercherò di esprimere al meglio il mio parere. Non sono esperta di scrittura, anzi, forse sono una delle meno idonee a recensire, ma mi faceva piacere lasciare un commento e dirti cosa ne penso. Baserò i miei commenti su ciò che ho letto qui e non altrove, perciò sappi che tutte le critiche sono riferite a QUESTO testo e non ad altri, e che ci si può sempre migliorare (come vedi ho usato il 'si' generico, dove io stessa sono compresa) e si migliorerà senz'altro. Non voglio sembrarti una saputa, voglio solo esporti i miei pensieri in merito a questo racconto. Dopo questa enorme parentesi, posso cominciare. Il testo scorre abbastanza bene, a parte qualche errore di punteggiatura e errori di battitura (presumo) qua e là. Il contenuto può andar bene, solo che non mi piace (e parlo di me, a te potrebbe piacere o addirittura potresti aver vissuto la situazione in prima persona) il fatto che si parli di una persona simil dea greca o divinità romana che dir si voglia. Potresti allungare la descrizione di Jenny aggiungendo particolari che non siano "i suoi capelli bellissimi, le sue gambe lunghissime, i suoi occhi tormentati ma meravigliosi", magari attribuendole anche più di un difetto, qualcuno anche grave, come si addice a delle persone normali: lei non è un alieno, un essere superiore, come invece dà a vedere. Inoltre la sua morte è un po' misteriosa, avresti potuto parlare della condizione in cui si trovava approfondendola, parlare di più della sua vita, spiegando un po' di più che tipo di rapporto aveva l'io narrante con lei. Aggiungo anche che sarebbe stato un ottimo spunto riportare qualche citazione del tema svolto dall'io narrante e offrire spunti al lettore. Io personalmente non mi sono immedesimata nel ruolo né di Jenny né della voce che parla in prima persona, dunque non ho provato alcun tipo di sentimento. Prova ad approfondire le situazioni invece che lasciare tutto superficiale ed "in sospeso", è sempre una cosa buona a meno che le descrizioni non diventino sermoni. Ad esempio: "avevo un cane di nome Bud." È una frase semplice, lasciata lì a campare per aria senza trovare nessun tipo di "sfogo". Invece, una cosa come: "avevo un cane di nome Bud. Bud aveva il pelo nero screziato di giallo, ispido al tocco; tuttavia era rilassante accarezzarlo, poiché offriva riposo alla mia mente [...]" ecc ecc. e poi magari puoi partire con la descrizione della vita dall'io narrante. Hai visto? Tutto è partito da un semplice cane! Comunque adesso sono IO a non voler fare il sermone. Spero che i miei consigli ti servano più in là per coltivare questo talento in erba che ti ritrovi. Non scoraggiarti, miglioriamo tutti! Fammi leggere qualcosa di nuovo appena lo pubblichi, Erika ;).