Tra tutti quelli che ho visto, tre sono i veri cartoni della mia infanzia: uno è, ovviamente, La bella addormentata nel bosco; gli altri due sono invece Gli Aristogatti e Robin Hood.
Il primo si trovava da mia nonna. Ogni volta che andavo a trovarla facevo partire la videocassetta e lo riguardavo (anche perchè, in effetti, la scelta era limitata tra Gli Aristogatti e Jurassic Park).
Ammetto che non ho mai considerato molto Adelaide. Non la ritenevo degna di nota, perlomeno non al livello di George (tararabundie!) o Adelina e Guendalina Bla Bla. In un punto particolare, però, questa vecchietta riusciva a catturare tutta la mia attenzione: quando correva alla porta, certa di aver sentito i miagolii di Duchessa e dei micetti, e rimaneva delusa non trovando nessuno... ecco, lì mi commuovevo con lei.
Per questo la tua storia mi piace molto: perchè se avessi dovuto pensare al possibile incontro tra Adelaide e i suoi gatti, l'avrei immaginato proprio così, pieno di sentimento, sorrisi e lacrime. Un vero e proprio pezzo mancante all'interno del lungometraggio, insomma!
Robin Hood, invece, l'ha registrato mio papà quando avevo 5 o 6 anni. Adoravo quella videocassetta, la riguardavo continuamente e l'avevo pure dichiarata di mia assoluta proprietà scrivendoci il nome sopra, attorniato da orribili cuoricini.
Insomma, Robin, John, Cocca, Bis e tutti gli altri personaggi sono cresciuti con me!
Ammetto però, forse proprio perchè lo guardavo da bambina, che non ho mai considerato Robin e Marion così frustrati e disperati dal loro amore. Non li ho mai associati a sentimenti così... seri, ecco, come invece hai fatto tu.
Non che questo sia un errore! Anzi, considerando l'umanità con cui hai descritto tutti gli altri personaggi direi che quelli sono i sentimenti più appropriati per la loro situazione. Probabilmente sono io che osservo tutto attraverso una mentalità ancora infantile!
Ok, ammetto di essermi dilungata troppo, ma avevo molte cose da dire. E stavolta assicuro che le mancate recensioni sono dovute ai troppi impegni, non alla pigrizia :)
Quindi ancora complimenti per queste meravigliose storielle, tutte apprezzatissime!
Ovviamente i complimenti valgono anche per le altre, per La spada nella roccia, con il burbero Anacleto e l'irritante zuccheriera, e per Il libro della giungla.
Un bacione e alla prossima!
Linda (Recensione modificata il 21/10/2012 - 01:58 pm) |