Recensioni per
Heavy in your arms
di Kashmir

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/12/12, ore 00:20

Ciao!
Allora, ero in cerca di one-shot che potessero stuzzicare il mio palato, e ho trovato questa! Mi è piaciuta, perché esplori bene i pensieri e le sensazionie di Loki (che, tra parentesi, è pure il mio personaggio preferito! *_*), mi sono piaciute molto sia l'immagine del 'peso', che quella del serpente e del veleno, le ho trovate molto azzeccate al momento e al personaggio, quindi bravaaa! :3
Pure la canzone che hai citato mi piace molto, così come le storie che consigli! ^_^
Alla prossima!!

Sayuri

Recensore Veterano
28/10/12, ore 10:07

...e tu saresti quella che ha iniziato da poco a scrivere e quella che ha dei dubbi sulla validità della sua scrittura? E perchè mai dovresti?
Hai scritto un'introspezione di Loki matura ed hai dato un'interpretazione assolutamente reale e tangibile del suo stato d'animo. Hai usato uno stile molto preciso e ricercato, e se nella shot precedente mi ero permessa di farti notare una tendenza alle frase unghe che potevano a volte risultare dispersive, questa volta invece devo fare un plauso per aver come hai gestito i periodi: brevi, secchi, diretti al punto. Nudi e crudi, come la verità sulle origini di Loki epurata da sentimentalismi che l'hanno avvelenata.
Mi piace come hai fissato il punto di non ritorno nel vortice di sentimenti che prova.
Davvero, i miei più vivi complimenti! E spero, davvero, di leggere qualcos'altro scritto da te. Sono sicura che potrai fare grandissime cose!!!!!

PS: Grazie mille per il link a TS. :)
Alla prossima (spero Presto)
EC

Recensore Veterano
23/10/12, ore 18:11

E io ghigno... ghigno perché sono una pazza sadica e perché sì, punto.
Ancora una volta devo farti i complimenti, non solo perché questa breve shot è scritta molto bene (e la prossima volta che ti sento sminuire la tua penna ti mando Hulk e te lo mando affamato, così è ancora più arrabbiato U_U), ma anche perché sei riuscita a prendere un qualcosa di “noto a tutti” e a renderlo in un modo del tutto nuovo. L'idea che il rancore di Loki abbia alla base un sorta di senso di colpa molto molto amaro, che il suo odio nasca come odio per se stesso e poi si trasformi in quella rabbia e in quella voglia di rivalsa che tutti conosciamo è veramente bella e trattata magistralmente.
“Pesante” è davvero l'ultimo aggettivo che verrebbe in mente pensando a un'introspezione del dio dell'inganno, eppure ogni frase di questa shot è pura verità, è Loki passato al setaccio, spogliato da tutti i sofismi che la complessità del personaggio suggerisce. Non è facile racchiudere l'essenza di un personaggio in un breve racconto introspettivo e tu ci sei riuscita alla grande. Di Loki si possono dire tante cose, si può scrivere soffermandosi su una sua peculiarità o su un'altra, tu invece hai parlato del nocciolo della questione, sei andata diritta al centro della matassa intricata che è il cuore del dio e hai detto tutto quello che c'era da dire.
A me sono servite due storie per dire la metà di quello che hai detto tu XD (a proposito, grazie per il link alla mia fanfiction **). Ah, la sintesi! Un dono che invidio un sacco...
Sono davvero contenta che tu stia continuando a scrivere. Se poi il risultato è questo, beh, potrei anche minacciarti per costringerti a continuare! U_U
Complimenti! ^^

Recensore Master
23/10/12, ore 15:24

Bella.
Una bella introspezione di Loki, che credo renda bene ciò che lui deve aver provato quando ha scoperto la verità.
Di tutta la one-shot, ciò che mi ha colpito maggiormente è quel paragone a cui d'altronde sembra ruotare tutto... Quel fatto che, ora che sa la verità, Loki ripensi alle volte in cui sua madre l'ha tenuto tra le braccia (e visto che amo da impazzire il legame tra Loki e Frigga, mi sono sciolta come neve al sole) e in cui suo fratello ha cercato di sollevarlo per dimostrare la propria forza (una cosa molto da Thor, senza dubbio XD) e non trovi consolazione in questi ricordi, che hanno una familiarità così spiccata da scaldare il cuore... Bensì attribuisca a quelle immagini un nuovo significato, mentre inizia a sentirsi niente più che un fardello sulle spalle dei suoi cari.
E legato a questo, penso tu abbia reso bene quell'odio disperato che Loki sviluppa inevitabilmente verso se stesso quando capisce di essere uno jotun (un mostro, come lui stesso si definisce...). Molto efficace anche la parte finale, il modo in cui la natura calcolatrice del giovane si mette all'opera, soffocando la paura sotto una nuova e fredda determinazione.
Ah, e adoro la canzone dei Florence and the Machine da te citata ;)
In conclusione, comunque, complimenti!