Salve, Val.

Dopo che mi hai dato l'onore di essere fra gli autori preferiti di qualcuno, mi pareva doveroso fare un salto a recensire qualcosa di tuo; e devo dire che non ne sono affatto pentito.

Questo breve componimento è un gioiello di atmosfera e pathos. Riesce a comunicare il vissuto dei personaggi in maniera diretta e cruda (se non perfino crudele), costruendo un'ambientazione funzionalmente utile a tale comunicazione.

Piuttosto che i pensieri, sono le parole e i gesti a lasciarci intendere le emozioni dell'ormai stanco Silente, rendendoci partecipi di un momento intimo e carico di turbamenti. Le risposte secche e crudeli di Tom approfondiscono il senso di angoscia che attanaglia il vecchio preside, che per la prima volta ha paura di lasciare da soli i propri studenti.

Un ottimo lavoro, insomma, molto comunicativo e tecnicamente ben fatto. Sarei curioso di leggere qualcos'altro di tuo, pertanto aspetto nuove storie da recensire. ;)
A presto.

Bookmaker (che coglie l'occasione per augurarti buon Natale)

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Dopo che hai recensito le mie storie con tanto calore, non potevo non venire a fare un salto sul tuo profilo.
In realtà ero molto curioso di cosa ci avrei trovato, dato che, come mi hai detto, avevi cancellato tutte le tue storie, e trovarne almeno una mi ha sorpreso.
Detto questo, è molto bella, ma dopo 9 recensioni positive, direi che questa cosa l'avevi già capita.
Mi è piaciuto il modo scarno in cui hai descritto ogni cosa, il dialogo tra Silente e Tom, composto di brevi sentenze dirette, e anche la mancanza di descrizione emotiva.
Non ti sei mai soffermata a dire quanto sia triste Silente o quanto questa cosa lo angosci e ciò è stato utilissimo per l'atmosfera generale del racconto, la quale lascia già da sé intuire quanto tutto ciò sia carico di una forte pressione psicologica.
Insomma, è molto ben fatta. Brava.

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Oh, Val. Non ti smentisci mai, eh?!
Come sempre un ottimo lavoro. Hai creato una one-shoot davvero bella! E non è facile, eh!
Spero tu continui così, con questo tuo stile che sa dare qualcosa al lettore, anche con poche righe!
Aspetto con ansia qualche tua storia, o qualche fanfiction.
A presto, Val.<3 c:

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molto toccante. è ispirata al 6 libro vero??? silente che sa di non poter più accogliere i nuovi arrivati a hogwarts... credo che per lui sia stato un colpo. amava così tanto la sua scuola di magia! ma dovrei farti una notare una cosa: l'idea del diario di tom è originale, ma non esatta. il diario viene distrutto nel secondo libro quindi l'anima di voldemort viene uccisa nel secondo libro, di conseguenza dopo il secondo libro il diario non dovrebbe più rispondere a chi scrive su di esso. ripeto però che l'idea è molto originale e mi è piaciuto tanto, solo che questo particolare mi ha lasciato un po' perplessa ^^ comunque... molto brava e spero che continui a scrivere :) anche altre flash-fic che sembrano facili... in realtà sono più difficili delle long-fic perché devi riuscire a esprimere tante, a volte troppe, sensazioni in un unico capitolo e non tutti ne sono capaci (io per prima!) continua così :)

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Cara Val, mi piace tantissimo questa sorta di prequel ben strutturato e dalla sfumatura quasi commovente, essendo un grandissimo fan di Harry Potter non posso fare altro che apprezzare la tua inventiva. Scrivi bene, e le descrizioni sono degne di nota. Hai scelto di intervallare i capoversi da appropriati spazi e che dire, l'idea è bellissima, tu hai le capacità per espanderla e io non vedo l'ora che tu aggiorni questa opera appena all'inizio. Brava brava brava. 

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Prima di tutto volevo farti i compimenti per il tuo modo di scrivere, perché cattura parecchio l'attenzione. E ciò che attira altrettanto l'attenzione é il contenuto stesso di questa flash fic, che, devo dire, ho trovato molto interessante. Un po' di ansia data dalle lunghe pause tra una "battuta" e l'altra ci sta molto bene. Brava!:)
Bye
Blue Jay Way!

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Sai cos'ho scritto come commento al 'mi piace' messo a questa fanfiction? Ho scritto: <>
Si, perchè Silente - o Silenzino,come lo chiamo io da quando ho letto una versione comica di Romeo e Giulieetta con Harry e Draco - m'ha sempre trasmesso un senso di saggezza che solo i nonni hanno... i nonni buoni ma fermi quando necessario che non ti lasciano mai sola....nonni come quello che io non ho mai potuto conoscere tanto da poterlo ricordare... ma non è questo il momento di rivangare nelle brutte ''consapevolezze'' della mia vita,citando il titolo di questa fanfiction tua.
J. K. Rowling ha fatto un grandioso lavoro a creare questa saga, con tutti i personaggi, l'intreccio, la cultura trasudata nelle più minime citazioni, persino nella scelta dei nomi di un personaggio come questo preside. E' un preside ideallizzato, certo, di quelli che si trovano nei sogni. Ma del resto è tutto 'da sogno', a partire dall'idea di una società con poteri magici, un sogno che ha affascinato l'uomo a tutte le età e sin nei tempi più antichi.
Il fatto stesso di Harry che gonfia zia Marge! Chi non lo vorrebbe fare verso il proprio capo o un professore particolarmente antipatico o chicchessia?? XD
Però ecco.... ci sono certi sogni e certi ideali che sono più...a cui si tiene come se fossero reali, ecco. E, per certi versi, quel signore dalla bianca e lunghissima barba e con gli occhiali a mezzaluna è reale quanto i libri del mio primo fallito anno di università o quanto la cartolina ricevuta dalla mia amica partita per Londra l'estate scorsa!!
Perciò leggere di quell'ultimo stadio, quello in cui ti accorgi che anche per un personaggio fittizio come Silente esiste la parola ''fine'' come lo è la morte..beh, diciamo che fa un po' male :) Questa fanfiction riflette a pieno quest'aspetto, sebbene siano servite meno di 500 parole...
E poi che devo dire? XD Scrivi molto bene,mi piace... credo manchi solo un ''alla prossima''!!

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Ciao, sono Monnalisa. Volevi farti i complimenti per la tua storia. 
E' davvero scritta bene e l'idea di Silente che parla con Tom Riddle è davvero originale.
Non hai messo il link nella discussione? Se l'hai fatto mi è sfuggito, aspettavo apposta. Sono troppo pigra per andare a cercare i nick.
Ciao.

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Ciao! Non so bene che cosa pensarne, oggettivamente. Ho capito ciò che vuoi dire: primo giorno di scuola del sesto anno, Silente ha una sentenza di morte sul capo a causa della maledizione dell'anello e riflette a riguardo, però quel dialogo scritto tra l'Horcrux e il Preside secondo me presenta un pizzico di non sequitur. Perché Silente chiede a Tom a che cosa aspira? Insomma, non ne ha motivo, lo sa perfettamente. Perché sente questo bisogno di parlarne con lui? Mi devo essere davvero persa qualcosa, ma non so cosa. ^^''' ...anche perché quando Albus riprende scrivendo "l'immortalità non ti darà ciò che cerchi veramente" non si capisce che cosa secondo lui cerca veramente - la propria soddisfazione/felicità-filosoficamente-parlando? Mi da l'impressione che sia un dialogo innaturale, forzato...messo lì perché volevi che arrivassero all'ultima frase, solo che non si capisce. Invece mi piace che riescano ad interagire grazie all'Horcrux nell'anello nonostante il diario sia distrutto. Metto neutra perché fondamentalmente è una richiesta di spiegazioni, niente di personale! L'idea è interessante.

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Lo sai che questa storia è una meraviglia? Adoro il modo in cui Silente scopre del suo futuro... perchè non hai trascritto il pensiero di coloro che ti hanno giudicato? Avrei voluto vedere che ti dicevano... comunque hanno ragione ad averti dato il primo premio... non ho mai letto una storia più bella su questi personaggi!! Cavolo, non me l'aspettavo proprio!!

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È stata spiazzante. Cavolo! Uao! Non so che dire, mi hai lasciata così, è finita di botto. Ma devo dire che mi è piaciuta. Non ho mai pensato che Silente potesse scrivere sul diario di Tom, se non ho capito male funziona perché indossa l'anello, giusto? Ho trovato davvero originale questa modalità di dialogo! E poi è anche triste. L'ultima frase, così ad effetto, è fantastica! È tristissima! Però mi è piaciuta, quella malinconia dell'ultimo primo giorno di scuola che prova, e che raggiunge il lettore, perché hai usato parole adatte a esprimerla. Complimenti!

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fantastica, bellissima questa fanfic sui pensieri di silente.... lo scambio di opinioni tra lui e tom riddle mi ha sorpreso, non ci avrei mai pensato ma in effetti, se non si crede che il diario abbia smesso di ffunzionare dopo essere stato trafitto da harry, il preside di hogwarts ha tenuto quel diario per almeno 4 anni sarebbe stato più che normale pensare che avrebbe cercato di mettersi in contatto con il suo ex-alunno. dopotutto era il suo alunno preferito, puntava molto su di lui e anche quando tom è diventato voldemort silente non ha smesso di sperare ad un suo ripensamento (o almeno è questo che io credo XD).... comunque ottimo lavoro è una one shot straordinaria!

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