Mi è piaciuta un sacco!
Ora leggo anche le altre due e poi quella sul noir se ce la faccio XD o qualcos'altro. boh dipende...
Anyway non sai quanto siano vere le parole che hai usato!
E' vero, quasi nessuno è capace di trovare quella parola, quella che ti vorresti far dire. Quella che tu sai, ma che se ti fosse detta da qualcuno allora diverrebbe più reale e concreta, ma non arriva e tu continui a brancolare nel buio, con tutti i tuoi dubbi e incertezze.
E anche se gli vuoi dare sfogo, a volte sei tu stesso che non trovi le parole, perchè è come se fossero risucchiate da qualcosa di più forte che ti afferra e ti trascina indietro verso il baratro.
Ci sono quelle volte, invece, in cui sono proprio quelle lacrime e quelle parole non dette che ti spingono a scrivere e a mettere nero su bianco ciò che provi, mentre le lacrime salate continuano a cadere giù per il foglio.
"Un macigno grande come l'immensità di ciò che eri solito scrivere
Ti crolla sul petto, strappandoti il respiro.
Chiudi gli occhi, cercando ancora le parole.
Ne basterebbe una,
Una soltanto per allontanare quella sensazione
E spezzare l'incubo,
Ma essa non arriva..."
il resto parla da se. :)

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CIAO!
hai descritto giusto, giusto quello che sento io quando fisso il PC e la storia non esce dalla mia testa. è una sensazione sgradevolissima, che mi fa prudere le mani e lei, lì, quella maledetta parolina, che non ne vuol sapere di uscire!!!!
hai saputo cogliere tutte le sensazioni, le emozioni giuste che il blocco dello scrittore crea nel corpo, nell'anima e nella mente! brava!
mary

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Eccomi! chiedo venia per qualsiasi stupidaggine scriverò.
Parto da una domanda (è una curiosità): io sono una long fanwriter, quindi non è mia abitudine andare a capo anche a metà frase quindi... posso chiedere come mai c'è sempre la maiuscola? nel senso, ovviamente sarà voluta... ma come mai? o.o
Per il resto, è bellissima. Mi ci sono fin troppo immedesimata, quelle sono le sensazioni che provo ogni volta che perdo l'ispirazione per le mie storie e come me, anche tutta quella marea di scrittori - e non solo - presenti sulla terra.
La frase che maggiormente mi ha colpito è stata questa: "Il mondo che ti ha nutrito per una vita intera Sembra essere svanito in una nuvola di polvere.". E' così vera. Parlo per me, ma immagino che sia qualcosa di condiviso anche dagli altri writer... quando si scrive, la nostra mente elabora mondi che creano vite nuove ma che nella nostra fantasia sono anche reali... è sempre bello immaginare e vivere in quei sogni, quando però si perde l'ispirazione e ci si sente proprio come hai descritto tu... un macigno troppo grande su sè stessi, ti fa sentire male...
I miei complimenti :)
risa

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