E siamo arrivati alla fine di questa Kurtbastian Week, la prima cui tu abbia partecipato.
Uff, sento un vago senso di abbandono adesso che mi accingo a scrivere queste ultime parole, vorrei che non fosse stata tanto breve, vorrei che Darren non mi stesse cantando It's Time nelle orecchie. Mi chiedo cosa c'entri, ma penso che abbia percepito con uno spirito Fighter il fatto che la sua coppia sia minata dalla presenza ben imponente del nostro francese preferito. Ehi, basta Darren, adesso smettila di manipolare la mia mente e cercare di scrivere qualcosa pro-Fighter, non accadrà. *spinge via con una pedata in culo. Bene, data l'ennesima pedata è arrivato il momento di diventare più o meno seri, stavolta nessun panino con la Nutella né uno stacco pubblicitario a metà della recensione. Anzi, sai che faccio, levo la musica, oggi il mio shuffle ha deciso di andare per conto suo e di mettermi Blaine a tutto spiano, come se la sua infestante presenza non bastasse già negli episodi della serie.
Bene, premesse e blablaie a parte, penso sia arrivato il momento di smetterla cortesemente di cazzeggiare e allungare il brodo. La verità è che non mi voglio staccare da questa Week, e mi sta venendo sempre più difficile da che ho riletto quest'ultima traccia. Tre, due, uno, CASINO. No, scusa, mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo e dal pensiero del libro che ho in corso. VIA.
Premetto già da subito che io non sono mai stata grande appassionata di Crossovers, mi piacciono le AU e vederli in contesti davvero diversi da quelli di origine, ma il fatto che possano mischiarsi addirittura due mondi mi fa strano. °-°. Vabbè, comunque, io devo commentare il tuo lavoro, e non il tema generale, e devo dire che il tuo l'hai gestito benissimo *-*. Credevo l'avresti interpretato in stile Halloween, all'inizio, visto che lì sono maestri delle feste, oltre che dell'inganno, ma alla fine ho preferito che sia stato qualcosa di più soft e meno inerente al tema. In fondo, cosa c'è di più spaventoso di vivere nell'Upper East Side? Boh, non so, probabilmente tutta la premessa che fai sin dal primo momento. Intanto ti dirò, ovviamente non avevo capito dal messaggio di Gossip Girl che si trattasse di... Kurt. Cioè, se già dici che una persona si porta a letto un tizio che non è Chuck né tantomeno quel popo de roba che è Nate, non poteva che essere Dan o Sebastian. E invece è proprio l'esserino più patatoso e innocente della terra, che dorme come un angioletto in tutto il suo splendore. Immagino che ti sia tolta parecchi sfizi rendendoli amici e più o meno colleghi, con il risveglio brusco da parte di Dorota (che poverina, non riesce mai a parlare :'D) e quelle piccole abitudini che sono passate da una serie all'altra. Me li vedo come migliori amici che si risvegliano e discutono, fanno progetti, entrambi bellissimi e parecchio fashion nei loro abiti pregiati, amichevoli e in sintonia come sarebbero E. e Q., ma ovviamente questa è una delle duecentomila allegorie che vi ritrovo. E... quindi Kurt vive con Dan a Brooklyn? Ma lo sai che la cosa mi fa ridere non poco, visti i risvolti delle nostre discussioni in chat? La scenetta è meravigliosamente dolce, persino con gli accenni a Serena e al fatto che ovviamente siano in un ennesimo periodo di bisticci e blablabla, credo che quelle due non smetteranno mai di sfrantecarci i maroni per colpa delle loro litigate. Ma passiamo ad altro.
... non puoi usare Sebastian come fratello di Serena. Pfff, no, dico sul serio, immagino che tu non abbia messo molto impegno per estrapolare dal tuo cervello i tuoi pensieri sulla famiglia del tutto particolare. Insomma, okay, direi che non ci vuole molto a odiare una famiglia di Van Per Troien come quella della nostra cara ragazza, ma tu ci hai messo una enfasi del tutto particolare... Cioè, a conoscerti nessuno si aspetterebbe da te un astio così genuino, ed è inutile che mi dici di esserti particolarmente compenetrata nel personaggio, perché ho capito benissimo che hai invece messo il tuo cervello in quello di Sebastian e attivato il pulsante della critica sfrenata contro quella famiglia. Il fatto che non sia amico di Serena comunque mi consola. Per un momento ho pensato che avrei dovuto assistere a una specie di faida, ma sono stata felice non fosse così, anche perché il resto della narrazione si conduce molto, molto meno banalmente di quanto mi aspettassi. Un mio piccolo kink è quello di sapere cosa sarebbe successo se Sebastian e Kurt si fossero incontrati alla Dalton, invece che con Blaine, e immagino che tu l'abbia inconsciamente realizzato. Mi piace proprio il fatto che l'elemento portante di tutta la conversazione, che il luogo d'incontro addirittura... sia la caffetteria. E non dirmi che non è un simbolo stesso del loro rapporto, è così nettamente palese che sia proprio un caso quello per il quale entrambi incappino nell'altro proprio in virtù di quello che in fondo rappresenta loro stessi. Caffè, caffè ovunque. E soprattutto il fatto che il loro approccio sia così meravigliosamente elettrizzante sin da subito, che Sebastian non perda tempo per cercare di.. ehm... ecco, insomma, bravo il nostro Casanova. Certo, ovviamente io non parlo di me stessa perché si sa che non avrei mai rifiutato di fare qualcosa, ma Kurt è Kurt, e a noi piace così, con tutte le sue remore.
E l'invito alla festa? Un sussurro che sembra essere una promessa, che si mantiene tale proprio in virtù di una curiosità che ha sembrato spezzare il fiato a entrambi. Eh, che buffa combinazione il fatto che Sebastian si lasci sorprendere proprio dal fatto che Kurt potesse cedere a quelle sue avances tanto facilmente. Soprattutto la prospettiva che ci sia così poco tempo sembra lasciar presagire una separazione troppo precoce o, addirittura, un rifiuto che precluda loro il conoscersi più a fondo. Ma fortunatamente esistono Blair e Serena (ma soprattutto Blair x30000). Insomma, senza i loro intrighi possiamo ben dire che due personalità ricche di orgoglio come le loro non riuscirebbero minimamente a collimare, penso ci voglia sempre una spintarella per lasciar capire all'altro che l'interazione sì, è possibile, ma non se si mantengono dietro una linea specifica. E l'espediente dei pantaloni dorati è adorabile, anche se mi ero aspettata che Sebastian potesse addirittura saltargli addosso. E invece no, la cosa assume una sfumatura sempre più mielosa con la promessa che, in quei quattro giorni, impareranno a conoscersi.
Non ti nascondo di essermi emozionata non poco agli ultimi sbocchi di trama, nel momento in cui si baciano.ò E' un bacio leggero e appassionato, sicuramente molto più casto di quanto Sebastian non sia avvezzo a darne, eppure contiene quella magia di cui sono intrisi gli attimi che contraddistinguono questa coppia. Come ben sai, a me lo smut non piace, a meno che non sia ben piazzato in una trama e dunque lasciato andare al momento giusto, ma sempre senza premere troppo per questo o quel particolare che in Italia diventa poi terribile da imprimere con le parole (blargh). Ma cos'altro potevo aspettarmi da te se non bravura? ; _ ; hai reso un momento di per sé magico persino più perfetto del solito e, seppur tu non sia scesa nei particolari, è stato preferibile soffermarsi sulle emozioni che, non mi vergogno ad ammetterlo, mi hanno fatto scalpitare il cuore. Eppure rimaneva sempre quell'addio sospeso, quella paura di lasciarsi. Andarsene prima è terribile, ma è da Sebastian: immagino sia sempre parte del suo essere cercare di sfuggire alle proprie emozioni, che riescono a palesarsi di nuovo nel momento in cui quel volto fa capolino da dietro un giornale. Adoro, adoro davvero il fatto che il saluto di Gossip Girl sia un po' il tuo. Mi dispiace dover lasciare questa Week, sai D: mi ero parecchio affezionata a tutti questi temi diversi, queste idee tutte particolari, e adesso salutare tutto sembra strano, come se la seguissi da più tempo.
Ma come ti ho già detto, io ho fede in te, e so che se anche una Week è finita, ciò non ti preclude la possibilità di scrivere altre, e ancor più meravigliose storie Kurtbastian (e magari anche altro :P). Dico sul serio, mia Kurtie Kins, non vedo l'ora di leggere qualcosa dalle tue manine. Nel frattempo, mi accontenterò di rileggere ogni singolo spezzone, con un sorriso e magari di nuovo qualche lacrima, nell'attesa. Ti adoro, ti adoro da morire. E non smettere mai di scrivere..
Tua Sebastian ♥~ |