Non ti meriteresti questa recensione. Affatto. Perché tu stai scrivendo un qualcosa che sembra una AmeCan yuri, e quindi, una recensione non te la meriti. Perché mi hai (semi) ringraziato e ciò fa molta, dico davvero, /molta/ paura.
Hai presente quando guardi Corpse party, e Morishige fa le foto al corpo spappolato di Mayu? Ah, no, perché non ci sei arrivata. AH, l'amara, dura, verità che risiede in uno spoiler.
Comunque!
A parte la presenza di questa Amelia che tu sembri adorare (basta, sei ripetitiva quando le mie schede di storia dell'arte -ma va bene, lì ci sono anche le barrels, va bene, sono malvage, quelle schede), tutto è tranquillo ed amorevole. In Canada, tutto è sempre tranquillo ed amorevole. Il Canada non conosce l'odio. Il Canada è il paradiso. Quindi, il presidente del Canada è dio? Uhm. Ti lascio con questo dubbio e proseguo.
Il primo capitolo era tanto boh. Sinceramente, non riuscivo a capire dove volevi andare a parare -ed, inizialmente, ho anche pensato che il bambino fosse America ma no, cosa. Il secondo capitolo, questo, è ancora più boh. Ma so che tu sei boh, fondamentalmente. E dato che sei boh, ti piace scrivere cose boh. Anche io sono boh, ma in un senso più carino e coccoloso. Io sono amorevolmente boh. Tu no. Ma questa storia lo è, quindi, sono inquieta.
...non ha senso, questa recensione, ma comunque.
Adieu, ma chérie boh.
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