Recensioni per
ワスレナグサ - Nontiscordardimé
di emmevic

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/09/14, ore 01:52

Bellissima, brava, come sempre del resto. Povera Sakura sente la mancanza del suo Amato Sasuke che non riempie la sua Casa con la sua Presenza, almeno la loro figlia e i Nipoti tornano da lei ma lui essendo Morto non piò tornare da Lei, sigh. T_T Alla tua prossima storia. Ciao alla prossima. :-)
Zonami84

Recensore Veterano
23/06/13, ore 13:00

Recensione premio

Ciao :D
Questa storia è davvero ben scritta, i miei complimenti. Penso abbia un che di nostalgico e malinconico che la rende molto poetica...Si, mi si è sembrato quasi di leggere una poesia, per via dello stile utilizzato, ma anche per le immagini evocate e i suoni delle parole utilizzate. I nontiscordardime sono i miei fiori preferiti, e li trovo perfettamente azzeccati per questa storia. Tutto grida "non ti scordar di me", da ogni stanza vuota a ogni parete di quella casa, in cui si mischiano ricordi belli ma allo stesso tempo dolorosi, perché, appunto, non ritorneranno. Mi è piaciuto molto il contrasto creato fra presente e passato, quasi Sasuke e la piccola Usagi aleggiassero come dei fantasmi nella vecchia casa, davanti agli occhi di Sakura. E poi, non sono i mobili a riempire una casa, ma le persone che si amano, che anche quando se ne andranno non saranno mai dimenticate. Devo dire che questo concetto è bello e terribilmente commovente, mais oui ;_; (ora comincio a deprimermi)
Complimenti, è davvero stupenda *^*
Baci

Recensore Junior
22/06/13, ore 18:54

Eccomi qua. Chiedo veramente scusa per l'eccessivo ritardo, ma tra una cosa e l'altra su questo sito ho pochissimo tempo da trascorrere. Ma non voglio intasare la recensione di scuse, quindi iniziamo.

Per quanto riguarda il fandom, l'ho abbandonato praticamente alla prima stagione, ma nonostante questo ho tutti i personaggi ben chiari.
Lungo la narrazione è notevole come piano piano affiorino elementi piccoli dei cinquant'anni di cui si compone la prolessi (50 anni sono tantini!). Riesci con grande perizia a trasmettere la sensazione della vita in quel lasso di tempo, proprio perché, come dice la tua citazione, cose come 50 anni non possono essere spiegate in qualche riga: bisogna sentirle. Ed è così che una cosa irrilevante come un servizio di piatti diventa un respiro di passato, di legami. Il seguito della narrazione è il naturale sviluppo di questo intento rievocativo, che raggiunge il culmine nell'amore per Sasuke.
Noto anche come la sensazione di tempo ormai scorso è resa acuta dalla progenie: la precisa descrizione delle persone negli ambienti della casa - e della casa stessa - è molto efficace e mette nel lettore la sensazione di non conoscere, di non sapere, che di fatto è quello che deve essere per l'enorme lasso di tempo passato. E quindi ciò che conta e che il lettore può apprezzare è quel che rimane, ossia l'amore. Che tenerezza :)

Non sono abituato a scrivere fanfiction quanto piuttosto originali, quindi non so mai come regolarmi nelle recensioni. Nonostante questo, trovo la storia molto carina, ben riuscita soprattutto stilisticamente. Noto però che i personaggi, è irrilevante che appartengano all'universo di Naruto. Una storia così carina potrebbe essere ambientata con nomi qualunque e funzionare benissimo ugualmente. Magari sto tirando acqua al mulino delle originali, ma questa di "narutoso" (xD) mi sembra abbia pochino. E meno male, altrimenti non so quanto sarei stato in grado di comprenderla.
Concludendo: grande prova di capacità, si vede che sei padrona del tuo stile. Ho apprezzato soprattutto la chiave che hai dato all'assenza tramite la citazione.

Recensore Junior
22/06/13, ore 16:16

Uno dei temi principali che affiora in questa one shot è sicuramente il vuoto, la continua mancanza non tanto di oggetti che riempissero la casa, ma di sentimenti che riempissero il cuore, come la casa si è svuotata di persone, anche Sakura ha perso i propri affetti, in un modo o nell'altro, sembra quasi che vada avanti solo grazie alla forza dei ricordi, che anche se non le permettono di far tornare indietro le persone a lei care, in qualche modo gliele fa sentire più vicine.
Hai una forte capacità di far trasparire i sentimenti, Emmevi, e questa è una pregevole qualità. Le tue storie non mi hanno delusa e spero che continuino a non farlo.
Originalissima anche la scelta dei nomi dei nipotini di Sasuke e Sakura, davvero il nontiscordardime sono il fiore del vero amore? è proprio vero che leggendo si impara sempre qualcosa di più! :)
Non penso ci sia bisogno di dirti che la storia mi ha veramente commosso.

Bani chan

Recensore Junior
22/04/13, ore 16:39

Oh!
Finalmente 10 minuti per consegnarti la tua meritata recensione premio.
Che dire? da dove iniziare?
Grazie mille di avermi consigliato questa storia! Mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, non perchè si parla di Sakura, Sasuke o sia intimamente legata a questo fandom.
Il motivo della mia commozione è che nelle tue parole credo possiamo ritrovare quasi tutte le nonnine del mondo. Almeno, la mia di certo.
E questo mi ha fatto commuovere, perchè qui non stai parlando di Sakura in particolare, allieva di Tsunade, ninja medico ecc ecc, ma di una signora ormai anziana in una casa vuota. E questo fa molta tenerezza.
Così come le frasi sui nipoti, il calore che portano e la sensazione di vuoto che scacciano per quei brevi momenti in cui fanno visita alla nonna.
Ho trovato la tua storia davvero molto realistica e l'ho apprezzata tantissimo, bellissima. Mi ha lasciata senza parole.
E ora vado a chiamare la mia nonna, visto che ripensando alle parole che ahi scritto mi vengono ancora i lacrimoni! =)

Ah, un plauso speciale va alla citazione che hai usato (e alla faccenda dei nomi dei nipoti, davvero molto molto carina) complimenti davvero, ottimo lavoro!
CiaoCiao
beba7

Recensore Junior
05/12/12, ore 19:14

Ciao Emmevì! Eccomi tornata a rileggerti e commentare, disperatamente persa fra le lande desolate e polverose che si stanno formando in questo sito...-è tutto bloccato, cavolo, che tristezza!-
Beh, passiamo alla recensione! ^^
Questo scritto mi è piaciuto tanto, cavolo, tantissimo: mette in animo una profonda malinconia, ma leggera, soave, e anche tanta tenerezza.
*E poi tu scrivi bene, unh!* cit. necessaria.
Un'altra cosa: sei un fottuto genio. Chiamare USAGI, "coniglio", la figlia di Scoiattolo Uchiha è semplicemente epico. Famiglia di roditori, yeeeeeh!
Ok, direi che ho finito! ^^

Kiki

ps, Memorie di una geisha è BELLISSIMO!

Recensore Junior
04/11/12, ore 19:57

Ciao! Ti dico subito che mi è piaciuta molto la tua one-shot. La citazione all'inizio è azzeccatissima e non credo di avere critiche da farti: di ogni elemento dell'abitazione descritto hai dato qualche pezzo di storia che se riunito al resto ci racconta quanto la vita di Sakura fino a quel momento sia stata vissuta. E sai una cosa? Credo che tu mi abbia fatto riflettere. Sì perchè, quando hai parlato del sorriso forzato di Sakura mentre figlia e nipoti se ne vanno, ho pensato a quanto questo passaggio non sia inventato, ma anzi, facilmente riscontrabile nelle persone sole, magari della nostra stessa famiglia.
E per questo ti faccio i complimenti
Dream Moan