In realtà avevo letto che avresti probabilmente scritto un'altra fanfic e l'avevo letta non appena l'hai postata (non so resisterti, è un dato di fatto y_y), ma non avendo il tempo e la lucidità di commentarti bene, ho preferito prendermela con calma e farlo quando avrei potuto spendere almeno una buona mezz'ora per riprendermi dai feelings che mi lascia questa flashfic e poter scrivere per bene tutto quello che ho provato.
Devastazione.
Principalmente devastazione.
No, a parte gli scherzi, all'inizio la flasfhfic è un'analisi del personaggio di Castiel, ha il sapore amaro delle guerre che ha affrontato, una sorta di rassegnazione-accettazione mistica (?) di quanto accade da bravo angelo. Bella e profonda, piena di quella forza nelle parole che riesci sempre a mettere anche in frasi semplici e quasi ovvie come [Dean e Sam ne sono consapevoli, perché in fondo, soldati lo sono anche loro.] e [Non esiste spiegazione logica: a volte fa male.] che, personalmente, ho adorato. Quello che non mi aspettavo è che, proseguendo nella lettura, il climax sarebbe potuto cambiare tanto, per quanto sia una cosa graduale, alla fine sono arrivata con le lacrime agli occhi e ancora una volta sei riuscita a commuovermi con le tue storie ed il tuo maledetto Castiel. Adoro come lo muovi ed i sentimenti che gli dai, non solo perchè mi sembrano così verosimili (suona un po' stupido detto da una che conosce quel pg solo da immagini, gif e qualche video a caso, ma che lo immagina proprio così?) ma perchè riesci a farlo sembrare insieme così umano e così angelo e a trasmettere in chi legge quello che prova, anche se è così intenso e anche un po' incomprensibile.
E quando Cass non riesce a vedere altro se non le dita del bambino strette nell'angioletto... Dio, lì sono morta,
[Eppure, l’angelo che avrebbe dovuto salvarlo, sta annegando nel suo sangue, sul fondo di un posacenere.]
Qui sono morta.
Non so come ti vengano fuori questi piccoli capolavori e non so proprio come tu riesca, tutte le volte, a lasciarmi con questo groviglio di emozioni che mi uccidono, bohooooo e questo continuo rimanere in silenzio da parte di Castiel, che non parla per tutta la flashfic è così... bohooooo! Davvero, la scena mi ha sciolto il cuore, tutta, sia per la madre col bambino, sia per Castiel e, alla fine, per la wincestiel Sam e Dean che trascinano lontano, insieme, l'angelo. Quella parte, in effetti, è stata dolcissima, per quanto i gesti di entrambi i Winchesters fossero semplici, mi piace tantissimo il fatto che entrambi abbiano cercato un contatto fisico e, ovviamente, il fatto che anche Sam gli abbia preso la manica mi ha fatto entrare in modalità fangirlaggio per la Sastiel (sì, sì, lo so che non c'è alcun riferimento, ma si sa che alle fangirl basta un niente per illuderle!).
Arrivata a questo punto, sento che dovrei rileggere 'sta mia recensione e correggere le castronate che posso aver scritto, ma sono così pigra che fingerò di averla scritta in un italiano decente.
Oh, ovviamente, ti rinnovo i miei complimenti e aspetterò trepidante qualche tua nuova fanfic! |
