Recensioni per
Lights.
di Setsuka

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/03/14, ore 12:06

Dici di non saper scrivere drabble e poi te esci con questa storia splendida. Non so neanche cosa dire, sono colpita e ho gli occhi che mi luccicano. È bella, piena di emozioni ed ha tutto ciò che una drabble deve avere. Come sempre tu scrivi benissimo, e come sempre quando scrivi di Kyoko scrivi ancora meglio del solito.
Penso che la rileggerò altre dieci volte.

Recensore Junior
03/03/14, ore 10:11

Breve ma comunque d'effetto. So che potresti scrivere pagine e pagine sul KyoSaya, siccome seguo la tua pagina su FB, ma sei molto brava a racchiudere diverse sfaccettature di questo pairing anche in poche parole. L'aggrapparsi di Kyoko alla fede nei suoi ultimi momenti, alla cosa che sa di conoscere, la sua solenne promessa di essere sempre al fianco di Sayaka che le permette di accettare la morte con un sorriso... trovo tutto molto potente.
Complimenti ancora (mi sento ripetitiva, ma trascrivere i miei sentimenti è una cosa che non mi riesce mai facile) e spero proprio che tu continui questa raccolta che ho apprezzato molto in questa mattinata vuota.

Recensore Junior
03/03/14, ore 10:02

Stavolta parto con un riferimento al tuo commento, perchè anche io ho avuto un po' di amarezza nel leggere "The Different Story", per quanto lo trovi uno splendido spin-off, ma questa è ovviamente un'altra storia. Tornando a noi, la situazione di Mami in questa ff mi ha suscitato tanto dispiacere, nel suo non essere mai abbastanza, mai quella messa al primo posto nonostante i suoi sforzi.
Il rapporto tra Mami e Kyoko per-anime è fondamentale per lo sviluppo dei loro personaggi, ed è un peccato che si veda solo in spin-off, drama CD o nel gioco per PSP. Lo stringere l'orsacchiotto che Kyoko le ha regalato, come un barlume di speranza che lei possa un giorno contare qualcosa di più per la rossa, è una scena che ho trovato molto forte, perchè mostra il lato che Mami cerca sempre di tenere nascosto alle sue kohai: quello della ragazza fragile, che si sente sola, non abbastanza, che vuole solo qualcuno accanto. Ho apprezzato molto il contrasto tra Kyoko allora e Kyoko adesso, due personalità un tempo diametralmente opposte che hanno cominciato a ritrovarsi grazie a Sayaka. Sempre complimenti.

Recensore Junior
03/03/14, ore 09:26

Questa OS mi ha suscitato tante, ma tante, emozioni; è ben scritta e ben pensata, deliziosamente bittersweet.
I sentimenti di Kyoko sono stati uno dei punti che mi han colpito di più nell'anime e qui si vedono in tutta la loro forza, sfumature e contrasto.
Ho amato tutte le analogie con l'acqua, perfette per parlare di Sayaka, sfuggente e imprevedibile proprio come questo elemento. Il suo voler apparire in sogno a Kyoko, solo a Kyoko, è qualcosa di una dolcezza indescrivibile; d'altronde è quel che Kyoko aveva chiesto: "Per una volta, lasciami fare un bel sogno", desiderio esaudito da Sayaka. Per quanto la realtà dei fatti possa far male, per quanto nessuna delle due riesca a dire apertamente ciò che prova, l'essere vicine ma comunque lontane non importa: questo piccolo momento di felicità, di vicinanza, è in grado di cancellare tutto questo. Una piccola luce calda e serena in mezzo a tutto il resto. Complimenti di nuovo.

Recensore Junior
03/03/14, ore 09:02

La sofferenza di Homura nel nuovo mondo di Madoka è palpabile: ha assistito a un enorme sacrificio e non può fare a meno che chiedersi se ne sia valsa la pena.
La scena coi nastri di Madoka, per quanto breve, l'ho trovata molto significativa, spezza davvero il cuore pensare che sono solo più quelli a essere una prova tangibile che quella ragazza è esistita.
La stella cadente personalmente mi ha riportato alla mente il Grief Seed di Madoka e il simbolo di Godoka, una cometa, sempre una luce nel cielo.
Tutto il discorso di Madoka è permeato del messaggio di speranza dell'anime, ti faccio davvero i complimenti per come è strutturato sintatticamente e concettivamente! Il ripartire di Homura alla fine, fortificata e di nuovo piena di fiducia e speranza, tutte per Madoka, è un momento molto bittersweet, una degna chiusura a questa ff.
Se non si fosse capito, mi è piaciuta molto, complimenti!

Recensore Junior
02/03/14, ore 19:11

Apro annoiata senza nessun intento particolare la finestra di storie e autori preferiti e mi ritrovo che hai aggiornato Lights. Gli occhi mi sono tipo usciti fuori dalle orbite e ho iniziato ad urlare "Lights! Lights!", andando subito a mettere la canzone.
Leggere di Kyoko è sempre un'emozione meravigliosa, specialmente quando si ricordano momenti e scene come questa, che sempre mi fanno ritornare a quel giorno di tanto tempo fa in cui non mi volevo convincere che pure la nostra maga in rosso fosse morta, trascinandomi dietro la solita intensità di sentimenti provati. E ora quintuplicati per ovvie ragioni XD
In queste 102 parole hai saputo trasmettere il tuo coinvolgimento nei sentimenti di Kyoko, e mi è piaciuto il fatto che hai specificato che " neanche sa cos'è l’amore, ma conosce la fede", e ciò rende il personaggio ancora più ammirabile e splendido. Non deve smettere di credere nemmeno adesso, perchè quello che sta facendo è giusto in quanto se lo sente provenire dalla parte più profonda dell'anima. Va bene così: il suo sorriso testimonia ciò.
Quindi grazie per questa piccola drabble, spesso le cose scritte di getto riescono sempre ad essere ad effetto :)
FuRa

Recensore Junior
16/05/13, ore 01:41

Parto dicendo che, per quello che hai scritto finora, questa è il capitolo di "Lights" che più mi è piaciuto. Forse per la sua semplicità, per il mostrare il personaggio di Mami come realmente è, per aver ricordato i vecchi (e magari anche attuali) ideali di maga che è Kyoko...chissà! :)
E' la prima fanfiction che leggo su questa Mami (anche se comprendo appieno che non ci sia niente di strano, perchè questo è il suo vero carattere), che non è descritta in momenti di combattimento o di tragedia fisica, bensì in turbamenti e riflessioni profonde su quello che vorrebbe o ha sempre voluto.
Ho immaginato questa ragazza con un vestitino fino alle ginocchia, con quei suoi biondi capelli che le scendono sulle spalle fermati da due fermagli a forma di fiore, che abbraccia il suo peluche e che guarda quella figura rossa così vicina ma al contempo così distante. Toccarla e persino sfiorarla sono gesti proibiti, malsani, che questa ragazza mai si permetterebbe di compiere; perchè il suo rapporto e il suo amore sono un tabù persino per lei stessa (o forse no?) ed ha quasi paura di fronteggiarli apertamente.
Mi sembrava di essere nella stanza con Mami, sia quando si trovava davanti a Kyoko, sia quando si è nascosta nel suo mondo sognando e abbracciando uno dei suoi tesori più grandi.
Non penso che Mami odi Sayaka, nonostante sia come la sua "rivale" (parlare con questi termini non mi piace, mi sembra irrispettoso verso Mami... mi da questa impressione); la vede piuttosto come colei che ha riscoperto aspetti -da lei amati- della vecchi Sakura-san, della sua kohai.
E sono adorabili le frasi pronunciate dalla giovane Kyoko, risplendenti di gioia ed entusiasmo.
Le due riflessioni che secondo me caratterizzano di più Mami-san , per quanto in contrasto tra di loro, sono "'Se non ci fossimo mai incontrate...' nel momento in cui lo formula realizza quanto orribile sia quel pensiero." e "...però, l'unica cosa graziosa che vorrei non mi appartiene". Beh, qua secondo me c'è tutta lei stessa e specialmente la seconda mi ha fatto capire ancora di più il carattere di Mami che, per quanto voglia essere egoistico o altro, non sarà mai cattivo, perchè quella non sarebbe più Mami-san.
E forse è questo che mi fa un po' pena di lei, ovvero che non riesca ad incavolarsi come fa, per esempio, Kyoko. Preferisce piangere e chiudersi nella sua sofferenza, cercando di dimostrarsi forte: anche la nostra Kyoko per alcuni versi agisce così, ma la prende in modo diverso: lei si incazza (scusa il termine ma dovevo rendere l'idea), non si arrabbia e basta, e questa è una delle sue pseudo-salvezze.
Mami sa che con Sayaka le speranze di ritornare ad un rapporto come quello degli albori con la sua kohai sono minime (se non nulle), ma si è accorta che la Sirena ha cambiato la sua amata, riportandola quasi alla ragione. E questa ragione non è altro che la Sakura-san di cui inizialmente Mami si era innamorata.
Come al solito ti commento l'ultima frase (che accidenti, non ti può mai lasciare indifferente!) : "Forse, un giorno, di grazioso -da stringere e coccolare nel suo letto- non sarà più un orso di peluche. " Beh, sarei felice per Mami se il suo desiderio si avverasse però.... no! no! no! Non ce la potrei mai fare...! Non permetterei mai che Kyoko venisse presa da qualcun'altra che non è Sayaka! Mi dispiace, Mami, ma per quanto ti voglia bene e ti stimi è più forte di me.
Sarò cattiva a dirlo, ma stai bene forevalone. Perchè il KyoSaya non si distrugge, nemmeno con il più potente dei Tiro Finale! E poi, cara Mami, non vorresti che la persona da te amata fosse felice? Beh, allora lasciala con la sua Sirena.
Ok, mi sento davvero in colpa per quello che le ho detto, però, per quanto siano carine (mi sembra l'aggettivo più adatto) insieme, il KyoMami sarà sempre e solo oneside.
Prima di salutarti e ridirti che mi è piaciuta molto e sei stata molto brava volevo avvisarti che c'è una ripetizione proprio all'inizio: "rovinare tante cose cose"
Attendo in ansia il prossimo capitolo di "Lights" su quei dolci, adorabili e graziosi personaggi come Kyosuke e Hitomi o qualunque altra cosa tu scriva che sicuramente riuscirà ad appassionarmi!
FuRa

PS: Ok, questo sarebbe andare OOC e so che non ti piace molto ma... una fidanzatina/o per Kyubeey?! ahahah magari se lo auto-crea con uno dei suoi svariati corpi di ricambio e , incredibile ma vero, la forza dell'amore potrebbe riuscire a cambiare pure questa cara bestiola facendola iniziare a provare dei sentimenti! Ok, no, troppo improbabile! xD Lui ha occhio solo per le maghe (per questioni di lavoro, s'intenda) e per l'entropia! :D

Recensore Junior
16/05/13, ore 00:39

Rabbia, orgoglio, repressione, ardenti e pericolosi desideri, imbarazzo... quanti sentimenti in questo forte e fragile animo di una ragazza tale è Kyoko!
Concedersi di sognare sapendo di farsi del male o resistere? E in che modo resistere, visto che il desiderio stesso fa di tutto per essere ancora più desiderato?
Tenere alta la bandiera dell'orgoglio o lasciarsi andare con la possibilità di imbarazzarsi, ferirsi e abbassare la testa?
Per la rossa sono dei grandi problemi, dei grandi dilemmi esistenziali, a cui però non viene certo dato tempo di ingigantirsi ulteriormente, vuoi per la confusione destata dall'impossibilità di resistere e rimanere impassibili davanti a un corpo del genere (e soprattutto CHI era il proprietario di quel corpo!), vuoi per il contatto che l'ha fatta esplodere, senza prima non averla fatta struggere di passione e fantasie (adoro la frase "come pioggia accarezzarle i capelli o dissetarla" perchè trovo il verbo "dissetare" dannatamente azzeccato, anche per il suono della parola).
"Non osava toccarla, era sopra di lei in una posizione di dominanza, ma non un solo centimetro delle loro pelli si sfiorava" in questo punto qua penso che la forza psicologica di rimanerle lontana fosse messa di gran lunga più a dura prova di quella fisica, anche se avesse avuto sulle spalle un masso da 100 chili.
Poi Sayaka che, dopo la carezza, continua a tentare Kyoko verbalmente e con lievi contatti... Già, una battaglia contro un mostro contro i quali era solita battersi sarebbe stata meno dolorosa e faticosa.
Si aggiunge poi l'abbraccio scottante, che spezza ogni catena che la teneva legata - specialmente a Kyoko - al contenere la sua bramosità di voler fare ogni singola cosa che le fosse passata per la mente, trattenendosi però, al sol pensiero che "mollandosi" si sarebbe profondamente ferita.
"Ti vorrei" un doloroso condizionale. Doloroso sia per il lettore che per Kyoko.
"Madoka" e la "gelosia", i principali motivi che ricordano alla rossa quanto lei odi Sayaka, per quello che LE dice e per quello che LE fa.
"Ma le annuisce senza alcuna convinzione." ecco, questa frase mi ha dato noia, ma non perchè non sia giusta o altro, bensì perchè è troppo crudele e mi ha fatto male (tieni conto che prima di questa ho letto "I'll follow you into the dark", dove avevo raggiunto l'apoteosi della felicità! xD).
Anche se poi "il bacio di un cavaliere alla sua dama" mi ha un pochino "disinfettato la ferita" inferta in precedenza.
La frase finale è un ordine, un obbligo, un patto da non violare. E così deve e dovrà essere.

A differenza delle altre tue ff questa mi ha fatto un po' soffrire, forse per l'impossibilità del raggiungimento del desiderio, per la condanna di Kyoko o boh.. chissà per cosa...
Forse è proprio perchè Kyoko è angosciata e nutre dei sentimenti a tratti "contorti" che non ho gioito come una pazza quando si sono baciate o in altri momenti "ad effetto". Beh, questo però mi permette di dirti una cosa: mi hai fatto completamente entrare in empatia con lei! E ora per rimediare devo andare a rileggermi qualcosa dove lei è più felice, sennò ci sto male per tutta la notte e non riesco a fare bei sogni (giusto per rimanere in tema! xD)!
Come al solito la forma è giusta e lo stesso vale per la punteggiatura.
Due cosine mi sono saltate all'occhio: "lasciando di se solo piccoli e insignificanti pezzettini" ti manca l'accento al "se" e, a mio parere in questa frase qua "Potrebbe ucciderla davvero con quelle parole, per Kyoko sarebbe sarebbe l'avverarsi della sua preghiera più ardente": non so, la virgola non mi ci piace... penso che i due punti sarebbero stati più ad effetto: "[...] con quelle parole: per Kyoko sarebbe [...]" Ah, me ne accorgo ora perchè me lo segna in rosso qua nella recensione: hai scritto due volte "sarebbe", anche se nemmeno io me ne ero accorta! Furbacchione di un correttore automatico! xD
Non so come concludere perciò ti abbandonò qui senza alcuna frase o altro, ma ti voglio pregare per una cosa: nelle storie future, specialmente a tema KyoSaya, se una di queste due piccine soffre psicologicamente come è successo qua (lol, che poi è parso solo a me di trovarmi e trovarle in questa situazione?!) avvertimi prima, così mi preparo mentalmente! (hai ragione anche tu, c'è scritto ANGST chiaro bello e grosso, ma di solito non mi fa quest'effetto!)
Rifissando il concetto, sei stata veramente brava, perchè hai saputo manipolare i miei sentimenti come poche storie avevano mai fatto!
Complimenti ancora e mi raccomando, avvertimi che la mia psiche ha bisogno di tempo e pazienza! xD
FuRa

Recensore Junior
04/05/13, ore 22:21

Questa è l'Homura che mi piace. Questa è la vera Homura. E non quella macchina che non si concede il lusso di provare una singola emozione, di gioire, di piangere, figuriamoci di sorridere..
Ed è così che deve essere la "Homura Final", la profetessa di Madokami, proprio come l'hai descritta tu qua con poche parole. Si permette di esternare i suoi sentimenti perchè sa che deve farlo, perchè sa che può farlo: LEI la ascolterà sempre e ci starebbe male se non la vedesse mai piangere o essere felice, ma chiudersi solamente in se stessa e negarsi agli altri.
Ritengo la "Homura Final" (se così può essere chiamata) una specie di evoluzione della Moemura delle prime linee temporali, dove la devozione e l'amore per Madoka guidano ogni sua azione, resa sicuramente più intelligente e studiata dalla profonda "trasformazione" psicologica subita nel passaggio per la "Homura Cooldere". Il tutto però condito con quel pizzico di serenità donatale dalla certa e ferma presenza della sua dea accanto a sé, che la rassicura e le dà forza.
Trovo fantastico che per isolarsi dal mondo si ritiri su un grattacielo, come se avvicinandosi al cielo potesse sentire Madoka più vicina a lei, quasi potesse toccarla.
E quei nastrini sono l'unica salvezza e "punto di contatto" con la Speranza, della quale riesce perfino a udire la voce.
La stella cadente mi è quasi parsa come un avvicinamento alla Terra, dove Lei si concede il permesso di avvicinare l'amata e parlarle, per infonderle nuovamente il coraggio e la forza, per ricordarle che lei non deve soffrire poichè l'ha già fatto abbastanza...
Bellissima e suggestiva l'immagine della "luce" che pure Madoka accenna e usa per tranquillizzare Homura. Rende proprio l'idea. Beh, come del resto quella del sorriso, che potrebbe essere per Homura la famosa "luce" di cui la dea parlava. E che è stata proprio quella sua "luce personale" a guidarla attraversò l'oscura e tetra disperazione degli uomini.

La fanfiction in sé, a parer mio, è pura poesia. E' toccante e suggestiva e ti permette di riflettere sui concetti elencati sopra.
E' scritta davvero bene, errori non mi pare di averne trovati, la sintattica è giusta come lo è la punteggiatura.
La mia frase preferita è "La luce è così bella proprio perché può spiccare nell'ombra e distinguersi, è l'unica a fare la differenza e ad aver importanza, non credi?" che sicuramente inserirò nel mio quaderno delle citazioni più belle (sì, ho un quaderno del genere! xD)
E' veramente magnifica! Bravissima!
Bacione
FuRa

Recensore Veterano
27/11/12, ore 18:30

Sono davvero felice che tu abbia scritto questa flash. Da poco ho cominciato a preferire il KyoMami a KyoSaya e trovare una FF del genere mi ha davvero sorpresa. Perché? Beh, prima di tutto perché descrive esattamente l'essenza di questa coppia (se così possiamo chiamarla). Ovviamente Kyoko è innamorata di Sayaka, è una cosa che nessuno può negare. Si è sacrificata con lei nell'anime e anche nel gioco Madoka Portable ci sono dei riferimenti a loro come coppia (non so se ricordi ma sei stata proprio tu a dirmelo). Tuttavia ho sempre preferito Mami a Sayaka. Sarà pure una maniaca sessuale, un'egoista e una doppiogiochista ma è una persona sola. Tutto quello che fa è solo per trovare un'amica, una compagna. Non riesco a non avere pietà per lei e vorrei tanto che Kyoko la ricambiasse.
Ma sto decisamente divagando. Parlando della FF... Sono rimasta colpita dalla sua dolcezza. Questa Mami che si tortura e che soffre perché non può avere la persona che ama con se è qualcosa di davvero straziante. La "scena" iniziale soprattutto, Kyoko che dorme e sogna la sua Sayaka mentre Mami non può fare altro che guardarla e soffrire. Stringe il suo orsacchiotto per trovare conforto e mi ha ricordato una bambina impaurita... Questa flash è una delle cose più tristi e dolci che abbia mai letto.
"Forse, un giorno, di grazioso -da stringere e coccolare nel suo letto- non sarà più un orso di peluche."
L'ultima frase, che sembra voler dare un po' di speranza sia al lettore che a Mami stessa, è esattamente quello che spero anch'io.
La storia è scritta benissimo. Non ho trovato errori di nessun tipo. Inoltre è davvero molto scorrevole, e le immagini sono descritte in maniera chiara e mi verrebbe da dire "deliziosa". Certe frasi, anche banali, mi hanno colpita per come sono scritte. Volevo complimentarmi con te per questo, diventi sempre più brava.
Alla prossima, spero di tornare a commentare questa storia.

Nuovo recensore
22/11/12, ore 23:31

Chi incontra l'amato perduto in un sogno così struggente merita davvero un amore eterno. Poetica e romantica. Un misto di percezioni, illusioni e speranze, nel cuore di Kyoko

Nuovo recensore
18/11/12, ore 23:08

Il cuore c'è. Quello di Homura, in ombra, perennemente, per la perdita irreparabile della sua amata. Perdita però che è solo terrena, perché sul piano siderale dell'eternità, quello in cui splendono le stelle, l'angolo del cuore in cui ogni cosa è illuminata, lì il ricongiungimento avviene all'istante, nel momento in cui il presente si ricongiunge con l'infinito, e l'attesa diventa il tempo di chiudere gli occhi e riaprirli, per spalancarli nuovamente su una fede non cieca, ma assoluta. Quella nell'amore.
Complimenti, dolce e ispirata.