Ma ti ricordi la prima volta che ti lasciai una recensione?
Ero una piccola fangirl che non sapeva nemmeno come si scrivessero le fanfiction. Ma la tua mi aveva presa sin da subito, era scritta bene, particolare, matura e allo stesso tempo con una tematica spontanea e piacevole.
E tu mi hai risposto con la voglia di leggere quella che iniziai a pubblicare poco dopo, e onestamente non so nemmeno come caspita tu abbia fatto a rimanere impressionata da quella storia. Rileggendola adesso, noto che è sgrammaticata, banale, molto infantile e probabilmente se non fosse che già centinaia di persone l'hanno già letta e apprezzata mi sotterrerei da qualche parte nella vergogna.
Ma non so nemmeno spiegarmi come abbiamo fatto a legarci così tanto. E' ridicolo se ci pensi: siamo entrambe abbastanza grandi e, soprattutto, introverse, fredde, così diverse dalla maggior parte del fandom - non negarlo - per capire che affezionarsi così tanto a una persona conosciuta virtualmente, tramite delle misere fanfiction, abbia un qualcosa di profondamente ridicolo.
Però sta di fatto che è successo.
Sta di fatto che dopo due anni continuiamo a sentirci.
Sta di fatto che nemmeno la distanza, il lavoro, i piccoli screzi, i problemi personali e quelli professionali sono riuscite a dividerci.
Sta di fatto che siamo tornate proprio al punto di partenza: tu che pubblichi una storia, insicura come non mai, e io che sono talmente emozionata da lasciarti questa recensione imbarazzantissima. Mi è piaciuto tanto questo capitolo. E non lo dico perchè sono di parte, o per qualche altro motivo superficiale. Io ho sempre amato come scrivi, sono sempre rimasta affascinata dalle tue storie, dal tuo lessico sicuramente superiore alla media degli scrittori di EFP, al tuo stile, sicuramente diverso da quello di chiunque altro.
Ricordo che misi trai preferiti Come un'estate da ricordare al primo capitolo che lessi. Così faccio ancora una volta. Non perchè sei tu, ma perchè lo faccio, con delle storie che mi convincono da subito. Quando sento quella voglia di divorarmi il capitolo tutto d'un fiato, quell'adrenalina che mi porta a tartassare l'autrice per sapere il continuo, quella soddisfazione di sapere di aver letto qualcosa di davvero promettente e che ti lascia libera di fantasticare sotto alle coperte... ecco, quella è una storia da preferite. Per ora, le tue mi hanno sempre fatto quest'effetto. Credo che in gran parte sia merito dello stile, ma anche della trama, probabilmente.
Ad ogni modo, non so bene cosa ti spinga ogni volta a cercare me come beta. Me. Se ci pensi, io e te abbiamo degli stili, dei modi di pensare, completamente opposti! Insomma, shippiamo perfino due cose opposte: come fanno una Kurtastian e una Seblainer a trovarsi così bene?
Forse, perchè ci conosciamo talmente bene ormai, da non riuscire più a fidarci del parere di nessun altro. Te l'ho detto, io non ho mai chiesto a nessun'altra di farmi da beta. Non so, sarebbe come indossare un paio di scarpe nuove, che all'inizio sono un po' scomode e fredde. Non voglio. Preferisco continuare a inciampare sui miei piedi, a postare cose sgrammaticate, ma che non siano anche di "qualcun altro". E' solo che, le mie storie sono sempre state migliori quando c'eri te.
Ma no, non è nemmeno presunzione o vanità questa: era merito tuo. Non siamo soltanto due "mogli". Non siamo solo due "bete".
Ormai siamo Ali e Fra. E' come se ci fossimo direzionate nello stesso verso. E sai perchè penso questo? Perchè me l'hanno fatto pensare. Perchè quando ero al Lucca Comics e tutti mi chiedevano di TE, delle tue storie, della tua vita, convinti che io sapessi tutto, come se fossimo un'unica persona. Lo facevano in un modo così naturale e spontaneo da farmi commuovere.
Francamente Ali, non so nemmeno io cosa siamo.
So soltanto che sono felicissima che tu abbia iniziato una nuova storia. |