Recensioni per
Doveva essere tutto diverso
di EffieSamadhi
Mi piace tanto! Già che scrivi su "Orgoglio e Pregiudizio" mi piace e poi anche la ff è molto bella! |
Ciao cara, Come stai? Salto subito la parte del "quando pubblichi il nuovo capitolo di Jake?" perché so che sei impegnata, e io sono una brava lettrice e non voglio mettersi pressione. <3 Non puoi sapere che incredibile sollievo, in questo pomeriggio di fiacca e stanchezza, ritrovarmi a recensire un tuo scritto. Che, fra tutte le storie che ancora non ti ho recensito, io ne abbia scelta proprio una di "Orgoglio e pregiudizio" non deve stupire: proprio stamattina ho tirato giù dalla libreria la mia copia del romanzo. Ho da poco finito di vedere la serie ispirata "The Lizzie Bennet diaries" (che ho apprezzato davvero molto) e mi sono resa conto che era davvero decisamente ora di rileggere il romanzo per l'ennesima volta. Ho iniziato a leggere con il desiderio di soffermarmi meglio su caratteri e personaggi che, dopo tanti anni di "Orgoglio e pregiudizio", ormai si erano - si sono - stereotipati nella mia mente. Mi riferisco alla signora Bennet e il signor Bennet, a Lydia e Kitty, Mary, Lady Catherine... Ci sto lavorando sopra, insomma. Ho l'impressione che, ancora, questi personaggi non mi si siano rivelati del tutto e che abbiano ancora qualcosa da mostrarmi. Ho paura, in tutti questi anni, di aver fatto un torto enorme a Lydia. Mi sono lasciata trasportare dalla mia antipatia per lei e ho finito col liquidare la sua storia con un "ben le sta!" o, comunque, con una certa dose di indifferenza verso le suo sorti, semplicemente lieta che queste non abbiano danneggiato la felicità di Lizzie o di Jane. Adesso, mi rendo conto quanto sia stata presuntuosa io, dall'alto dei miei sedici anni nel ventunesimo secolo, giudicare senza pietà una mia coetanea per il solo fatto di essere nata in un secolo diverso, privo di emancipazione sessuale femminile, privo di opportunità, privo di quella mobilità ed elasticità sociale di cui, bene o male, godiamo noi. Adesso che ho vent'anni mi rendo conto di conoscere molte, davvero molte ragazze che, se fossero nate nell'epoca di Jane Austen, sarebbero tante Lydia Bennet. Questo mi permette di sentirla più vicina, meno astratta, più viva e reale che mai. Mi è ancora antipatica e sì, è una sciocca con scarso buon senso e sì, sì tante cose... Ma è anche vero che Lydia ha soli sedici anni, è ancora un'adolescente né carne né pesce, che confonde il desiderio con l'amore, il divertimento con la felicità, e vive quel periodo della vita in cui si fanno errori. Chiunque di noi ha fatto errori, quando aveva quell'età, ma il bello è che nessuno ci chiede di espiare chissà quale peccato per tutta una vita. No. La società di Lydia (la società di Georgiana!), invece, è una società che non perdona. Come dire: "Buona la prima!" e ti può andare bene come ti può andare male. Non ci vuole un Capitan Ovvio per capire che a Lydia è andata piuttosto male, e non sarebbe potuto essere diversamente con un marito come Wickham. Eppure, per quanto prevedibile, per quanto si sarebbe potuto evitare, è un destino che trascina con sé una drammaticità difficile da ignorare - adesso lo so. Il tocco di classe, permettimi di dirlo, è stato il tuo "ha dovuto rinunciare ad avere un cappellino nuovo o un nuovo manicotto", che, per quanto di amarezza o tenera condiscendenza, ci permette di non dimenticare che, in fin dei conti, è sempre di Lydia che stiamo parlando. Ho straparlato? Nei prossimi pomeriggi di noia devo evitare di passare su EFP? xD Una tua parola e io eseguo. Grazie per il tuo talento. È una boccata d'aria fresca. Chicca |
Che tu ci creda o no, la coppia Wickham/Lydia non mi ha mai convinto molto! Sarà che come personaggi li trovo leggermente odiosi. Si son sposati, ma come hai descritto tu, non credo sarà un matrimonio tutto rose e fiori! L'ho subito pensato anche io alla fine! Povera illusa la piccola Bennet! Secondo me la Austen approverebbe questo tuo scritto! Magari è ciò che voleva far sottintendere ai propri lettori! Brava! In ogni caso, complimenti! Carina questa fic! Mi è piaciuta! Aggiungo anche che sarebbe bello poter leggere un seguito di "Orgoglio e Pregiudizio"! Ma a quanto pare la grande scrittrice vuole lasciarci sognare! Yeee! Bye! |
Eccomi! Che ti piaccia o no, devo sempre leggere e recensire qualcosa tuo u.u (A proposito, ho letto la long su Jake, ma non ho molto tempo per recensirla e voglio fare una recensione bella e appropriata) |
Devo dire che mi è piaciuto davvero molto il modo in cui hai descritto i sentimenti di Lydia. Lei pensava di sposarsi e di condurre una vita da "gran signora", suscitando l'invidia degli altri, invece è stata costretta a vedersi pimobare addosso la triste realtà dei fatti, trovandosi sola ad affrontare una situazione che non aveva mai desiderato per se stessa. |
Anche se amo alla follia la coppia Elizabeth -Darcy, la tua riflessione sul ménage di Lydia mi e' piaciuta molto. Hai reso benissimo a quello che potrebbe essere il loro matrimonio. Anche se la Austen non ne accenna nel libri, credo che tutti c'è lo immaginiamo non proprio fortunato ed iliaco. lei è' tropo sciocca e lui troppo vanesio. |
Sono contenta di leggere una nuova ff su uno dei miei libri preferiti - se non il mio preferito in assoluto. |