Ehi,
sono sempre qui a rompere le palle.
Ti capisco, lo posso dire.
Capisco il tuo senso di perdita, è successo anche a me, e fa male, lo so che fa male, è come una ferita sempre aperta.
Capisco il modo in cui ti senti a scuola, trattano così anche me.
Posso darti solo un consiglio, infondo quello che tu leggi sono solo parole, parole che secondo me posso aiutare qualcuno o che l'hanno già aiutato.
Fatti valere, diventa parte integrante della classe, diventa rappresentante di classe o qualcosa di riferimento.
L'ho fatto io, puoi farcela benissimo anche tu.
Quel volere isolarti dagli altri è un bene, almeno secondo me, ma se vuoi che gli altri ti vedano sotto una luce diversa, che ti trattino anche meglio devi diventare parte del gruppo.
Anche se non ti piacerà, anche se non ti andranno giù tutti i commentini stupidi su quello che ascolti o quello che fai.
La cosa importante è passare la giornata sperando che non faccia troppo male per poi tornare a casa, accendere lo stereo (o il computer che sia), mettere il volume al massimo e scatenarsi ascoltando il proprio album preferito.
Fregatene di quello che dice la gente, però, purtroppo per essere trattati bene bisogno fare parte del gruppo (non dico della massa perchè secondo me sono due cose diverse) far parte della maggioranza (in questo caso) della classe.
Ricordati, io ci sono. Rompimi le ovaie quando vuoi, non ho problemi a farti da psicologa. :)
Con affetto

Vale Dirnt

Why?Hai ragione ha proprio un bel suono. Ma infiniti perché sono ancora senza risposta. Mi dispiace davvero per la perdita di tuo nonno, so cosa vuol dire io ho perso mio zio a cui volevo bene fin da bambina. Dicono che le persone care saranno sempre vicino a te, nel tuo cuore. Non so se è vero ma potrò pur sperare, no? Comunque sappi che ci sarò sempre per te, ti ascolterò, promesso ma non credo di riuscire a darti una mano, scusa...CiaoT.K.

Ti capisco, o meglio credo di capirti perché non ho la preunzione di essere certa di capire ciò che provi o pensi. Mi sento sempre sola; la rabbia, l'odio, la tristezza e la malinconia sono le mie compagne perenni; l'unico modo di sfuggire al mondo reale fatto di persone false e stronze è scrivere. Non ho veri amici, perchè se lo fossero davvero invece di chiamarmi depressa, sadica o altro e di dirmi di godermi la vita mi darebbero sul serio una mano a uscirne. Ma ormai è impossibile, sono irrecuperabile. Hai scritto bene e spero che tu riesca a uscirne prima di finire come me. Ciao T.K.

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Non so cosa dire.
Sappi che, per qualsiasi cosa, ci sono. Ci siamo tutti noi, qui su EFP, ad accogliere i tuoi sfoghi. A raccogliere le tue esperienze, a placare le tue sofferenze. Ricordatelo sempre: non sei sola quanto credi.
*abbraccia virtualmente*

Si, sono una stalker e vengo a recensirti anche questa. ♥ Da dove comincio? Mh. *sorseggia tè*
Sappi innanzitutto che mi è piaciuta moltissimo. Hai usato bene le frasi corte e come dire... profonde. Non so se hai capito quello che voglio dire xD Diciamo che anche se le frasi sono corte, hanno un grande significato, ecco. Mi sono rivista mentre leggevo questa tua storia. E' un po' come se mi fossi guardata allo specchio. Ti capisco, so quello che provi. Questo è quello che succede a me tutti i giorni. Vorrei dire di tutto a quei zoticoni che sono in classe con me, che non mi calcolano mai e che mi stressano solo quando c'è bisogno di aiuto per i compiti o per le verifiche. Sembra che io sia un angelo venuto dal cielo quando c'è un compito in classe. Vorrei sbattere in faccia alle persone quello che provo, esattamente come lo vuoi tu, ma invece mi tengo sempre tutto dentro. Così non faccio altro che soffrire di più. Ma lasciamo perdere la mia vita da asociale.
Te lo ridico, mi è piaciuta molto :) Continua a scrivere così, brava. v.v

Ora vado ♥
Ciao :)
-Elaisa-

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