Penso davvero che la vita sia come una Roulette Russa. Ma non per forza che sia orribile, lo è per alcuni eventi e sotto alcuni punti di vista. A tratti è così, altrimenti anche questa può essere bella.
Però... Frank non ha tutti i torti. Solo che si cerca sempre di difendere chi amiamo da ciò che potrebbe ferirlo.
Esattamente come ha provato a fare Gerard, che amava Frank nonostante tutto quello che faceva.
Non penso che si possa dare ragione a nessuno dei due, cioè, essere da una parte o dall'altra. Nessuno dei due ha sbagliato. Diciamo che Gerard si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato, ma comunque per proprio volere, esattamente come Frank.
Mi ha molto colpito il fatto che Gerard pensasse che sì, okay, Frank è così, però "non avrei mai pensato che avrebbe fatto del male a me" infondo si amavano, no? Però... non so, come se Gerard avesse sperato che fosse così, che almeno a lui, l'avrebbe risparmiato.
Mi sono piaciuti moltissimo i loro dialoghi, come Gerard provava con tutto se stesso a mantenere la calma per paura che l'altro si alterasse ancora di più- quando hai a che fare con persone così, non sai mai come ti devi comportare, perché una minima cosa, può fargli spegnere il cervello. E che comunque, nonostante la situazione, sono riuscita a percepire lo stesso, il loro sentimento l'uno per l'altro, anche se Frank non era più Frank- come Gee stesso ha detto. E non deve essere affatto bello ritrovarsi davanti la persona che ami in queste condizioni, come se d'improvviso ti rendessi conto che non è più lei, che è così distante dalla persona che ami. Eppure, ami pure come è adesso, e i sentimenti, non si possono controllare, così come Frank, non si può controllare.
Hai descritto alla perfezione anche la scena della pistola, cioè, il fatto che i primi due vanno a vuoto: non è affatto scontata come cosa. Anzi, ti fa stare col fiato sospeso e a sperare che Frank si riprenda, che Gee riesca a togliersi le manette in qualche modo, che anche il terzo vada a vuoto... poi, quando il terzo sparo parte, e stavolta carico... ti aspetti che Frank pianga, che torni in se, e invece no. Neanche questo è servito. Il discorso di Frank, quando Gee si rifiuta di baciarlo, penso sia la cosa più sensata che Frank potesse pensare, solo che Gerard lo ama, anche così, ma prega che la smetta, che torni in se.
La scena iniziale ha contribuito tantissimo, anche senza descriverla dall'inizio alla fine, è stata piacevole da leggere. Un punto in più al loro sentimento.
Ho letto, prima della storia stessa, quello che hai scritto sopra di questa. E... credo che, se una cosa è fatta col cuore, vada sempre bene. E sì, certi hanno questa cosa del "ha smesso di soffrire" oppure "è in un posto migliore", e penso che tu abbia trasmesso appieno cosa significhi la prima frase. Perché sì, Gee ha smesso di soffrire del vendere l'uomo che ama ridotto così e anche Frank, non soffre, soffrirebbe se prendesse le medicine, perché quando sei matto, è tutto più semplice.
Grazie mille per aver scritto e pubblicato questa storia.
Ridi e mangia tanto cioccolato,
xla |