Recensioni per
Non dormire
di Joy

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
11/12/11, ore 22:52
Cap. 1:

Io mi sono innamorata di te, del tuo modo di scrivere, di come riesci a far parlare il cuore delle persone.
Non ho parole per farti i complimenti, posso solo dirti che sei meravigliosa.
Non mi ero mai soffermata su Narcissa, in fondo era la moglie di Malfoy e veniva spontaneo odiarla per questo. Però forse hai proprio ragione, forse la sua scelta è stata dettata da un istinto di sopravvivenza. E nell'ultimo libro qualcosa si è intuito, era una mamma preoccupata ed una Black dopotutto.
E Remus, mi è piaciuto che la storia fosse dal suo punto di vista, però io tifo per Tonks. Anche se, devo ammettere che è probabile, molto probabile che lui nella sua giovinezza fosse stato innamorato di qualcun'altra. In fondo il fascino dei Black è innegabile.
Con le loro contradizioni, i loro raggiri e le loro regole, saranno sempre una famiglia interessante. Anche se la parte migliore sarà sempre quella cancellata dall'albero :)

Nuovo recensore
24/05/08, ore 02:43
Cap. 1:

La famosissima concatenazione di eventi di cui ti avevo parlato si è avverata. Io, il mio fido mac e il letto a combattere l'isteria cavalcante di oggi.
Continuando a seguire l'ordine cronologico inverso **devo proprio** recensire questa.
Di per se dovrebbe essere una cosa semplice. Piazzo qualche elucubrazione qua e la, faccio l'intellettualoide delle 3 di notte e ti faccio pat-pat sulla testa. Ma non ci riesco per una serie di motivi che ti voglio brevemente illustrare.
01) Come diavolo hai fatto a creare un qualcosa di così, così... freddo e caldo allo stesso tempo da un pairing improbabile come sono Remus e Narcissa lo sai solo te. Sul serio, “In nomine fratis” mi era piaciuta ma questa, questa è assolutamente qualcosa di indefinibile, che vaga nel limbo delle cose molto belle che affollano la mia testa (e sono ben poche).
02) Narcissa. L'hai messa sotto una luce in cui non mi ero mai trovata a vederla. E' perfetta nella sua imperfezione ed è bellissimo il dualismo con la luna, su cui poi hai basato il suo rapporto con Remus. L'hai resa viva, quando per me Narcissa è sempre stata morta. Irreale, forse.
03) Il Remus POV. Remus non poteva che essere che un ottimo narratore. E per quanto sia coinvolto in prima persona mantiene una freddezza invidiabile. Come il rimpianto di chi sa benissimo che non potrà mai avere qualcosa e parte già da perdente. E Remus, per me, è la personificazione del rimpianto e dell'impotenza di fronte agli eventi.
04) E' veramente un bel concept sviluppato bene. E sei riuscita a renderlo realistico mettendolo in un contesto in cui i veri avvenimenti si fondono perfettamente con la fiction.
Bene. Ho detto la mia sequela di banalità notturne senza riuscire nemmeno bene a spiegarmi. Ma questa mi è veramente piaciuta, smuovendo persino il mio povero cuore bastardo.
Devo dire qualcosa che non mi è piaciuto? Ok, i puntini di sospensione sparsi qua e la. Ma nutro un'avversione naturale per quei maledetti avendone abusato per anni a livelli vergognosi. Quindi forse non vale. Già , è probabile che sia così.
A presto e complimenti.

Recensore Veterano
08/10/07, ore 23:35
Cap. 1:

Wow.
Davvero, una delle fanfiction più belle che io abbia mai avuto il piacere di leggere. Non so nemmeno bene cosa scrivere ancora senza scadere nel banale con una lista di superlativi e senza ripetere ciò che hanno scritto Serpedoro e Trick, con le quali mi trovo totalmente d'accordo.
Posso solo aggiungere allora che sei riuscita a farmi piangere con questa one - shot, mi hai tenuta incollata al video dalla prima all'ultima parola, mi hai lasciata sognante a rivedere nella mente le scene splendide che sei riuscita a descrivere.
Complimenti per questo lavoro. Ovviamente finisce subito fra i preferiti.
Juliet

Recensore Junior
29/09/07, ore 08:58
Cap. 1:

Cielo che ritardo… Vergognoso come quello per la tua mail.
Ora però, siccome ho già perso abbastanza tempo, metto da parte il cilicio e commento questo tuo ultimo, meraviglioso lavoro.

Remus e Narcissa… *-*

Adoro questa storia.
Al solito ti riveli per quello che sei: maestra di poesia e incanto.
Il carillon è stupendo, ma questa Narcissa scalza è qualcosa di meraviglioso.
Una Narcissa luminosa che ostenta la sua bellezza con spavalderia, nonostante non sia che un pallido riflesso, nonostante sia una farsa… Come la luna.
Questa dualità di Narcissa-luna è veramente incredibile, e straordinaria contrapposta alla dualità della natura di Remus.
Entrambi scambiano le proprie limitazioni per la loro unica chance di fuga, geniale e crudele.
Tanto di cappello Joy, sul serio.
Ci vuole notevole abilità per gestire una tale similitudine e una fantasia a dir poco brillante per idearla.

Mi piace molto anche questo Sirius, una volta tanto discreto, speranzoso e accennato paraninfo.
Per non parlare ovviamente di quanto ami il rapporto che delinei appena fra lui e Regulus; sebbene debba ammettere che la panoramica tutta che dai dell’ultima generazione Black sia a dir poco affascinante.
In effetti era ovvio che la “ribellione” di Andromeda avrebbe portato dalle conseguenze… Sì, era ovvio.
Ma non avevo mai letto una cosa simile prima di questa storia, e ancora una volta, mi inchino.

La scena nell’infermeria è velata, eppure di una sensualità e di una disperazione travolgenti.
Il lupo e la luna, Remus e Narcissa.
Un idillio tutto sommato perfetto, frutto del loro tragico errore di valutazione e della tua straordinaria capacità narrativa.

Ti adoro, ma oltre a mancarmi tu (lo so, lo so… sono io che sono sparita nella notte, mea culpa!), mi mancano da morire anche le tue storie e non vedo l’ora di leggerne un’altra!
Tuttavia, farò da brava e aspetterò con pazienza, consapevole che la tua scala di priorità adesso è giustamente ben altra!
Volevo solo che sapessi che il tuo modo di scrivere suscita in me ammirazione e dipendenza, nient’altro! ^_-
Un abbraccio immenso, Serpedoro

Illy91
02/07/07, ore 12:24
Cap. 1:

Ciau carissima!! quanto tempo! Sono contentissima di poter leggere un'altra delle tue storie.. anche questa come tutte le altre è semplicemente fantastica... toccante... che dire? bravissima.. spero tanto di poter leggere altre tue storie prima di partire x il mare... un bacione spero a presto... Illy

Recensore Veterano
20/06/07, ore 00:04
Cap. 1:

Sublime. Assolutamente sublime. Mi ha incantato dalla prima parola all'ultimo, mi sono sentita un vuoto al petto che non credo di riuscire a descrivere. Dire che l'analisi dei personaggi più tormentati della saga che hai fatto è assolutamenta meravigliosa non è altro che un eufemismo. Ti faccio i miei più vivi complimenti, e comunico che la tua fantastica storia si è appena collocata fra i miei preferiti. Magica.

Miria
19/06/07, ore 21:10
Cap. 1:

ciao, non conosco i tuoi scritti ma vedrò di rimediare, ho letto questo ed è bellissimo, scritto bene, dolce e malinconico allo stesso tempo, un Lupin amaro e tremendamente afflitto, una Narcissa nuova, altera quando serve ma malinconica e terribilmente infelice. Scelta sbagliata? Dal tuo scritto direi proprio di si, peccato, sarebbero stati molto felici. Complimenti davvero. ciao miria

Recensore Junior
19/06/07, ore 18:55
Cap. 1:

Ciao joy!!! ho letto tutte le tue storie solo che non le ho recensite perché non mi era ancora iscritta e anche perché non mi sentivo ( e nemmeno adesso) in grado di poterlo fare... intendo dire le tue storie ( che poi sono molto di più che semplici racconti) sono così meravigliose che non bastano aggettivi come 'bellissima' o 'fantastica' in effetti dovrebbero inventarne uno perché non esistono aggettivi che rendano l'idea delle emozioni che le tua storie trasmettono. Davvero, tutte le trame che tiri fuori ( tra parentesi ho letto O.R.Crux un milione di volte...) sono stupefacenti, ma come ti escono?? Tornando ora a questa fanfic, nonostante penso sia una paring improbabile, l'ha scritta così bene che ora mi sembre del tutto plausibile come coppia!!! tutto si ricollega perfettamente a ciò che scrive jk rowling da farlo sembrare reale!!! non è una gran recensione ma non so davvero come farti capire quanto profondamente le tue storie mi colpiscono e mi emozionano!!! Baci Nana92

alexandra jane
19/06/07, ore 13:24
Cap. 1:

oddio!!!! è bellissima!!! ho letto questa storia ieri sera e mi ha commosso!!! anche se a me non piacciono molto questi pairing (mi sembrano un po troppo irreali u.u)sei riuscita a rendere moooolto reale la storia.. non è la solita solfa:remus ama narcissa lei lo rifiuta perchè troppo orgogliosa e attaccata alla famiglia. no!! questa storia è davvero perfetta!! come se non bastasse, a renderla più bella ancora ci sarebbe un sottofondo musicale, tale "moonlight sonata" di beethoven!! potrebbe sembrare la musica del carillon... consiglio di ascoltarla e leggere la storia... fa un certo effetto!! complimenti ancora per la tua bravura!! spero che scriverai ancora qualcosa su remus/narcissa

Elanor
19/06/07, ore 12:06
Cap. 1:

ASSIOMA: joy non scrive FICTION, scrive CAPOLAVORI. Dimostrazione dell’assioma. Prima affermazione: In ogni fiction di joy ci sono MILIARDI di significati nascosti, metafore, eccetera. Dimostrazione: se dovessi trovare, anche solo in una shot di joy, tutte ma proprio TUTTE le metafore, con tutte quelle che ci trovo, ci potrei scrivere tranquillamente un saggio. Seconda affermazione: tutto quello che scrive joy, fa piangere elanor. Dimostrazione: alla fine de “le illegibili” ho pianto, alla fine di “tra due lune” ho pianto, alla fine di “contatti fondamentali” (che non ho recensito perché me ne sono scordata ç__ç che ciuccia che sono…) ho pianto, al primo capitolo di “o.r.crux” ho pianto XD… e anche alla fine (che non ho recensito per l’idem motivo di sopra) Terza affermazione: qualunque paring fa joy, anche quello più ASSURDO, è SPLENDIDO. Dimostrazione pratica: date a joy un paring che non sta né in cielo né in terra, che se l’avesse scritto qualcun altro gli avrei RISO IN FACCIA… e magicamente il paring è PERFETTO e STRUGGENTE. Oh mia suprema dea Joy! *elanor s’inchina* tornata così dal nulla con una shot tanto meravigliosa e non mi dici niente?! Solo tre recensioni??? LEGGETE QUESTA FICTION!!! Come faccio a commentare quest’opera d’arte a dovere? In base all’assioma poco dimostrato, al massimo posso inchinarmi e offrirti i prodotti della terra come sacrificio… ma non avendo a disposizione altro che qualche pesca, credo che mi limiterò a tentare una recensione di simile capolavoro ^___________^ Innanzitutto, ottima la scelta di raccontare attraverso le parole di remus: il lettore è più vicino al racconto, ai personaggi, più… all’interno, diciamo ^^. E poi l’incipit: che praticamente è l’illustrazione del tema, dell’argomento ed il punto di incontro tra due personaggi che non ho mai neanche IMMAGINATO assieme (in effetti, quando ho visto chi erano i personaggi, un po’ stupita ci sono rimasta O__o) Tutto il racocnto si basa sulla conoscenza di narcissa: all’inizio, quando remus la vede alla lontana, la conosce poco, basandosi sulle maschere che indossa nella sua giornata e sui piccoli particolari della vera narcissa, come quello infantile di togliersi le scarpe sotto al tavolo, un gesto che una nobile altolocata non si permetterebbe mai. Infatti, afferma che avrebbe potuto essere chi voleva, ma alla fine la vera narcissa tornava sempre fuori. Mi è molto piaciuto quell’accenno a narcissa che si reca alla torre per parlare con sirius. È una novità, rispetto alla solita immagine dei black che tagliano ogni contatto con sirius e non lo guardano manco più. E poi quando la conoscenza aumenta e remus si rende conto di come sia narcissa perché mentre sirius, modellato di istintualità e di schiettezza, non riesce ad adeguarsi ai canoni della sua famiglia, lei, con le sue maschere e la capacità di essere mutevole, vi riesce benissimo, ma trattenendo in sé una rabbia molto più pericolosa dell’aperto odio di sirius. È come se fosse un vulcano, apaprentemente sopito, ma sotto la superficie ribolle. Infatti remus se ne rende conto solo nella “seconda parte”, la sera nell’aula di astronomia. Anche se prima di arrivarci, un’altra cosa che mi ha colpito è il modo in cui riesce a rendere consapevoli gli animali della sua natura. Una capacità di cui si pente, dopo che l’ha utilizzata con mrs purr, perché poco controllata, troppo istintiva… quando quest’intera shot è basata sul contrasto tra istinto e ragione. E poi all’aula, quando vede narcissa, a piedi nudi come una bambina… e sirius con la camicia slacciata ed una bottiglia in mano ancora piena. Quando si libera, finalmente, delle sue maschere ed esprime la sua rabbia verso quella famiglia, tutta riunita nel firmamento tranne che per lei… e per la luna, un bagliore spavaldo, ingannevole, falso, troppo simile al suo comportamento, alle sue stesse maschere. Non è solo odio per i black, ma è anche odio per se stessa, per il suo comportamento che deve essere per forza caratterizzato da quel continuo alternarsi di maschere. Perché è una black, ed i black l’hanno indottrinata fin da bambina sul modo di apparire. La parte successiva è quella dei provvedimenti dei black per i più giovani discendenti della casata. E qui la descrizione delle conseguenze, partendo da narcissa, che sapeva se la sarebbe cavata, avrebbe potuto sopportare senza gravi perdite il compromesso che aveva scelto, pur odiandolo con il cuore… una lotta perfetta tra istinto e ragione, perché mentre la ragione e l’obbligo nei confronti della sua famiglia (perché narcissa, resta comunque una black, per quanto odi la sua famiglia) la spingevano ad accettare il compromesso, l’istinto le covava la rabbia. Perché sapeva, che accettando non sarebbe stata felice. Infatti, anche se attorniata dalle amiche (definite in una maniera tenerissima “belle la metà e pettegole il doppio”) che le ripetevano “non puoi non essere felice”, narcissa non lo è per davvero. Infatti, la prima persona da cui si reca è remus, uno spirito simile ed affine al suo, con cui potersi permettere una velata confessione… infatti, remus capisce che non è felice. E quando vede lucius, lo compatisce. Non è invidioso di lui, ma prova pietà, perché la sua sposa con lui esibirà sempre una maschera, sarà sempre come la luna, ingannevole e trascinante… la stessa luna di remus, quella che trascina le maree e risveglia il licantropo. Lo stesso licantropo che narcissa ama, perché lui potrebbe liberarla, svincolarla di quei legami che l’hanno condotta all’infelicità, amarla di quella passione selvaggia che lei tanto ricerca e di cui internamente ribolle. E anche lei, sbagliando, lo ama. Perché lui non è solo licantropo, ma anche ragazzo. Così come lui, sbagliando, ama la sua rabbia per la luna, senza sapere che è rabbia verso se stessa. E quando, ancora, nota i piccoli particolari di lei… il modo in cui guarda sirius e vede una vita diversa dalla sua, la “finzione che condannava e sosteneva” (oddio, quanto mi sono mancate queste frasi meravigliose! *____*), il modo in cui cambiava in presenza di sirius, mostrando sé stessa più a lui che alle persone che la circondavano dicendo di volerle bene. Mai affermazione fu più esatta, direi! ^____^ esempio pratico i black: dicono di volerle bene, ma i provvedimenti sono un chiaro esempio del considetto “affetto” che dichiarano di nutrire. E che dire del modo molto sottile con cui sirius permette a remus di stargli sempre vicino? ^___^ eheh, molto intelligenti questi black… Poi la descrizione dei provvedimenti verso gli altri due black, una parte aprticolarmente bella e triste, vista con gli occhi di un personaggio esterno, risultano ancora più evidenti: il rientro per natale, il ritorno a scuola, james che spiega cos’ha fatto sirius, quando remus afferma che sirius non è mai stato bravo a controllare i sentimenti come la cugina… ed il suo intimo desiderio che neanche lei vi riuscisse… e poi la parte su regulus che mi ha commosso più delle altre. Perché è lui il più piccolo e, appena tornato, la prima persona che cerca è suo fratello. Ma tenere i contatti non è più possibile, per questo motivo si “espone un’ultima volta” per sussurrargli quel “mi dispiace” perché le cose non sono andate bene come gli aveva promesso. E narcissa, vicino al proprio futuro consorte, costretta a lasciare sirius proprio in virtù dell’affetto che prova per lui, perché per essere forte, deve cancellare ogni sua debolezza. Il modo in cui cammina, la testa alta… un’ennesima maschera sul viso per non mostrarsi debole, fingersi una black fino alla fine, ostentare una freddezza inesistente… perché narcissa è nel campo minato dei suoi nemici ed una sola debolezza può farla cadere. Insomma, alla fine i provvedimenti dei black hanno avuto effetto, eccome se ne hanno avuto! Due riportati all’ordine e vincolati alal famiglia con dei compromessi, uno tagliato definitivamente… il modo sottile con cui evidenzi l’inumanità di questa famiglia… interessata solo alla nobiltà, al punto da tagliare i rapporti tra i familiari, tra gli stessi fratelli pur di poterli racchiudere entro il proprio controllo. È come un ragno, che racchiude le sue prese nel bozzolo della propria ragnatela, tagliando loro ogni possibilità di scelta, di fuga e di scampo… e se una preda scappa, la stretta attorno alle altre si rafforza. Ed infine, l’ultima parte: narcissa che si reca da remus non casualmente, ma perché l’ha voluto lei… oddio, a dire il vero mi ha fatto un po’ ridere quella parte… me la immaginavo lì, sorridente, a dirgli di non cadere XD E poi la sera seguente, quando remus la riconosce col primo senso: l’olfatto. E non sente il profumo di una ragazza, ma una “colonia antiquata e sensuale”. Motlo bello l’accostamento: antiquata, perché è stata costretta a diventare una donna prima del tempo, perciò ad invecchiarsi… sensuale, perché… beh, lo è sempre stata per remus, anche prima di portare quel profumo. Infatti anche i suoi occhi, scuriti dalle ombre dei desideri che è stata costretta ad uccidere per accettare di sposare un altro uomo… variegati ad alcune tracce del celeste infantile, degli antichi desideri dell’infanzia, il periodo dell’innocenza, della purezza, dell’inconsapevolezza, quando ancora aveva un cugino ed una vita felice… E, quasi come un ricordo di quell’antico periodo perduto, appoggia il carillon con il piccolo lupo che ululava alla luna e rievoca la canzoncina abbastanza inquietante della madre… oddio e sperava di addormentare così le bambine? O.o ah, dimenticavo… sono i black u.u E narcissa aveva paura di non dormire… finchè non ha sperato che il lupo la portasse veramente via… un sogno che sperava sarebbe stato realtà, che il suo lupo l’avrebbe veramente portata via, via da lucius ed il compromesso del matrimonio… Ma neanche restare sveglia l’avrebbe aiutata a scappare… è un po’ un desiderio al contrario, no? Di solito si spera di svegliarsi, per scappare dal brutto sogno… in questo caso, si spera di non dormire… E una volta giunti all’ultimo rintocco, è come se anche l’ultima speranza si fosse spenta. E poi quella bellissima richiesta: “la musica è finita, ora cosa farai?” e remus che la bacia *_____* E lei, unica compagna del lupo, capace di svegliarlo e domarlo, molto più di una semplice luna… e quando alla fine, affonda una mano nei suoi capelli e ne resta intrappolato, un labirinto da cui sapeva tempo prima non ne sarebbe mai uscito, quello delle “selvagge ciocche dorate”, tanto diverse dai soliti boccoli eleganti e composti che ostentava ogni giorno davanti a tutti. E poi quella contrapposizione: entrambi ricordavano una foresta ed un lupo, ma mentre quella di narcissa è permeata ed ovattata, più infantile, più da sogno, quella di remus è reale, più cruda e più adulta. E la conclusione: remus che si reca nel giardino dei malfoy dopo tanti anni che si era tenuto lontano, perché il lupo ancora la reclamava, nonostante lei ormai splendesse ancora… “piegata ma non spezzata” (che belle queste frasi *O*) E poi… il carillon, il tono di voce vicino al pianto… ed il bambino che le dice che, se il lupo si avvicina, il padre lo ucciderà. Ç___ç mai parole furono più vere, direi. Infatti, anche lei che esprime quel suo desiderio nascosto di rivedere il lupo attraverso quell’unico metodo che conosce, con quel bambino tra le braccia ed il viso rigato dalle lacrime… perché ha fatto una scelta, sapendo bene di aver rinunciato alla felicità… E quando finisce la melodia, l’ultima nota incerta, non più cristallina, una sorta di punto interrogativo, una richiesta o una speranza che il lupo arrivi veramente per portarla via… e lo vede, materializzato come da un suo desiderio… e gli pone di nuovo quella richiesta, inutile ora che l’ultima decisione è stata presa. Perché ora, la risposta di narcissa è il suo stesso figlio. Hanno scelto ed hanno sbagliato. E qui elanor è scoppiata a piangere per questo finale troppo triste ç_________ç oddio joy, mi torni dal nulla con un simile capolavoro di tristezza… ma come fai? Pe concludere (perché ho iniziato alle 10 questa recensione): innanzitutto un applauso per l’incredibile impresa di essere riuscita a farmi piacere un paring assurdo con una storia così dolcissima ç___ç. Poi un seocndo applauso per lo stile, sempre così perfetto, strapieno di metafore e significati nascosti (ne ho trovati tantissimi altri, ma se mi mettessi a scriverli tutti, non finirei più). Infine un applauso a te, per queste idee bellissime e così struggenti che ti vengono in mente… insomma, non so più come dirti che sei troppo brava! *____* joy, hai un futuro come scrittrice! O anche come poetessa, tanto se scrivessi un libro, sarebbe come se avessi scritto una poesia ^_____^ ed io lo comprerei per prima *_____* Un bacione grandissimo e ancora tantissimi complimenti. Ci sentiamo alla prossima fiction, ci conto! ^^ Elanor

Recensore Junior
18/06/07, ore 22:40
Cap. 1:

oddio è meravigliosa questa storia. Questo pairing è davvero affascinante *__* la scena finale mi ha commosso, il sigillo ad un amore mai veramente dimenticato.. complimenti, davvero.

Recensore Master
18/06/07, ore 16:09
Cap. 1:

Che bella! Remus e Narcissa non è una coppia che ritengo possibile, ma questa fanfic è davvero realistica (certo, se avessimo qualche indizio che Narcissa non fosse legata orgogliosamente al nome della sua famiglia), l'aggiunta delle scene di luna e stelle (beh, scelta obbligata e inevitabile per via di Remus xD) e della musica del carillon, i numerosi spazi e le parole in corsivo, le da' un che di magico, dolce, come se le frasi appena lette rimanessero sospese nell'aria... La fine è perfetta, dolcissima e tristissima!

Recensore Veterano
18/06/07, ore 15:38
Cap. 1:

Bella, non ci sono altre parole per descriverla. Hai davvero toccato qualcosa dentro di me.